La Condotta Slow Food Castel del Monte presenta le guide Osterie d’Italia e Slow Wine 2020

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«Se la “Fast-Life” in nome della produttività, ha modificato la nostra vita e minaccia l’ambiente ed il paesaggio, lo “Slow Food” è oggi la risposta d’avanguardia. È qui nello sviluppo del gusto e non nel suo immiserimento la vera cultura, di qui può iniziare il progresso con lo scambio internazionale di storie, conoscenze, progetti. Lo “Slow Food” assicura un avvenire migliore. Lo “Slow Food” è un’idea che ha bisogno di molti sostenitori qualificati, per fare diventare questo moto (lento) un movimento internazionale, di cui la chiocciolina è il simbolo». Folco Portinari, 09 Novembre 1989

Sono trascorsi esattamente trent’anni dalla firma del manifesto di Slow Food, (di cui abbiamo riproposto uno stralcio), l’atto che sancì formalmente la nascita del movimento internazionale della Chiocciola, fino a quel momento rimasto tra i confini italiani. Oggi, come noto, Slow Food è quel movimento internazionale che si prefiggeva di essere presente in 160 Paesi del mondo, può contare su più di un milione di soci, volontari, attivisti, impegnati a ridare il giusto valore al cibo, nel rispetto di chi produce, in armonia con ambiente ed ecosistemi, grazie ai saperi di cui sono custodi territori e tradizioni locali.

In occasione delle celebrazioni per l’anniversario del manifesto, la condotta Slow Food Castel del Monte, in collaborazione con Slow Food Puglia, ospita la presentazione regionale delle due guide di settore più vendute edite da Slow Food Editore:

– Osterie d’Italia giunta alla trentesima edizione;

– Slow Wine giunta alla decima edizione.

La guida Osterie d’Italia accompagna le scelte della buona tavola di tanti italiani, li accompagna in quel patrimonio gastronomico di cui le “osterie” si fanno custodi, la salvaguardano, le valorizzano, evitando che questa ricchezza venga dimenticata insieme a tutta la storia e le tradizioni che porta in sé.

L’obiettivo resta fedele nel tempo: raccontare il mondo delle osterie, locali accoglienti che propongono cucina di territorio a un prezzo giusto. Luoghi fatti di storie e persone, luoghi in cui, semplicemente, si sta bene e la qualità è alla portata di tutti.

La guida offre come ogni anno un repertorio di indirizzi unico: 1656 trattorie, osterie, agriturismi e ristoranti selezionati, 268 premiati con il riconoscimento della chiocciola e 399 con il simbolo della bottiglia per la carta dei vini.

«Slow Wine, una guida che si afferma sempre più come punto di riferimento per la critica enologica nazionale e internazionale grazie all’idea, semplice ma rivoluzionaria, di visitare tutti gli anni le aziende recensite, unica pubblicazione a farlo a livello mondiale.

L’obiettivo è quello di narrare la storia delle cantine, di descriverne le vigne e i sistemi di coltivazione adottati per concludere con il giudizio dei vini. Per questo motivo Slow Wine è la guida italiana più completa, adatta a tutti: sia ai lettori che solo all’inizio del loro percorso di scoperta del vino, sia agli appassionati più̀ esperti, che ricercano consigli per comprare una bottiglia piuttosto che un’altra».

Come è facile intuire, si tratta di un evento importante per gli osti ed i produttori di tutta Puglia, in particolar modo per il territorio in cui opera la Condotta Castel del Monte, per i suoi cuochi contadini, i produttori del vitivinicolo, le nuove Comunità Slow Food, ma non solo. Verrà dato il giusto spazio anche all’olio di oliva, ai prodotti caseari, dolciari e a ciò che rende unica la nostra tradizione enogastronomica.

Interverranno alla conferenza di presentazione i referenti nazionali e regionali delle due guide, rispettivamente: Marco Bolasco e Salvatore Taronno per Osterie d’Italia; Fabio Giavedoni e Francesco Muci per Slow Wine; il legale rappresentante di Slow Food Puglia, Marcello Longo; il fiduciario della Condotta Castel del Monte, Vincenzo Milano; a moderare gli interventi, il giornalista Stefano Massaro.

L’evento si terrà lunedì 2 dicembre 2019 presso Masseria Barbera e sarà così strutturato:

 – ore 18.00 accoglienza

 – ore 18.30 conferenza stampa e presentazione

 – ore 20.00 degustazione vini forniti dai produttori pugliesi presenti in Slow Wine.

 – ore 20.30 banchi di assaggio di piatti offerti dagli osti del nostro territorio premiati da Osterie d’Italia.

La serata è riservata agli “addetti ai lavori” gli osti, i ristoratori e i produttori “responsabili e consapevoli” che hanno voluto sostenere l’iniziativa. È l’occasione per raccontare ciò che siamo, per generare scambio, alimentare nuove sinergie e collaborazioni, innescare nuove progettualità che valorizzino il territorio e la sua memoria storica, salvaguardando ambiente, proteggendo e sviluppando biodiversità, per disegnare un futuro buono, pulito e giusto, per tutti.

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