Vino/ Calano leggermente le giacenze in cantina, crollano gli sfusi

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FOTO DI REPERTORIO

La contrazione economica non ha riempito le cantine. Nonostante la crisi le giacenze di vino nelle cantine italiane sono in calo: 35,9 milioni di ettolitri, come raccontano i numeri dell’ultimo aggiornamento di “Cantina Italia” dell’Icqrf, il 2,8% in meno rispetto al 2019.

A crollare, in maniera sensibile, sono invece i prezzi medi dei vini a denominazione, in media giù del -10,8%. Continua la discesa del Barolo (-38,3%); male anche il Barbaresco: (-25,2%). In Veneto, l’Amarone della Valpolicella limita i danni, lasciando sul campo solo il 6,5%. Il Brunello di Montalcino lascia sul terreno il 16,6%. Il Chianti perde l’11,1, il Chianti Classico solo il 7,3%.
Sul fronte dei bianchi, le cose vanno leggermente meglio. Il calo peggiore è del Roero Arneisal (-27,7%). Male anche il Conegliano Valdobbiadene Prosecco (-19,4%), così come il Prosecco (-18,7%). Soave sul mercato fa il 13% in meno, ma cresce nella sua versione superiore, il Soave Classico: (+4,3%) . Perde il 21,7% il Pinot Grigio delle Venezie, mentre il Vermentino di Sardegna va in controtendenza e guadagna ben il 17,2%.