Il disegno di legge che incrementa le pene per chi truffa gli anziani è stato approvato all’unanimità dal Senato (con 228 voti a favore e un astenuto).
Nello specifico viene introdotto un nuovo comma all’articolo 643 del codice penale che prevede la reclusione da due a sei anni e una multa da 500 a 2.000 euro per “chiunque, abusando della condizione di vulnerabilità dovuta all’età di una persona, induce qualcuno a compiere un atto che importi qualsiasi effetto giuridico per lui o per altri dannoso”.
Finora la circonvenzione degli anziani ricadeva nel reato di truffa previsto dal Codice penale (articolo 640) con pene da uno a cinque anni di carcere e multa da 51 a 1032 euro.