Cucina e dintorni/ Prova del cuoco o libri di ricetta?

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di Stefano Manocchio*
Tra gli aspetti meno trattati dai media sul tema della cucina figura senz’altro il cambio dei costumi dei fruitori finali di questa grande esposizione mediatica, cioè i consumatori. Siamo cresciuti vedendo i nostri progenitori preparare ottime pietanze e manicaretti in casa con al lato il libro di cucina, o il fascicolo, la dispensa fotocopiata o almeno gli appunti vergati a mano. Ora tutto è cambiato, anche se non mancano raccolte di cucina a fascicoli nelle edicole, un po’ meno i libri nelle librerie. Le ricette si consultano, per comodità, sui siti telematici o sui social e in questo modo si entra in un universo di foto, spiegazioni, repliche di pietanze stellate quasi infinito; poi, come narrano anche cronache recenti, in questo coacervo di iniziative e promozioni si cela anche il furbetto di turno che vuole fare i numeri con poco sforzo, anzi possibilmente nessuno.
Non mancano, infatti, i ricettari farlocchi, i tutorial-truffa i video palesemente irregolari, se non dannosi. Il consiglio è sempre lo stesso: usare la rete come strumento di conoscenza, ma selezionando le fonti, andando dove c’è il nome noto o la sigla riconosciuta, ascoltare i consigli di chi già ha sperimentato la ricetta o il sito, insomma seguire la professionalità. Per affinare ulteriormente la tecnica continuare a consultare i libri, quelli antichi e i nuovi, sempre usando lo stesso criterio di selezione.
LA RICETTA DELLA SETTIMANA. Insalata di melanzane cotte sotto la coppa. Lavare, pulire e asciugare le melanzane e poi disporle sulla liscia calda del camino e sotto la coppa ricoperta della brace. A cottura ultimata toglierle, pulirle togliendo anche il picciolo e sfilettarle, poi disporle in un piatto di portata, condite con olio, trito di aglio, timo, prezzemolo, sale e pepe macinato. Infine aggiungere altro prezzemolo e timo a piacere.
*giornalista appassionato di cucina