“Stars in SamPa”, il basket paralimpico e la Comunità di San Patrignano insieme per lo sport

0
139

Tris d’assi per “Stars in SamPa”, il triangolare di basket in carrozzina in programma da mercoledì 17 a venerdì 19 luglio, presso l’Auditorium della Comunità di San Patrignano. Protagoniste tre nazionali di basket in carrozzina: Italia, Stati Uniti e Gran Bretagna.

Primo incontro tra lo sport paralimpico e la comunità di San Patrignano. L’evento che costituisce il primo incontro tra il mondo dello sport paralimpico e la Comunità fondata da Vincenzo Muccioli apre la strada alla fase conclusiva del cammino di preparazione degli azzurri verso gli europei, previsti a partire dal 30 agosto a Walbrzych in Polonia.

Un triangolare con le nazionali di Italia, Stati Uniti e Gran Bretagna. Al via il 17 luglio con l’incontro fra Italia e Stati Uniti, a seguire il 18, Stati Uniti – Gran Bretagna, gran finale il 19 con la sfida Italia – Gran Bretagna. Tutte le competizioni saranno trasmesse in diretta su Rai Sport dalle ore 18.30.

Luca Pancalli: “Con la Comunità di San Patrignano condividiamo molti aspetti valoriali”. In occasione della presentazione del triangolare presso la Sala stampa del Comitato paralimpico italiano a Roma, il presidente del Cip ha dichiarato: “Abbiamo creduto fin da subito in questo progetto, la scelta di San Patrignano come location di questo triangolare riflette la strategia che la famiglia paralimpica sta perseguendo ormai da diversi anni, ossia valorizzare la dimensione sociale e inclusiva dello sport. Con la Comunità di San Patrignano condividiamo molti aspetti valoriali.

“Impegno e determinazione per raggiungere grandi obiettivi”. “Questi ragazzi – ha spiegato Luca Pancalli –  hanno in comune un percorso di rinascita e una grande voglia di riscatto. Con l’impegno e la determinazione si possono raggiungere obiettivi impensabili nello sport e nella vita. È questo il messaggio che vogliamo far arrivare a tutti”.

Il presidente Fipic: “Noi paralimpici ambasciatori di un messaggio sociale”. “Fernando Zappile, numero uno della Federazione nazionale pallacanestro in carrozzina (Fipic) ha precisato: “Avremmo potuto scegliere un tempio del basket per ospitare le due nazionali più prestigiose al mondo, sarebbe stato certamente più facile. Ma non dobbiamo mai dimenticare che noi rappresentanti del mondo paralimpico siamo anche e soprattutto ambasciatori di un messaggio molto forte da un punto di vista sociale. San Patrignano era il contesto ideale per questo scopo”.  

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here