Andria/ Protocollo sicurezza: la dichiarazione del Sindaco

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Dal Comune di Andria riceviamo e pubblichiamo

Di seguito il commento del Sindaco, avv. Giovanna Bruno, al Protocollo di sicurezza firmato in Prefettura.

Primo atto ufficiale del nuovo sindaco di Andria, Giovanna Bruno, con la firma dei protocolli d’intesa istituzionale “Patto per la sicurezza urbana” e “Mille occhi sulle città (e sulle campagne)”, siglati questa mattina in Prefettura a Barletta, tra il prefetto, il questore della Sesta provincia, il vicepresidente della Provincia, i sindaci della BAT, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine ed i vertici delle altre istituzioni territoriali come il Parco nazionale dell’Alta Murgia, i GAL “Le Città di Castel del Monte” e “Ponte Lama” ed i rappresentanti legali dei consorzi di vigilanza attivi sul territorio, alla presenza del viceministro degli Affari Interni, Matteo Mauri.  Con il ricorso a queste intese, nasce un nuovo tipo di approccio alle problematiche della sicurezza, in cui le istituzioni hanno il compito di riunire le forze presenti in sinergie attive finalizzate al potenziamento della legalità nei territori urbani ed extraurbani, interessati da fenomeni criminali diffusi, anche al fine di elaborare strategie di contrasto e reperire fondi indispensabili alla loro attuazione.

“Ripartiamo da un nuovo concetto di sicurezza urbana, – ha dichiarato il sindaco di Andria, – di un più raffinato senso civico che passa attraverso i cittadini, in un approccio di città olistico, più rivolto ad una corretta auscultazione dei fenomeni, anche sotto il profilo sociologico, con la possibilità di effettuare anche un’azione efficace preventiva di educazione. Quest’oggi ho apposto la mia firma ad un percorso che era stato preparato con scrupolo dalla gestione commissariale al Comune di Andria, alla quale va reso merito del grande impegno e vanno, pertanto, i miei ringraziamenti per il compito svolto. Questo cammino di legalità – riprende – non può essere concepito senza una piena sinergia con le forze dell’ordine, che meritano una collocazione strutturale più dignitosa nei luoghi deputati ad ospitarne le funzioni. A tal proposito, grazie alla presenza del nuovo questore della BAT, è stato sottolineato l’impegno ad inaugurare la sede operativa della nuova questura entro la fine dell’anno. Un tassello di legalità utile a costruire un pezzo di questo percorso di riscatto civile di una comunità intera”.

 Ufficio  Stampa dr.Vincenzo Rutigliano