Vino/ Si guarda al futuro con prudenza, ma anche fiducia

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FOTO DI REPERTORIO

Il settore vitivinicolo certo non sfugge ai timori sulla gestione durante l’emergenza sanitaria, con tutte le limitazioni a viaggi e consumi fuori casa che ne conseguono, e nel contempo ripone fiducia sulle campagne di vaccinazione. Per la stragrande maggioranza delle imprese questa situazione caratterizzerà almeno la prima metà del 2021, mentre per la seconda si spera in uno sprint della ristorazione, come quello che abbiamo visto dopo il primo lockdown, soprattutto in estate. Bisognerà capire nel mentre quale sarà la situazione, anche economica, dei potenziali consumatori.

In Usa preoccupa la debolezza del dollaro, mentre sul fronte Brexit ci sarà da capire come evolverà l’economia del Regno Unito.

Infine c’è fiducia nel fatto che molti importatori e distributori hanno scelto di utilizzare gli stock in magazzino piuttosto che fare nuovi ordini; ne potrebbe uscire fuori un mercato più dinamico.