Regione Umbria: bando per Custodi, Addetti Vigilanza presso sedi MIBACT

0
125

La Regione Umbria ha pubblicato il bando per l’avviamento a selezione di 12 Custodi, Addetti Vigilanza e Accoglienza presso le sedi MIBACT.

La Regione Umbria ha pubblicato il bando MIBACT finalizzato all’assunzione a tempo pieno e indeterminato di 12 Custodi, Addetti Vigilanza e Accoglienza che saranno assegnati presso il Segretariato regionale del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo per l’Umbria – territorio regionale. Si segnala, inoltre, che per i posti a concorso operano delle riserve, maggiori informazioni nel bando scaricabile a fine articolo.

Requisiti

Ai candidati al bando MIBACT Regione Umbria si richiedono i requisiti generici di seguito riassunti:

  • cittadinanza italiana o di altro Stato membro dell’Unione europea o di altre categorie previste dal bando;
  • età non inferiore ai 18 anni;
  • titolo di studio della scuola dell’obbligo/diploma Istruzione secondaria di 1° grado (scuola media inferiore);
  • residenza da almeno 30 giorni, alla data di pubblicazione del presente avviso di chiamata, in uno dei Comuni del territorio della Regione Umbria.
  • idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni cui la procedura si riferisce (da intendersi, per i soggetti con disabilità, come idoneità allo svolgimento della mansione);
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • non essere stati esclusi dall’ elettorato attivo;
  • assenza licenziamento, destituzione o dispensa dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento o decadenza da un impiego statale per aver conseguito l’impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile;
  • non aver riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici;
  • per gli iscritti di sesso maschile, nati entro il 31 dicembre 1985, essere in posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva secondo la vigente normativa italiana.
  • per gli iscritti che non siano cittadini italiani è richiesta, altresì, una adeguata conoscenza della lingua italiana da accertarsi in sede di prova di idoneità;
  • resta ferma la facoltà dell’Amministrazione richiedente di disporre, in qualsiasi momento, anche successivamente all’espletamento della selezione l’esclusione dalla medesima con motivato provvedimento, per difetto di uno dei prescritti requisiti.
  • bando