Donne della Costiera amalfitana: Erminia Cuomo

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Comunicato del 26.11.2020

“Nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la Costiera Amalfitana ricorda quanto siano state determinanti alcune figure femminili per il suo territorio. E lo ricorda la rivista online del Distretto Turistico www.authenticamalficoast.it riportando una storia emblematica come quella di Erminia Cuomo”. Lo ha annunciato Anna Volpicelli, direttrice della rivista online del Distretto Turistico, nata da poco con l’obiettivo di raccontare l “altra” Costiera. E’ possibile leggere l’edizione in inglese ed in italiano, tutti articoli inediti.

“In novant’anni di attività (1930-2020) Hostaria di Bacco, il celebre ristorante e hotel di Furore a conduzione familiare, ha raccontato nei suoi piatti la storia della cultura gastronomica Amalfitana. Una storia che si intreccia con quella di una intera famiglia, quella dei Ferraioli – è scritto nell’articolo a firma di Francesca Faratro –  che per ben quattro generazioni, fra difficoltà e successi, ha saputo innovare i sapori della cucina locale, rimanendo ben radicata alle proprie tradizioni. Per celebrare la passione che si cela dietro ogni piatto, i ricordi e l’impegno nel portare avanti questo, quasi centenario, progetto, è stato recentemente pubblicato il libro Pe’ Cient’ate Anne! (Officine Zephiro Editore). Scritto da Raffaele Ferraioli, ex-sindaco di Furore, Ambasciatore delle Città del Vino e anima della Costiera, nella sua prefazione si legge: “La responsabilità della bellezza impone l’obbligo di perseguire senza se e senza ma la qualità totale”.

 La gavetta di Erminia Cuomo.

“Da quasi cinquant’anni custode di questa completa qualità è, oltre ai vari membri della famiglia, Erminia Cuomo, 73 anni, furorese di padre e bosniaca di madre, che dal 1968 serve in tavola  – ha scritto la Faratro – alcune delle prelibatezze più rinomate della zona.  Secondogenita di tredici fratelli e sorelle, Erminia comincia la sua gavetta in cucina da giovanissima quando, ancor adolescente, si assume la responsabilità di preparare i pasti per tutti. Diventa così, fra esigenze e necessità, la “regina dei fornelli”, lasciandosi apprezzare da tutti per le sue doti culinarie.

 Negli anni ’50 suo padre e zio trovano lavoro presso un’impresa di costruzioni, impegnata a realizzare il tratto di autostrada che da Salerno porta a Vietri sul Mare. I due, per comodità, si sistemano in un appartamento poco lontano dal luogo dell’attività lavorativa e decidono di portar con loro la piccola Erminia, affidandole la casa, le faccende di tutti i giorni e, ovviamente, il compito di cucinare. Qui Erminia, cresce e ha modo di affinare le sue abilità.  Fino a quando nel 1968, ancora minorenne, la giovane si innamora e si sposa: suo marito è Raffaele Ferraioli titolare di Hostaria di Bacco.  Al tempo, chef de cuisine è Letizia, sua suocera, da cui apprende l’arte della ristorazione. La giovane, messa sin da subito a proprio agio, migliora le sue tecniche, impara ricette e ruba i segreti per la buona realizzazione di ogni piatto”. L’articolo prosegue poi evidenziando il cammino di Erminia, i sacrifici, il percorso e le novità culinarie introdotte in Costiera Amalfitana.

 La rivista però narra anche la storia di  Giulia Palumbo, 28 anni che dopo aver studiato Interior Design allo IED di Roma ritorna stabilmente nella sua amata Positano. Giulia durante il Lockdown ha creato delle illustrazioni digitali. E di Cristiana e Ambra Mastro che con Ivan, tutti giovani e protagonisti di una realtà artigiana emergente nell’ambito dei tessuti in Costiera. Ad Amalfi invece i quaderni esperienziali di Paola de Luca, 37 anni, artista legatrice. Donne che nei loro settori anche se di diverse età, hanno dato e continuano a dare un contributo non solo alla crescita del territorio ma anche della società italiana. Tutto è su  www.authenticamalficoast.it.

Giuseppe Ragosta – Addetto stampa del Distretto Turistico della Costiera Amalfitana