USA/ Supporter di Trump assaltano ed occupano il Parlamento: scontri con la polizia, ci sarebbe un morto

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Immagini che rimarranno impresse nela memoria, soprattutto americana, per anni, come simbolo di quello che non sarebbe mai docvuto accadere.

Il mondo è sotto shock per un assalto senza precedenti, con scontri e feriti, a Capitol Hill, il cuore della democrazia americana. Ad attaccarlo sono stati migliaia di fan di Donald Trump mentre era in corso la seduta del Congresso per certificare la vittoria di Joe Biden, nello stesso giorno in cui i dem hanno conquistato il Senato e quindi l’intero parlamento. Gruppi violenti (e pare anche armati) hanno sfondato le recinzioni e i deboli cordoni di polizia: i supporter hanno infranto alcune finestre e hanno fatto irruzione nel Campidoglio. Un blitz che solleva molti interrogativi su come le forze dell’ordine si fossero preparate ad una protesta prevista da giorni.

Al Parlamento la seduta è stata sospesa, la polizia ha dovuto impugnare le armi per difendere gli eletti e usare i lacrimogeni , ordinando a deputati e senatori di indossare la maschera antigas e di stendersi a terra.

Mike Pence, che presiedeva la sessione, è stato scortato fuori dal Senato mentre un supporter di Trump si accomodava sul suo scranno. Gli stessi repubblicani hanno preso in larga parte le distanze dall’aggressione e il breve messaggio di Trump è stato tardivo e poco convincente e comunque è seguito a quello di Biden, che lo ha sollecitato a far desistere i rivoltosi da gesti violenti. Almeno tredici persone sono state arrestate durante le proteste al Congresso. 

Un pacco sospetto sarebbe stato trovato nella sede dei democratici e pare che ci sia anche un morto, una donna ferita da colpi di arma da fuoco in Congresso. Era stata colpita al petto. Lo riferisce la Nbc citando le forze dell’ordine.