Cucina e dintorni/ Si (ri)parte dalla prudenza

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di Stefano Manocchio*

Sarà una svolta epocale per la ristorazione nazionale quella che si consumerà nelle prossime settimane; l’Italia sperimenta la ‘zona bianca’ con entusiasmo e forse un pò di spregiudicatezza e alle istituzioni toccherà il compito di vigilare, monitorare ed eventualmente calmierare gli eccessivi entusiasmi che probabilmente si affacceranno all’orizzonte; perché questo, strano a dirsi, potrebbe essere il problema del momento, cioè che la ripresa della ‘normalità’ dopo 18 mesi di ‘astinenza’ possa generare assembramenti oltre il consentito, o la mancanza di rispetto delle norme di prevenzione e distanziamento sociale. Il clima forse sarà ‘simile’ al normale, ma residui di paura e di prudenza certamente rimarranno ancora per diverso tempo, o almeno finché non si avrà la certezza che la pandemia sarà stata debellata.

I ristoratori attendono in tutta Italia il ripristino dello stato originale, i turisti sono pronti ad arrivare in gran numero: insomma c’è un generale clima euforico, che però non deve far perdere di vista l’obiettivo principale, che è il recupero di socialità in totale sicurezza. La voglia di ripartire è tanta, ma bisogna assolutamente scongiurare qualunque comportamento difforme dalle norme di prevenzione del contagio e nel caso in cui si dovesse ravvedere in altre persone, segnalarlo alle autorità competenti.

Il passaggio dal ‘tana libera tutti’ ad un nuovo lockdown continua ad essere facile e breve e dipenderà solo da noi evitarlo.

LA RICETTA DELLA SETTIMANA. Trancio di nasello con zenzero e finocchio in riduzione di ciliegia (ricetta e foto di Stefano Manocchio).

Il trancio di nasello viene marinato in aceto ( io uso quello dolce di mele), poi cotto in acqua salata insieme a sfoglie di carota; per la riduzione (a parte) utilizzare ciliegie, vino bianco, zucchero di canna e un filo di sale iodato che vanno prima frullati ad immersione e poi messi sulla fiamma fino a far ridurre e addensare il composto. A metà cottura aggiungere sfoglie di finocchio (io le taglio utilizzando il pelapatate). In impiattamento sul nasello aggiungere le carote, le sfoglie di radice di zenzero, una foglia di basilico, un filo d’olio evo e poche gocce della riduzione; lateralmente il finocchio cotto nella ciliegia.

*giornalista appassionato di cucina