Vino e ristorazione/ I menù ‘stellati’ di Capodanno

0
42
FOTO DI REPERTORIO

Rimanere casa, ma senza privarci della grande cucina stellata che, con la possibilità di averlo disponibile a domicilio. A volte si tratta di menu completi, altre di preparazioni da completare in pochi, semplici passaggi, alla portata di tutti, a casa. Le cucine stellate Michelin che non si sono arrese, neanche l’ultimo giorno dell’anno.

  • Antonia Klugmann, è diventata “Antonia a Casa”;
  • Alla Piola, il bistrot del Piazza Duomo, tre stelle Michelin di Alba guidato da Enrico Crippa di proprietà della famiglia Ceretto, il menu è fai da te;
  • A Torino, il menu è firmato dal “Del Cambio” di chef Matteo Baronetto;
  • Il tre stelle di Brusaporto, Da Vittorio, della Famiglia Cerea ha pensato ad un menu di Capodanno;
  • A Milano ci sono quelli di Andrea Berton e di chef Marco Ambrosino, ma anche i piatti del Cafè Cracco e quelli di Denis Pedron, chef della Langosteria;
  • Massimo Bottura, riparte dalla Franceschetta 58, anche l’ultimo giorno dell’anno;
  • In Romagna spicca la partnership tra il Ristorante Magnolia di Alberto Faccani di Cesenatico e Dom Pérignon. Lo storico San Domenico di Imola, due stelle Michelin, per il cenone di Capodanno propone un menu cinque portate;
  • In Toscana il Palagio e il Bracali, due stelle di Massa Marittima;
  • A Roma, il Glass Hostaria della chef Cristina Bowerman ha pensato ad un menu ricchissimo, così come il collega Anthony Genovese, due stelle Michelin a Il Pagliaccio;
  • – in Trentino, Locanda Margon, lo stellato della famiglia Lunelli, con il menu “Capodanno con Locanda Margon” e i consigli di chef Edoardo Fumagalli per la preparazione e l’impiattamento.
  • (Da: WINENEWS)