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Trasporti, Crapanzano (Ordine Ingegneri): “Si parla poco di pianificazione”

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(Adnkronos) – “I problemi in territori come il nostro sono molto complessi e questi problemi molte volte dipendono dal fatto che nascono da soggetti che hanno compiti, interessi e obiettivi diversi e metterli d’accordo diventa difficile”. Questa l’analisi del presidente della commissione Mobilità e Infrastrutture sostenibili dell'Ordine degli ingegneri, Salvatore Crapanzano, durante gli “Stati generali delle ingegnerie digitali”, organizzati a Milano dall’Ordine degli ingegneri. “Ritengo indispensabile trovare un modo di lavoro congiunto”, prosegue Crapanzano. Il problema della mobilità è collegato con l’assetto del territorio, tra l’altro in un’area densamente popolata come la nostra in cui sussistono le esigenze abitanti, il costruito esistente e quello previsto, e le reti di mobilità. Tutti aspetti che devono essere in connessione”, spiega Crapanzano. “Oggi non si parla di pianificazione, gestione e programmazione e quel che avviene spesso è il contrario: uno sviluppo urbanistico che procede per conto proprio e una volta fatta l’infrastruttura si sviluppano i trasporti. Lo sviluppo ferroviario è importante perché ha a che fare con l’ambiente, i consumi e la coesione sociale. Se non ci fosse il treno, le macchine non avrebbero spazi fisici per spostarsi. Se uno vuole favorire le auto, deve investire nel trasporto pubblico. E non per arrivare prima, ma per arrivare in tempo”. —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Porno nel mirino dell’Ue: scattano nuove regole per PornHub, StripChat e XVideos

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(Adnkronos) – A partire dalla prossima settimana, le piattaforme di contenuti per adulti PornHub, StripChat e XVideos dovranno rispettare gli obblighi rafforzati previsti dal Digital Services Act (Dsa). Ne dà notizia la Commissione Europea. Gli obblighi includono la presentazione alla Commissione di relazioni di valutazione del rischio, l’adozione di misure di mitigazione per ridurre i rischi sistemici legati alla loro attività, il rispetto di ulteriori obblighi di trasparenza, anche relativi alla pubblicità, e la fornitura di accesso ai dati per i ricercatori. Questi obblighi si applicano alle piattaforme online molto grandi (ovvero piattaforme online con più di 45 milioni di utenti nell'Ue, cioè più del 10% della popolazione dell'Unione) quattro mesi dopo la notifica legale della loro designazione.  Le disposizioni aggiuntive entreranno in vigore il 21 aprile per Pornhub e Stripchat, e il 23 aprile per XVideos. Il Dsa, ricorda la Commissione, attribuisce alle piattaforme online di grandi dimensioni la responsabilità di garantire spazi online più sicuri e trasparenti. Devono identificare e affrontare in modo efficace i rischi sistemici, in particolare quando si tratta di mitigare i rischi per il benessere dei minori, l’amplificazione di contenuti illegali, i sistemi di raccomandazione eccetera. La Commissione sta monitorando "attentamente" il rispetto degli obblighi Dsa da parte di queste piattaforme, in particolare per quanto riguarda le misure volte a proteggere i minori dai contenuti dannosi e ad affrontare la diffusione di contenuti illegali.  Se la Commissione sospetterà che siano stati violati gli obblighi del Dsa, adotterà le misure del caso, avvalendosi dell’intero pacchetto di strumenti previsti dal Dsa. La legge sui servizi digitali ha iniziato ad applicarsi a tutte le piattaforme online (indipendentemente dalle loro dimensioni) il 17 febbraio 2024, che da allora devono rispettare obblighi generali, come l'introduzione di un sistema di avvisi di facile utilizzo, il divieto di annunci mirati per i bambini e una maggiore trasparenza nel reporting. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Israele-Iran, Blinken: “Usa non coinvolti in attacco. Italia importante per de-escalation”

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(Adnkronos) – "Gli Stati Uniti non sono stati coinvolti in nessuna operazione" di Israele contro l'Iran. Lo ha detto Antony Blinken, rispondendo a una domanda durante la conferenza stampa a Capri, rifiutandosi però di dire se e quando gli Stati Uniti sono stati avvisati. "Il nostro lavoro è per la de-escalation", ha aggiunto.  
L'Italia "è un attore importante, ha un ruolo cruciale per prevenire l'escalation" in Medio Oriente, ha riconosciuto il segretario di Stato. Quindi Blinken ha smentito le voci su un via libera americano a un attacco israeliano a Rafah in cambio della risposta contenuta a Teheran. "Non sosteniamo una grande operazione militare a Rafah e crediamo che si possano ottenere risultati in altro modo", ha ribadito, sottolineando che gli Stati Uniti hanno lo stesso obiettivo di Israele, "assicurare che Hamas non possa ripetere" quello che ha fatto il 7 ottobre. Gli Usa sono convinti che "una grande operazione militare" nella città del Sud della Striscia di Gaza dove ci sono oltre un milione di sfollati "avrebbe conseguenze terribili per la popolazione".  Parlando poi della crisi in Ucraina Blinken ha riconosciuto che "ogni membro del G7 sta dando un contributo straordinario alla difesa ucraina". Il segretario di Stato ha voluto "dare un particolare riconoscimento alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni per la sua decisiva leadership".  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Andreoni (Simit): “Anti-Rsv riducono morti e spese per Ssn”

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(Adnkronos) – “Il virus respiratorio sinciziale (Rsv) è uno dei principali imputati nell’ambito delle infezioni gravi delle vie respiratorie ed è certamente da annoverare tra uno di quelli più gravi in assoluto. L’Rsv è un virus che determina polmoniti molto gravi che, in un paziente immunodepresso, hanno una maggiore incidenza e gravità. Nell’ambito delle infezioni respiratorie, è uno di quelli che più facilmente determina complicanze gravi che portano sia al ricovero in terapia intensiva sia al decesso”. Lo ha detto Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit) e professore ordinario di Malattie infettive Università Tor Vergata di Roma, a margine di un evento sul virus respiratorio sinciziale organizzato da Gsk e che si è svolto nella Capitale. "Per tanti anni l’Rsv – aggiunge Andreoni – è stato presentato alla classe medica come un virus che colpiva i bambini. Purtroppo, questa infezione riguarda anche i soggetti adulti che pagano uno scotto importante in termini di morbosità e di mortalità”. Per questo “diventa fondamentale fare informazione e far fare corsi alla classe medica così da conoscere meglio quest’infezione. Oggi abbiamo dei vaccini e farmaci monoclonali e diventa fondamentale fare la diagnosi perché l’Rsv ogni anno provoca migliaia di morti. Il Sistema sanitario nazionale avrebbe un grande vantaggio nella prevenzione nei confronti del virus respiratorio sinciziale. Possiamo immaginare quello che è il vantaggio della vaccinazione antinfluenzale, che riesce a prevenire ogni anno migliaia di ospedalizzazioni e di decessi. La vaccinazione altamente efficace contro l’Rsv, per questo – conclude il professore – potrebbe ridurre i costi della sanità pubblica”. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Siliquini (Siti): “Aggiornare calendario con anti-Rsv per anziani e fragili”

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(Adnkronos) – “In Italia abbiamo a disposizione delle nuove tecnologie e dei vaccini contro il virus respiratorio sinciziale (Rsv), ma ancora non è stato aggiornato il calendario vaccinale. Ci auguriamo che al più presto queste nuove tecnologie a disposizione della popolazione, soprattutto per gli anziani e per i fragili, possano trovare spazio nel calendario così da coprire tutte le possibilità preventive che abbiamo a disposizione”. Così Roberta Siliquini, presidente della Società italiana igiene medicina preventiva e sanità pubblica (Siti) e professoressa ordinaria di Igiene presso l’Università degli Studi di Torino, intervenendo a un evento sul virus respiratorio sinciziale organizzato da Gsk, a Roma. “Il documento congiunto della Siti e della Simit”, la Società italiana di malattie infettive e tropicali, “vuole spingere i decisori politici a introdurre queste nuove tecnologie nel nostro calendario vaccinale. Ma non solo – continua Siliquini – punta a informare i colleghi clinici del fatto che esistono delle possibilità preventive per una patologia che ha un elevato impatto sulla salute della popolazione anziana, fragile e i bambini. Attuando politiche vaccinali e preventive, si potrebbero certamente risparmiare soldi relativi alle ospedalizzazioni, ma anche aggravamenti di patologie sottostanti, soprattutto nella popolazione anziana. La Siti – conclude la presidente – è impegnata nel cercare di diffondere il più possibile la cultura della prevenzione e nel mettersi a disposizione nel trovare le modalità più opportune di strategie vaccinali e politiche di sanità pubblica che possono risultare un investimento forte per il Paese. In questo modo il Servizio sanitario nazionale risparmia e risparmiano anche le persone”. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Parrella (Simit): “Anti-Rsv blocca evoluzione severa della malattia”

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(Adnkronos) – “Oggi contro il virus respiratorio sinciziale (Rsv) possiamo utilizzare nuove possibilità di prevenzione, andando a interferire con quella che è una malattia che può essere bloccata nella sua evoluzione più severa: la polmonite e l’insufficienza respiratoria. Mentre prima l’Rsv era considerato un patogeno molto importante nella popolazione pediatrica, lavori recenti fanno capire che è centrale anche per la popolazione anziana che, stando a statistiche e numeri, è colpita in maniera importante. Diventa quindi importante il vaccino che adesso abbiamo contro il virus”. Così Roberto Parrella, presidente della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit) e direttore Uoc Malattie infettive a indirizzo respiratorio, ospedale Cotugno di Napoli, nel corso di un evento organizzato da Gsk a Roma. "La malattia da Rsv è trasmissibile e quindi l’educazione e la formazione delle comunità e della popolazione devono essere in qualche modo attenzionate – ha continuato Parrella -. Non c’è molta conoscenza, soprattutto nella popolazione anziana, su quelle che sono le possibili cause respiratorie e abbiamo necessità di attivare sistemi di comunicazione importanti per far sì che questo tipo di patologia venga fatta conoscere”. Sull’impegno di Simit, l’esperto ha sottolineato che “la società è impegnata sia nella formazione dei propri specialisti che nelle attività di comunicazione e di formazione della popolazione generale”. Tra i suoi obiettivi spicca infatti anche quello di “andare a incidere su quelli che sono i decisori politici e avere la possibilità di creare partnership e alleanze con società scientifiche affinché l’attenzione verso questo tipo di patologie siano conosciute e siano portate avanti come strategia di prevenzione” perché “abbiamo la necessità – conclude Parrella – di inserire anche questo tipo di vaccino nel calendario vaccinale”. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Landazabal (Gsk): “Investire in prevenzione per benefici economici Paese”

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(Adnkronos) – “La vaccinazione dell’adulto è in fase di sviluppo in Italia. Le Istituzioni e tutta la società stanno considerando per la prima volta questa come un investimento e non come una spesa. Stiamo vedendo che la mancanza di copertura vaccinale ha un impatto diretto sull’economia italiana; quindi, non investire in vaccinazione colpisce la crescita del Paese. L’Italia dovrebbe continuare ad investire in prevenzione perché i benefici che ne derivano vanno ad impattare sull’economia e sulla salute pubblica. Tutti noi invecchiamo e dobbiamo farlo in salute”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Gsk Italia, Fabio Landazabal, a margine di un evento in cui si è parlato del virus respiratorio sinciziale’, organizzato da Gsk a Roma. Sul continuo invecchiamento della popolazione italiana e sui costi che questo potrebbe avere sul Sistema sanitario nazionale, l’amministratore delegato di Gsk ha sottolineato che “tutto questo dobbiamo vederlo come un investimento perché anche gli over 50 e 60 sono ancora produttivi e, quindi bisogna garantire che le risorse per la prevenzione siano correttamente incrementate. In questo modo troveremo il beneficio per tutti. Bisogna far sì che, nella prossima manovra finanziaria, si mettano in risalto gli investimenti per le vaccinazioni così da garantire infrastrutture adeguate alla nuova tecnologia. Dobbiamo sfruttare le infrastrutture già presenti come anche le farmacie perché l’obiettivo dovrebbe essere il facilitare la vaccinazione così da raggiungere la copertura ideale e la crescita economica”, ha concluso Landazabal. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Apple rimuove WhatsApp e Threads dallo store in Cina, Pechino: “Ragioni di sicurezza”

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(Adnkronos) –
Apple ha accettato l'ordine delle autorità cinesi di rimuovere WhatsApp e Threads dall'App Store locale. Lo riferisce il Wall Street Journal spiegando come si tratti dell’ultimo esempio di richieste di censura avanzate da Pechino al colosso Usa "per ragioni di sicurezza nazionale". Rimosse anche le piattaforme di messaggistica Signal, Telegram e Line. Un portavoce della casa di Cupertino ha confermato l'eliminazione spiegando che "siamo obbligati a seguire le leggi dei paesi in cui operiamo, anche quando non siamo d'accordo". Peraltro, ricorda il giornale, a queste app di messaggistica in Cina è possibile accedervi solo Vpn che aggirano il 'Great Firewall', la barriera telematica istituita dalle autorità di Pechino che temono la diffusione di contenuti vietati e critici oltre alla manifestazione di dissenso e all'organizzazione di movimenti sociali. Secondo una fonte citata dal WSJ la Cyberspace Administration of China avrebbe chiesto ad Apple di rimuovere WhatsApp e Threads dall'App Store perché entrambi contengono contenuti con riferimenti 'critici' nei confronti del presidente cinese Xi Jinping. Secondo AppleCensorship.com, un sito web gestito dall’organizzazione attivista anticensura GreatFire, che monitora tale censura da più di un decennio, sono più di 14.000 le app bloccate in Cina, fra cui alcune utilizzate per aggirare i vincoli su Internet, app di messaggistica o app collegate alla comunità LGBT. Il WSJ sottolinea come le richieste della censura cinese illustrano il 'costo' che Apple deve sostenere per mantenere l’accesso a quello che è il suo principale mercato internazionale e la più grande base produttiva a livello globale. Il tutto mentre sale la concorrenza con i produttori nazionali e Pechino ha limitato l’uso degli iPhone da parte dei dipendenti statali. Spicca in questo contesto la 'rinascita' di Huawei – colpita da forti vincoli negli Usa ai tempi della presidenza Trump – che ha appena lanciato una nuova linea di smartphone di fascia alta, Pura 70, che secondo gli analisti del settore potrebbe erodere ulteriormente la quota di mercato degli iPhone in Cina.  —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ai, Sironi(Ordine Ingegneri): “Importantissimo impegno di condivisione”

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(Adnkronos) – “C’è un impegno di condivisione importantissimo, un’importantissima occasione di condivisione di esperienze e conoscenze”. Queste le parole di Gianluca Sironi, della Commissione informatica dell'Ordine degli Ingegneri, durante i lavori degli “Stati generali delle ingegnerie digitali”, organizzato a Milano dal locale dell’Ordine degli ingegneri. “C’è grande apertura sulle opportunità dei temi di intelligenza artificiale e grande attenzione sulla conoscenza dei sistemi”, spiega Sironi. “Altrimenti, l’apparente semplificazione introduce un livello di complessità e si rischia di perdere il controllo e ciò può essere rischioso. Il mio invito è a contribuire attivamente nella definizione dei profili professionali legati all’intelligenza artificiale, per tutte le attività utili alla collettività”.  —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Gravina: “5 squadre in prossima Champions grande risultato”

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(Adnkronos) – “La partecipazione di cinque squadre italiane alla prossima Champions League rappresenta un grande risultato per tutto il movimento. Dopo il record di qualificate alle fasi finali delle competizioni Uefa dell’anno scorso, l’essersi ripetuti con tre italiane in semifinale anche in questa edizione genera nuove opportunità da cogliere di valorizzazione del brand del calcio italiano". Queste le parole del presidente della Figc, Gabriele Gravina, all'Adnkronos, dopo la qualificazione alle semifinali di Europa League di Atalanta e Roma e di Conference League della Fiorentina, che hanno garantito all'Italia di avere cinque squadre nella prossima Champions League. "Ringrazio tutti i Club che l’hanno reso possibile, adesso lavoriamo insieme per rendere stabili e duraturi questi straordinari risultati”, ha aggiunto il numero uno del calcio italiano. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)