Rimanere casa, ma senza privarci della grande cucina stellata che, con la possibilità di averlo disponibile a domicilio. A volte si tratta di menu completi, altre di preparazioni da completare in pochi, semplici passaggi, alla portata di tutti, a casa. Le cucine stellate Michelin che non si sono arrese, neanche l’ultimo giorno dell’anno.
- Antonia Klugmann, è diventata “Antonia a Casa”;
- Alla Piola, il bistrot del Piazza Duomo, tre stelle Michelin di Alba guidato da Enrico Crippa di proprietà della famiglia Ceretto, il menu è fai da te;
- A Torino, il menu è firmato dal “Del Cambio” di chef Matteo Baronetto;
- Il tre stelle di Brusaporto, Da Vittorio, della Famiglia Cerea ha pensato ad un menu di Capodanno;
- A Milano ci sono quelli di Andrea Berton e di chef Marco Ambrosino, ma anche i piatti del Cafè Cracco e quelli di Denis Pedron, chef della Langosteria;
- Massimo Bottura, riparte dalla Franceschetta 58, anche l’ultimo giorno dell’anno;
- In Romagna spicca la partnership tra il Ristorante Magnolia di Alberto Faccani di Cesenatico e Dom Pérignon. Lo storico San Domenico di Imola, due stelle Michelin, per il cenone di Capodanno propone un menu cinque portate;
- In Toscana il Palagio e il Bracali, due stelle di Massa Marittima;
- A Roma, il Glass Hostaria della chef Cristina Bowerman ha pensato ad un menu ricchissimo, così come il collega Anthony Genovese, due stelle Michelin a Il Pagliaccio;
- – in Trentino, Locanda Margon, lo stellato della famiglia Lunelli, con il menu “Capodanno con Locanda Margon” e i consigli di chef Edoardo Fumagalli per la preparazione e l’impiattamento.
- (Da: WINENEWS)