Ma paga soprattutto il fatto di avere una classe dirigente completamente inadeguata, spesso corrotta, spesso incapace, spesso le due cose messe insieme. Su questa classe dirigente ormai palesemente inadeguata (che non è solo quella politica ma anche quella delle associazioni e dei sindacati che gestiscono soldi e potere senza nemmeno doversi fare eleggere) si è costruito un muro difensivo costruito da giornali, televisioni e mezzi di informazione. Tutti media controllati da soggetti che traggono le proprie ricchezze e i propri tornaconti proprio da questo gruppo al potere, sia esso di centro, di destra o di sinistra. E quindi la popolazione non ha ancora capito che il governo tecnico di Mario Monti non ha assolutamente nulla di tecnico, che Equitalia è un carrozzone da 1,2 miliardi di euro che non serve a nulla se non ad istigare al suicidio milioni di italiani. Non ha capito e non sa che il fisco italiano è corrotto, ingiusto e discriminatorio e colpisce i deboli risparmiando i forti (l’evasione italiana vera è fatta dalle grandi imprese e dalla criminalità organizzata, non dai bar e dai venditori di pizze al taglio). I conti del bilancio italiano sono ridicoli tanto è lo sperpero sistematico e improduttivo contenuto al suo interno. Ma oggi apprendiamo invece che la colpa di uno spread impazzito è della sinistra greca che, per ragioni di mero ritorno elettorale(ma un partito che ci sta a fare se non punta al massimo consenso possibile) non ha voluto un nuovo governo tecnico. Ma a che serve un governo tecnico fatto da massoni e membri del gruppo Bildemberg? Per guidare forse un fallimento ordinato che consenta ai tedeschi di continuare a vendere senza problemi armi all’esercito greco per miliardi di euro? Bene ha fatto quindi Syriza a chiedere nuove elezioni e bene faremmo anche noi italiani ad eliminare questo governo cimiteriale ed andare immediatamente alle urne. Magari Grillo arriva al 30% e la rivoluzione finalmente si compie. Prima facciamo e meglio è. Più si allungano i tempi per spazzare via questa classe dirigente ormai fuori dalla storia più il popolo italiano vedrà salire i costi umani, sociali ed economici di una futura ricostruzione.