Pensione, i quarantenni di oggi la riceveranno a 73 anni!

0
146

E’ un quadro sconfortante quello che emerge da uno studio specifico sulla pensione. I quarantenni di oggi, coloro che hanno iniziato a lavorare dopo il 1996 e ricadono nel contributivo puro, rischiano di non andare in pensione prima dei 73 anni. È l’allarme lanciato dalla Cgil che fa il punto sulla riforma del regime contributivo puro – entrato in vigore nel 1996 – e le norme della riforma Fornero: l’esito è una forte penalizzazione del lavoro saltuario e scarsamente remunerato, specie se part time.
Nel 2035, spiega il sindacato, per andare prima dei 70 anni, precisamente a 69, saranno necessari almeno 20 anni di contributi e una pensione di importo sopra gli attuali 687 euro.
Per andare a 66 anni, sempre nel 2035 e sempre parlando dei “contributivi” puri, serviranno 20 anni di anzianità e una pensione non inferire ai 1.282 euro di oggi.

Per la pensione anticipata invece occorreranno 44 o 45 anni di contribuzione (rispettivamente se donna o uomo). Questo il quadro “stando ai vincoli introdotti dalla Legge Fornero”, spiega l’esperto di welfare della Cgil, Ezio Cigna.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here