Concorso al Comune: lavoro a tempo indeterminato per 22 Amministrativi

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Il Comune di Firenze ha indetto un concorso pubblico, per esami e titoli, per la copertura di 22 posti a tempo pieno e indeterminato nel profilo professionale di Istruttore Direttivo Amministrativo. Ecco tutte le informazioni sul profilo ricercato, le prove d’esame e le modalità di partecipazione al concorso.

Posti disponibili

Il concorso, lo precisiamo, è indetto contestualmente alle preventive procedure di mobilità del personale. Pertanto, solo al termine di tali procedure, sarà definito il numero dei posti effettivamente attribuibili al concorso, con le seguenti riserve previste:

  • il numero di posti (30%) riservati per legge ai volontari delle Forze Armate;
  • il numero di posti (20%) riservati ai dipendenti del Comune di Firenze.

Non è invece prevista alcuna riserva di posti per le categorie protette di cui alla Legge 68/1999 in quanto l’Amministrazione procederà alla copertura della quota d’obbligo con separati provvedimenti.

Profilo

L’Istruttore direttivo amministrativo svolge, coma da normativa vigente in materia, attività di natura amministrativa e contabile consistente nell’istruttoria formale di atti e provvedimenti o nell’elaborazione dei dati.

In particolare provvede alla predisposizione dei bilanci di previsione e dei conti consuntivi, alla gestione degli atti contabili del patrimonio mobiliare ed immobilare e dell’economato; provvede, inoltre, alla gestione amministrativa del personale e tecnica dei badgets di ricerca. Definisce le procedure correnti, redige provvedimenti e schemi di provvedimenti, cura la corrispondenza e le relazioni esterne, relaziona periodicamente sulla efficienza e razionalità delle procedure e sullo stato di attuazione dei compiti attribuiti.

La posizione di lavoro può comportare l’indirizzo di altre posizioni di lavoro a minor contenuto professionale.

Requisiti

Pertanto, per ricoprire il ruolo, è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana o cittadinanza di altro Stato appartenente all’Unione Europea o cittadinanza extracomunitaria;
  • età non inferiore agli anni 18;
  • idoneità fisica all’impiego;
  • godimento del diritto di elettorato politico attivo;
  • non avere riportato condanne penali, anche con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel Capo I, Titolo II, Libro II del Codice Penale;
  • non trovarsi nelle condizioni di cui agli artt. 10 e 11 del D. Lgs. 235/2012;
  • non essere sottoposto a misure restrittive della libertà personale;
  • non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione;
  • posizione regolare nei confronti dell’obbligo di leva;
  • diploma di Laurea vecchio ordinamento (DL) in ECONOMIA E COMMERCIO o in GIURISPRUDENZA o in SCIENZE POLITICHE oppure Laurea Specialistica (LS – DM 509/99) o Laurea Magistrale (LM – DM 270/04) equiparata a uno dei Diplomi di Laurea (DL) specificati oppure una tra le seguenti Lauree Triennali: DM 509/1999 02 – Scienze dei servizi giuridici 31 – Scienze giuridiche, 15 – Scienze politiche e delle relazioni internazionali, 17 – Scienze dell’economia e della gestione aziendale, 19 – Scienze dell’amministrazione, 28 – Scienze economiche; DM 270/2004 L-14 – Scienze dei servizi giuridici, L-36 – Scienze politiche e delle relazioni internazionali, L-18 – Scienze dell’economia e della gestione aziendale, L-16 – Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione, L-33 – Scienze economiche.

 

Prove e materie d’esame

L’esame consisterà in due prove scritte e una prova orale, precedute da una fase di preselezione:

  • prova preselettiva: consisterà in quiz di tipo professionale sulle materie previste dal programma di esame e in quiz di tipo attitudinale.
  • prima prova scritta: consisterà in domande a risposta aperta su temi oggetto del programma di esame
  • seconda prova scritta, a contenuto teorico-pratico: consisterà in un elaborato volto a verificare la capacità dei candidati ad affrontare casi, temi e problemi tipici del profilo messo a concorso, mediante l’individuazione di iter procedurali o percorsi operativi e/o soluzione di casi e/o stesura di schemi di atti
  • prova orale: un colloquio su temi oggetto del programma di esame; una verifica della capacità di utilizzo delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse (Word, Excel, Posta elettronica, Internet); una verifica del livello di conoscenza della lingua straniera scelta dal candidato.

 

Materie d’esame:

  • Elementi di diritto costituzionale.
  • Elementi di diritto amministrativo.
  • Il procedimento amministrativo.
  • La documentazione e la certificazione amministrativa.
  • Il diritto di accesso e la riservatezza dei dati personali.
  • Normativa in materia di anti-corruzione e di trasparenza.
  • Disciplina dei contratti pubblici (appalti e concessioni di lavori servizi e forniture).
  • Ordinamento istituzionale degli Enti Locali (D.lgs n. 267/2000 e ss.mm.ii.).
  • Ordinamento contabile e finanziario degli Enti Locali (D.lgs n. 267/2000 e ss.mm.ii.).
  • I tributi locali.
  • Ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche.
  • I servizi pubblici locali e le relative forme di gestione.
  • Misurazione e valutazione della performance dell’Amministrazione Pubblica.
  • Il sistema dei controllo degli Enti Locali.
  • I delitti contro l’Amministrazione Pubblica.
  • Le responsabilità dei pubblici dipendenti.
  • Disciplina sulla sicurezza sui luoghi di lavoro.

 

Domanda e scadenza

La domanda di partecipazione deve essere redatta e presentata in forma esclusivamente digitale e deve essere inviata attraverso la procedura online entro il giorno 29 giugno 2017.

bando

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