Milano, l’infettivologo Galli: “La situazione non è quella di marzo, ma è allarmante”

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L’incubo coronavirus è ancora molto forte in Lombardia e a Milano in particolar modo, dopo che nella scorsa primavera tutta la zona ha sofferto per l’emergenza, con migliaia di vittime.
L’infettivologo Massimo Galli, ospite di Timeline su SkyTg24, ha lanciato l’allarme: “Milano è già abbastanza sotto pressione, rispetto ad altre aree che sono state più colpite all’inizio dell’epidemia e ora lo sono meno”.
Il primario di malattie infettive all’ospedale Sacco di Milano ha parlato dell’aumento dei ricoveri di pazienti con Covid-19 e della situazione degli ospedali lombardi.
“È ora di fare più tamponi, da più parti e in maniera più ampia”, ha aggiunto.

“Mi auguro che arrivi presto la possibilità di utilizzare i test salivari”.
“La situazione non è quella di marzo, né quella di aprile, ma è allarmante”, ha aggiunto parlando ancora di Milano.