Ora sarà difficile dimostrare che la causa diretta è da addebitare la lockdown, ma i numeri sono numeri e sembrerebbero andare verso questa spiegazione.
Nel 2020 le richieste di separazione sono aumentate del 60% rispetto al 2019. La fonte è autorevole e quella maggiormente accreditata sul tema ed è quella delle le associazioni degli avvocati divorzisti e matrimonialisti italiani.
Colpa dei mariti poco abituati a stare a casa o delle mogli già sotto pressione in un regime ‘normale’ e adesso con aggravi di stress perfettamente giustificati?
I motivi psicologici certo non mancano ed è dimostrato che durante i periodi di clausura totale sono tanti i meccanismi che possono portare ad insoddisfazione e mal sopportazione del partner. Ma non vogliamo adesso invadere il campo di altri e riportiamo la notizia sinteticamente, evitando ulteriori commenti.
