Non è questione di lana caprina, ma un tema dibattuto negli ambienti agricoli internazionali. La Ue boccia il “vino naturale” in etichetta. Nelle motivazioni: “l’indicazione “vino naturale” può suggerire l’idea di un vino di qualità più alta. C’è il rischio che l’uso del termine “naturale” induca il consumatore in errore”.
Il punto è che il termine non specifica le lavorazioni o la qualità del prodotto; quindi anche trovando una definizione condivisa, quello di “Vino naturale” resterebbe un messaggio fuorviante.
Il mondo agricolo ed enoico in particolare, invece, ha bisogno di avere massima chiarezza sulla qualità dei prodotti.
