Bonus Assunzioni: online la Circolare INPS per Beneficiare dell’incentivo

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Bonus Assunzioni sud 2018, dopo la pubblicazione del decreto attuativo ANPAL con requisiti e modalità di fruizione dell’incentivo, è arrivata finalmente la circolare INPS n. 49 del 19 marzo 2018 che mette a disposizione dei contribuenti le istruzioni per beneficiare dello sgravio contributivo.

Cosa prevede e chi può beneficiarne?

Possono usufruire del bonus assunzioni Sud tutti i datori di lavoro del settore privato che assumono giovani disoccupati che al momento dell’assunzione abbiano un età compresa tra i 16 e i 34 anni. Non solo: possono beneficiare dell’incentivo anche i lavoratori con un’età superiore ai 35 anni e oltre che sono privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi.

L’incentivo spetta a condizione che la prestazione lavorativa si svolga in una delle seguenti regioni del Sud Italia, Abruzzo, Molise, Sardegna, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Il bonus Sud inoltre può essere riconosciuto per le assunzioni effettuate tra il 1° gennaio 2018 ed il 31 dicembre 2018.

Viene riconosciuto l’esonero dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi Inail, per un periodo di 12 mesi e nel limite massimo di 8.060 euro, fino a capienza contributiva, riparametrati su base mensile. A pena di decadenza, il beneficio contributivo, potrà essere fruito entro il 29 febbraio 2020.

Quali tipologie contrattuali sono incentivate?

Possono godere dell’incentivo le seguenti tipologie di contratto:

  • contratto a tempo indeterminato (anche a scopo di somministrazione);
  • contratto di apprendistato professionalizzante;
  • trasformazione da tempo determinato a tempo indeterminato, limitatamente ai rapporti di lavoro instaurati con giovani di età compresa tra i 16 e i 34 anni;
  • soci lavoratori di cooperativa, se assunti con contratto di lavoro subordinato.

Non posso invece beneficiare del bonus assunzioni Sud le assunzioni con contratto di lavoro domestico o intermittente e nelle ipotesi di prestazioni di lavoro occasionale.

L’incentivo inoltre non spetta se l’assunzione costituisce attuazione di un obbligo preesistente, stabilito da norme di legge o della contrattazione collettiva, anche nel caso in cui il lavoratore avente diritto all’assunzione viene utilizzato mediante contratto di somministrazione.

Come presentare domanda

Per consentire al datore di lavoro di conoscere con certezza la residua disponibilità delle risorse prima di effettuare l’eventuale assunzione o trasformazione a tempo indeterminato, è previsto un particolare procedimento per la presentazione dell’istanza.

Il datore di lavoro dovrà innanzitutto inoltrare all’Inps, avvalendosi esclusivamente del modulo di domanda on-line “OMEZ”, disponibile all’interno dell’applicazione “DiResCo – Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuente”, sul sito internet www.inps.it, una domanda preliminare di ammissione all’incentivo, indicando i seguenti dati:

  • il lavoratore nei cui confronti è intervenuta o potrebbe intervenire l’assunzione ovvero la trasformazione a tempo indeterminato di un precedente rapporto a termine;
  • la regione e la provincia di esecuzione della prestazione lavorativa, che devono rientrare tra le regioni per le quali è previsto il finanziamento;
  • l’importo della retribuzione mensile media, comprensiva dei ratei di tredicesima e quattordicesima mensilità;
  • la misura dell’aliquota contributiva datoriale che può essere oggetto di sgravio (cfr., sul punto, paragrafo 8 della circolare n. 40/2018 sul nuovo esonero strutturale all’occupazione dei giovani disciplinato dall’articolo 1, commi 100-108 e 113-114, della legge n. 205/2017);
  • se per l’assunzione/trasformazione intende fruire anche dell’esonero previsto dall’articolo 1, comma 100 e ss., della legge n. 205/2017.

Successivamente l’Inps procederà ad effettuare tutte le verifiche necessarie per vedere se accettare o meno l’istanza del datore di lavoro. La domanda di prenotazione dell’incentivo rimarrà valida per un periodo massimo di trenta giorni sia nel caso in cui quest’ultima non venga accolta sia nel caso in cui invece non risulti rilasciata una dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro.

Nel caso in cui la domanda preliminare dovesse essere accettata il datore di lavoro dovrà comunicare entro 10 giorni, pena la decadenza, l’avvenuta assunzione.

Definizione cumulativa posticipata delle prime istanze

L’Inps nella circolare n. 49/2018 ha spiegato che l’autorizzazione alla fruizione dell’incentivo verrà effettuata dall’Istituto in base all’ordine cronologico di presentazione delle istanze.

Si precisa, al riguardo, che le richieste che perverranno nei 15 giorni successivi al rilascio del modulo telematico di richiesta dell’incentivo, effettuato in data contestuale alla pubblicazione della circolare in oggetto, non verranno elaborate entro il giorno successivo all’inoltro, ma saranno oggetto di un’unica elaborazione cumulativa posticipata.

In particolare, le sole istanze relative alle assunzioni e trasformazioni a tempo indeterminato effettuate tra il 1° gennaio 2018 e il giorno precedente il rilascio del modulo telematico e pervenute nei 15 giorni successivi al rilascio della modulistica on line saranno elaborate secondo l’ordine cronologico di decorrenza dell’assunzione.

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