5 per mille 2015, online gli elenchi degli ammessi e degli esclusi

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In rete gli elenchi con i dati relativi al numero delle preferenze espresse dai contribuenti nel 2015 per la destinazione del 5 per mille e gli importi attribuiti agli enti che hanno chiesto di accedere al beneficio. Le liste degli ammessi e degli esclusi sono consultabili online sul sito dell’Agenzia delle Entrate, nella sezione 5 per mille > 5 per mille 2015. La mappa del Cinque per mille 2015: volontariato, ricerca sanitaria e scientifica, associazioni sportive e Comuni, in tutto più di 46mila enti – Gli elenchi sono divisi in base alle categorie di beneficiari: enti del volontariato, ricerca scientifica, ricerca sanitaria, comuni e associazioni sportive dilettantistiche. In particolare, la platea dei beneficiari è di 46.755 enti tra i quali la parte del leone spetta al volontariato (39.168) con, a seguire, le associazioni sportive dilettantistiche (7.060), gli enti impegnati nella ricerca scientifica (421) e quelli che operano nel settore della sanità (106). A questi soggetti si devono aggiungere anche i Comuni, in numero di 8.088, cui sono destinati 15,3 milioni di euro. Per il Volontariato Emergency ancora in vetta, quasi 380mila le scelte espresse, per un importo pari a 13,4milioni di euro – Il pianeta del volontariato non cambia i suoi orientamenti e ne è la conferma il fatto che anche nel 2015 è la oramai storica ONGONLUS Emergency ad occupare la prima posizione attraendo il maggior sostegno degli italiani che guardano con sempre maggiore partecipazione al mondo del volontariato. Quasi 380mila le scelte espresse, mentre il beneficio totale supera i 13,4 milioni di euro. Chiudono il podio dei preferiti dai contribuenti che hanno espresso la loro scelta la Onlus di Medici senza Frontiere, oltre 247mila le scelte per più di 10 milioni di euro, e l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro, con oltre 283mila scelte e un importo che supera gli 8,2milioni di euro. Pianeta ricerca, con la scelta utile i contribuenti hanno confermato l’impegno nel cercare una soluzione al cancro – L’Associazione italiana per la ricerca sul cancro occupa la prima posizione sia tra gli enti impegnati nella ricerca sanitaria sia tra quelli che operano nel settore della ricerca scientifica. Nel primo caso, sono 357mila le scelte espresse grazie alle quali il beneficio raggiunge i 16,5 milioni di euro. Per quanto riguarda invece la ricerca scientifica, sono più di 1 milione le scelte che premiano il lavoro dell’Associazione cui vanno più di 40 milioni di euro. In totale, considerando tutti i diversi settori, incluso quello del volontariato, i fondi destinati all’Airc sfiorano i 65milioni di euro. Al riguardo, è sufficiente scorrere gli elenchi, soprattutto quello della ricerca sanitaria, per avere la raffigurazione istantanea di come i contribuenti guardino con estrema attenzione ai diversi attori coinvolti nel trovare soluzioni e cure concrete alle problematiche originate da una patologia percepita ad alto rischio come il cancro.

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