Home Blog Page 1374

Coronavirus/ USA, superati i 200mila decessi, in Gran Bretagna nuove misure restrittive

0

Il mondo anglosassone sta pagando un tributo alto per l’epidemia da coronavirus. Continua la crescita di casi e decessi legati al coronavirus negli Stati Uniti. Le vittime hanno superato quota 200mila: si tratta del dato più alto al mondo. I contagi, invece, sono arrivati a 6.861.211. Lo riferiscono i dati della Johns Hopkins University.
Il premier britannico Boris Johnson, annunciando l’introduzione di nuove misure restrittive nel Paese. Tra i provvedimenti, la chiusura dei pub alle 22, la sospensione di eventi sportivi e congressi, estensione dei luoghi dove sarà obbligatorio indossare la mascherina; le misure includono anche la riduzione a 15 persone del numero massimo di invitati ai matrimoni.

Coronavirus/ Stabile la curva epidemica in Italia

0

E’ una curva epidemica stabile quella del coronavirus in Italia; resta alto il numero dei decessi ed aumentano i ricoveri in terapia intensiva. Sono 1.392 i nuovi contagi da coronavirus registrati, nelle ultime 24 ore, a fronte di 87.303 tamponi: superati i 300mila casi nel nostro Paese. Sono 14 le vittime, per un totale di 35.738 dall’inizio della pandemia, mentre 967 le persone guarite. Aumentano di 7 unità i pazienti in terapia intensiva.
Gli attualmente positivi in Italia sono 45.489. Di questi, 42.646 si trovano in isolamento domiciliare, 2.604 sono ricoverati con sintomi e 239 sono i ricoverati in terapia intensiva. Sono 967 i nuovi guariti da coronavirus in Italia, dato che porta il totale dei guariti e dimessi a 219.670. I tamponi eseguiti sono stati 87.303.

Pordenone/ Riceve in regalo un gratta e vinci e scopre che vale 500mila euro

0
FOTO DI REPERTORIO

A volte la svolta nella vita arriva in maniera improvvisa e carica di fortuna. Una donna ha ricevuto in regalo dal titolare di una ricevitoria a Pordenone, un semplice gratta e vinci. Ha ringraziato l’esercente e poi ha scoperto la sorpresa: il biglietto era quello fortunato e conteneva una vincita da mezzo milione di euro.
La notizia si è diffusa rapidamente in tutta Pordenone e in provincia, e ora è “caccia” alla fortunata donna che ha festeggiato nel migliore dei modi il compleanno.

foto di repertorio

Napoli/ Positivi al Covid, in 24 danno false generalità e si rendono irreperibili

0

Un comportamento illegale e pericoloso per la salute collettiva. Hanno fatto il tampone e sono risultati positivi, ma hanno dato i recapiti sbagliati e non è possibile rintracciarli. Sono 24 le persone risultate positive a Napoli dopo un tampone, ma dei 57 casi risultati malati di Covid registrati di recente nella città, ben 24 hanno fornito intenzionalmente recapiti sbagliati e quindi non è stato possibile rintracciarli per poterli mettere in isolamento.
Di fatto quelle persone rappresentano un rischio per la salute pubblica, come riporta anche Il Mattino, visto che potrebbero continuare a circolare e potrebbero essere fonte di contagio.

Scuola/ In una settimana 300 scuole con almeno un positivo al Covid

0
FOTO DI REPERTORIO

da: orizzontescuola.it
In base alla rilevazione postata su Twitter da Lorenzo Ruffino, studente di Economia a Torino e collaboratore per Pagella Politica e Youtrend, ad oggi sarebbero circa 300 le scuole con almeno un caso.
Secondo quanto sostiene Ruffino che ha realizzato il lavoro con lo studioso Vittorio Nicoletta, “dopo una media di casi di 20 al giorno per i primi tre giorni, si è poi passati a oltre 55 nei tre giorni successivi. E ieri, nonostante molte scuole facessero da seggo, ne abbiamo trovati circa 60”.

E ancora: “Nel 76% dei casi sono coinvolti studenti e nel 13% docenti. I casi restanti sono o altro personale della scuola o a volte non si sa. La primaria ha il 27% dei casi, le superiori il 25%, l’infanzia il 23% e le medie il 16%. Non sempre è chiaro che scuola è coinvolta”.

Lo studio/ Dall’inizio dell’epidemia, sul lavoro, oltre 300 morti per Covid

0
FOTO DI REPERTORIO

I dati Inail, sui contagi da Covid-19 contratti sul posto di lavoro, denunciati alla data del 31 agosto, sono 52.209 (con incidenza del 19,4% rispetto al totale dei contagiati nazionali comunicati dall’Istituto superiore di sanità), 846 in più rispetto a quelli rilevati dal monitoraggio al 31 luglio. I casi mortali sono 303 (un terzo dei decessi denunciati all’Inail da inizio anno, con incidenza dello 0,9% rispetto al complesso dei deceduti nazionali da Covid-19, comunicati dall’I.s.s. al 31 agosto), 27 in più ai dati del 31 luglio, di cui uomini (83,8%),nelle fasce 50-64 anni (69,3%) e over 64 anni (19,8%), con un’età media dei deceduti di 59 anni,il 71,3% dei contagiati sono donne, con età media di 47 anni. Otto denunce su 10 sono concentrate nel Nord Italia: il 56,1% nel Nord-Ovest e il 24,2% nel Nord-Est, seguiti da Centro (11,9%), Sud (5,7%) e Isole (2,1%), la percentuale del Nord-Ovest è del 56,4%, mentre il Sud, con il 16,2% dei decessi, precede il Nord-Est (13,2%), il Centro (12,2%) e le Isole (2,0%). Il primato negativo va alla Lombardia, con oltre un terzo dei casi denunciati (36,0%) e il 42,6% dei decessi; la provincia più colpita è Milano (11,0%), seguita da Torino (7,9%), Brescia (5,5%) e Bergamo (4,7%), che con 37 decessi, pari al 12,2% del totale, è al primo posto tra le province con più casi mortali, seguita da Milano (8,3%), Brescia (7,9%) e Napoli (6,3%).
Il 71,2% delle infezioni e il 23,3% dei casi mortali si concentra nel settore della Sanità e assistenza sociale ( ospedali, case di cura e di riposo, istituti, cliniche, policlinici universitari, residenze per anziani e disabili), che insieme al settore degli organismi pubblici preposti alla sanità (Asl) porta all’80,2% la quota dei contagi e al 34,0% quella dei decessi avvenuti in ambito sanitario, a seguire i servizi di vigilanza, pulizia, call center, il settore manifatturiero (addetti alla lavorazione di prodotti chimici, farmaceutici, alimentari) e le attività dei servizi di alloggio e ristorazione. Con la ripresa delle attività, dal mese di maggio, si riducono i contagi di sanità e assistenza sociale, che passano dal 71,6% del periodo marzo-maggio al 56,0% di giugno-agosto, e un incremento in quelle attività economiche che, nel periodo estivo, hanno avuto una ripresa lavorativa, come i servizi di alloggio e ristorazione (passati dal 2,5% di marzo-maggio, al 4,3% di giugno-agosto, con il 5,0% solo ad agosto) o noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese (cresciute dal 4,3% del periodo marzo-maggio al 7,7% di giugno-agosto e al 13,7% nel solo mese di agosto).
La categoria più colpita sono i tecnici della salute con il 39,7% dei contagi denunciati, oltre l’83% dei quali relativi a infermieri, seguita da operatori socio-sanitari (20,9%), medici (10,2%), operatori socio-assistenziali (8,9%) e personale non qualificato nei servizi sanitari: ausiliari, portantini e barellieri (4,8%), impiegati amministrativi (3,1%), addetti ai servizi di pulizia (1,9%) e dirigenti sanitari (1,0%).
Un terzo dei casi mortali codificati riguarda il personale sanitario e socio-assistenziale, a partire dai tecnici della salute (il 58% sono infermieri), con il 10,3% dei decessi, seguiti da medici (7,5%), operatori socio-sanitari (5,6%), operatori socio-assistenziali e personale non qualificato nei servizi sanitari (3,6% per entrambe le categorie), e specialisti nelle scienze della vita, come tossicologi e farmacologi (2,4%). Le altre categorie coinvolte sono quelle degli impiegati amministrativi (11,5% dei decessi), degli addetti all’autotrasporto (6,3%), degli addetti alle vendite (2,8%), dei dipendenti nelle attività di ristorazione, degli addetti ai servizi di sicurezza, vigilanza e custodia e dei direttori, dirigenti ed equiparati dell’amministrazione pubblica e nei servizi di sanità, istruzione e ricerca (tutte con il 2,4% dei casi mortali denunciati).

Alfredo Magnifico

Musica/ Il 2 ottobre i Neri Per Caso a Spoleto

0

Ultimo appuntamento per La Voce Della Terra, la manifestazione dedicata alla promozione culturale della Valnerina che si pone l’obiettivo di mantenere viva l’attenzione sulla Valnerina e sui suoi borghi, in particolare quelli colpiti dal terremoto, aprendo al contempo lo sguardo su nuovi orizzonti di sviluppo responsabile e maggior qualità nell’offerta turistica integrata. Venerdì 2 ottobre alle ore 21:00 sono di scena i Neri per Caso, il gruppo vocal formato da Ciro, Gonzalo e Domenico Caravano, Mario Crescenzo, Massimo De Divitiis e Daniele Blaquier, che proporrà un progetto interamente dedicato ai Fab Four di Liverpool, dal titolo “We Love The Beatles”. Lo scenario è quello del Teatro Nuovo “Gian Carlo Menotti” di Spoleto, con ingresso a pagamento, regolamentato nei posti alle misure restrittive del Covid-19, che impone la presenza del pubblico almeno trenta minuti prima dell’inizio del concerto. La Voce Della Terra è organizzata dall’Associazione Visioninmusica con la direzione artistica di Silvia Alunni. I Neri per Caso esordiscono a Sanremo Giovani nel 1994 con il brano Donne di Zucchero. Si qualificano poi per la sezione “nuove proposte” al Festival dell’anno successivo, trionfando con la canzone Le ragazze. Il loro primo album, dallo stesso titolo, conquista ben 6 dischi di platino. Nel successivo lavoro – Strumenti (1996) – le voci sono affiancate da strumenti acustici ed elettronici. Con il brano Mai più sola il gruppo ripete l’esperienza del Festival, giungendo al quinto posto tra i “big”. Il terzo album …And so this is Christmas propone cover di famose canzoni natalizie, oltre a Quando: brano inserito nella colonna sonora del lungometraggio animato Disney Il gobbo di Notre Dame. Il quarto disco è intitolato semplicemente Neri Per Caso (1997). Nel 2000 esce Angelo blu, su etichetta EMI, da cui è tratto il singolo estivo Sarà. Del 2002 è l’album antologico La raccolta. In occasione dell’edizione restaurata del cartone animato Disney Il Libro della Giungla (2007) interpretano la canzone Siamo tuoi amici (il brano cantato dai quattro avvoltoi).
Successivamente prestano le loro voci al “coro delle statue” nel film La casa dei fantasmi con Eddie Murphy. Nel 2008 esce Angoli diversi con la partecipazione di undici protagonisti della musica italiana (tra cui Mango, Lucio Dalla, Luca Carboni, Samuele Bersani, i Pooh, Claudio Baglioni, Gino Paoli e Mario Biondi) che, per l’occasione, cantano con il gruppo una canzone del loro repertorio arrangiata a cappella. Nel 2008 sono ospiti di Mietta ancora al Festival di Sanremo, nella serata dedicata ai duetti, con Baciami adesso. Sempre nel 2009 Angoli diversi vince il premio di “miglior disco a cappella europeo”. Nello stesso anno collaborano con Claudio Baglioni al brano Se guardi su. Nel 2010 esce Donne: album di duetti con grandi artiste, tra cui Loredana Bertè, Ornella Vanoni, Mietta, Mia Martini (in un duetto postumo), Dolcenera, Giusy Ferreri, Noemi, Alessandra Amoroso e Karima. Degne di nota sono anche le collaborazioni con Alicia Keys, Dionne Warwick, Randy Crawford, Chaka Khan e Bobby McFerrin, all’insegna della musica funky, jazz e R&B. Tra il 2016 e il 2017 affiancano Renato Zero nel suo tour Alt. Nel 2018 partecipano come ospiti al Festival di Sanremo insieme a Elio e le Storie Tese. Nell’aprile del 2019 pubblicano l’album We love The Beatles in cui rendono omaggio al repertorio dei quattro ragazzi di Liverpool. Sito ufficiale: neripercaso.online.

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

L’evento/ Relais & Châteaux e Slow Food insieme per Food For Change

0

Per il terzo anno consecutivo Relais & Châteaux rinnova la partnership con Slow Food. Dall’1 al 4 Ottobre oltre 200 Chef in tutto il mondo aderiranno a Food for Change, unendosi alla lotta contro i mutamenti del clima e per la difesa della biodiversità, proponendo sulle proprie tavole menu climate-friendly e partecipando a live talk. Mentre il cambiamento climatico e l’impoverimento delle biodiversità avanzano a grande velocità, la pandemia di Covid-19 ha costretto l’intera popolazione mondiale a misurarsi, seppure momentaneamente, con nuove abitudini a ridotto impatto ambientale: la grande sfida a cui siamo chiamati è continuare a fare ogni giorno scelte più responsabili, green e slow. Gli chef di Relais & Châteaux vogliono dimostrare, portando sulle loro tavole stellate ingredienti erroneamente considerati “poveri” e valorizzando il lavoro dei piccoli produttori locali, che un’alimentazione più sana e una filiera agro-alimentare più sostenibile sono davvero possibili. 

 “Per noi di Slow Food la tutela della biodiversità è la chiave per superare le tre crisi che stiamo vivendo: quella climatica, quella economico-sociale e quella sanitaria cui la pandemia di Covid-19 ci ha per la prima volta messo di fronte in maniera inesorabile. Crisi che sono subito diventate anche alimentari, mettendo in ginocchio sistemi già fragili – sottolinea Carlo Petrini, fondatore di Slow Food – E proprio in quest’ottica, in questo lungo viaggio di Terra Madre Salone del Gusto nei cinque continenti, Relais & Châteaux e la sua rete di 200 Chef che in tutto il mondo parteciperanno a Food for Change, si faranno ambasciatori di un messaggio dirimente: la biodiversità è l’unica via per nutrire il pianeta. Avere a cuore la salvaguardia della biodiversità significa infatti da un lato garantire a tutti l’accesso a un cibo buono, pulito e giusto; dall’altro, poiché intrinsecamente connessa con la tutela del capitale naturale, significa mettere la parola “fine” a un modello di sviluppo che genera ingiustizie ambientali e sociali“.

 Un messaggio condiviso dalle oltre 580 Dimore associate a Relais & Châteaux, che nel 2014 hanno sottoscritto all’UNESCO un Manifesto con il quale si impegnano a tutelare l’ambiente e a valorizzare le diversità delle cucine e delle tradizioni legate all’ospitalità nel mondo.

Come ricorda il Presidente internazionale Philippe Gombert: “Relais & Châteaux è da sempre impegnata nella difesa della biodiversità. Il cibo è al centro di un dibattito politico, economico e sociale a cui vogliamo partecipare attivamente, con scelte responsabili per la società e la salute e il benessere dei nostri ospiti. Schierandoci al fianco di Slow Food onoriamo questo impegno e aiutiamo gli associati ad affrontare queste tematiche con coscienza ed efficacia“.

 “Noi Chef giochiamo un ruolo importantissimo nella partita dell’alimentazione sostenibile, abbiamo una grande responsabilità. Con il nostro lavoro possiamo ispirare i clienti a scegliere prodotti locali e di stagione, ridurre gli sprechi, limitare il consumo di carne anche a casa.” – continua Olivier Roellinger, Vicepresidente Internazionale di Relais & Châteaux.

 Quattro Chef di fama mondiale racconteranno il proprio impegno per la difesa delle biodiversità in una serie di Instagram Live Talk che andranno in onda sul profilo Instagram @relaischateaux e su IG TV ogni mercoledì dal 16 Settembre al 7 Ottobre. Gli appuntamenti saranno moderati da Charles Michel, artista, attivista, docente e divulgatore colombiano in prima linea nella lotta alle forzature del sistema alimentare moderno. Mercoledì 7 Ottobre l’Italia sarà rappresentata da Massimiliano Alajmo, che per la propria partecipazione a Food for Change ha scelto come ingrediente “hero” la zucca marina di Chioggia, incluso nell’Arca del Gusto di Slow Food e tra i prodotti più rappresentativi della lunga tradizione ortofrutticola della Laguna di Venezia. Il programma degli appuntamenti Live prevede anche la partecipazione di Krista Garcia (Hotel Wailea alle Hawaii, USA), Pedro Bargero (Ristorante Chila a Buenos Aires), e Shinobu Namae (L’Effervescence, 2 stelle Michelin a Tokyo).

 Dall’1 al 4 ottobre 20 gli chef italiani proporranno nei loro ristoranti piatti e menu sostenibili a base di ingredienti stagionali e del territorio, possibilmente biologici e approvvigionati entro un raggio di 50 km, Presìdi Slow Food – tra cui il Vastedda della valle del Belice, il Fagiolo cosaruciaru di Scicli e il Bagòss di Bagolino – e prodotti dell’Arca del Gusto di Slow Food come le Fiche maschie a stocchetto, il Peperone di Voghera e il Mais spinato di Gandino:

 Emanuele Scarello – Agli Amici dal 1887, Udine (2 stelle Michelin)

Gaetano Trovato – Arnolfo Ristorante, Colle di Val d’Elsa (2 stelle Michelin)

Fabio Iacovone – Bellevue Hotel & Spa, Cogne AO (1 stella Michelin)

Massimiliano Blasone – Castello Banfi il Borgo, Montalcino SI

Domenico Mozzillo – Château Monfort, Milano

Enrico e Roberto Cerea – Da Vittorio, Brusaporto BG (3 stelle Michelin)

Nadia e Giovanni Santini – Dal Pescatore Santini, Canneto Sull’Oglio MN (3 stelle Michelin)

Reimund Brunner – Gardena Grödnerhof Hotel & Spa, Oristei BZ (1 stella Michelin)

Juan Camilo Quintero – Hotel Borgo San Felice, Castelnuovo Berardenga SI

Loris Indri – Hotel Londra Palace, Venezia VE

Luca Landi – Hotel Plaza e De Russie, Viareggio LU (1 stella Michelin)

Alessandro Negrini e Fabio Pisani – Il Luogo di Aimo e Nadia, Milano (2 stelle Michelin)

Alois Vanlangenaeker – Il San Pietro di Positano, Positano SA (1 stella Michelin)

Massimiliano Alajmo – Le Calandre, Sarmeola di Rubano PD (3 stelle Michelin)

Vincenzo Candiano – Locanda Don Serafino, Ragusa RG (1 stella Michelin)

Gaetano Occhipinti – Monaci delle Terre Nere, Zafferana Etnea CT

Heinrich Schneider – Terra The Magic Place, Sarentino BZ (2 stelle Michelin)

Donato Episcopo – Villa Abbazia, Follina TV (1 stella Michelin)

Dino Colantuono – Villa Fiordaliso, Gardone Riviera BS

La Meridiana Hotel & Golf Resort, Garlenda SV

 Food for Change è uno degli appuntamenti di preparazione a Terra Madre Salone del Gusto, che prenderà il via l’8 Ottobre con un viaggio lungo sei mesi che toccherà tutti i nodi della galassia Slow Food in 160 Paesi con appuntamenti digitali ed eventi fisici e diffusi.

 Per consultare l’elenco di tutti gli chef che aderiscono all’iniziativa e il calendario degli eventi in programma in Italia e nel mondo: events.relaischateaux.com , www.relaischateaux.com, #FOODFORCHANGE, #ONECHEFONEINGREDIENT, #RELAISCHATEAUX, #SLOWFOOD

 Fondata nel 1954, Relais & Châteaux è un’associazione di 580 hotel e ristoranti unici in tutto il mondo, che appartengono e sono gestiti da imprenditori indipendenti – nella maggior parte dei casi, famiglie – uniti dalla passione per il proprio mestiere e dal desiderio di instaurare con gli ospiti un legame autentico.

Presente in tutti e cinque i continenti, dai vigneti della Napa Valley alla Provenza e fino alle spiagge dell’Oceano Indiano, Relais & Châteaux invita i viaggiatori da ogni angolo del mondo a vivere dei “delicious journeys”, assaporare l’inimitabile art de vivre radicata in ogni cultura locale e condividere esperienze uniche e indimenticabili.

Gli associati Relais & Châteaux sono animati dal desiderio di salvaguardare e promuovere la ricchezza e la varietà delle cucine e delle tradizioni dell’ospitalità in tutto il mondo, affinché possano continuare ad essere tramandate e a prosperare. Nel novembre del 2014 Relais & Châteaux ha presentato all’UNESCO un Manifesto che sancisce questa volontà e l’impegno a tutelare il patrimonio culturale di ciascun territorio e l’ambiente.

 www.relaischateaux.com @relaischateaux #relaischateaux #deliciousjourneys

 Slow Food è una rete globale di comunità locali, fondata nel 1989 per contrastare la scomparsa delle tradizioni alimentari locali e il diffondersi della cultura del fast food. Da allora, Slow Food è cresciuta diventando un movimento globale che coinvolge milioni di persone in oltre 160 paesi e che lavora affinché tutti possano avere accesso a un cibo buono, pulito e giusto.

 Terra Madre Salone del Gusto è la più importante manifestazione dedicata al cibo buono, pulito e giusto, organizzata da Slow Food, Città di Torino e Regione Piemonte con il patrocinio di Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare. La tredicesima edizione dell’evento comincerà l’8 ottobre 2020 e per sei mesi toccherà tutti i nodi della galassia Slow Food in 160 Paesi con eventi digitali ed eventi fisici e diffusi,

 www.slowfood.com www.terramadresalonedelgusto.com, @slowfoodinternational #TerraMadre #SlowFoodForChange

Ufficio stampa Relais & Chateaux Italia: PR & Go Up Communication Partners

Cinematografia/ Premio Zavattini: settanta i progetti pervenuti

0
La giuria del Premio Zavattini

Il lockdown dovuto alla pandemia non ha fermato la creatività, l’ha anzi incoraggiata! La quinta edizione del Premio Cesare Zavattini ha infatti registrato una consistente partecipazione dei giovani iscritti al bando 2020/21, scaduto lo scorso 10 settembre. Oltre settanta sono stati i progetti pervenuti, una cifra di gran lunga superiore alle precedenti edizioni, a testimonianza del crescente interesse da parte di giovani film-maker a misurarsi con il riuso creativo del cinema d’archivio. La Giuria che valuterà le proposte sarà quest’anno presieduta da Laura Delli Colli, presidente della Fondazione Cinema per Roma e del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, ed è composta da Simone Isola, produttore e docente presso La Sapienza Università di Roma, Valentina Pedicini, regista e sceneggiatrice, Patrizia Penzo, montatrice e Paola Scarnati, tra i fondatori dell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, esperta di conservazione dei beni audiovisivi.
“Ringrazio gli autori e le autrici dei progetti pervenuti – dichiara Antonio Medici, direttore del Premio – per l’interesse mostrato verso la nostra iniziativa. Hanno sicuramente dedicato tempo ad esplorare il patrimonio dell’AAMOD e degli archivi partner e hanno messo la loro creatività al servizio di un approccio speriamo innovativo verso il materiale d’archivio. Quest’anno, a causa dell’emergenza sanitaria, non è stato possibile promuovere il Premio Zavattini con iniziative territoriali, proiezioni, incontri; abbiamo tuttavia utilizzato i social media organizzando alcune iniziative online e gli esiti, nonostante la situazione globale, sono stati molto incoraggianti. Si è trattato di un risultato ottenuto grazie al gruppo di lavoro del Premio, alla comunità che si è creata intorno ad esso, all’impegno della Fondazione AAMOD, degli enti che sostengono l’iniziativa e di tutti i partner coinvolti.”
Nei prossimi giorni la Giuria sceglierà, tra tutte quelle pervenute, le nove migliori proposte per originalità, sperimentazione, peculiarità nel riuso del cinema d’archivio, che saranno presentate in una conferenza stampa. I rispettivi autori potranno così partecipare, in qualità di finalisti, al percorso di formazione e sviluppo con importanti professionisti del cinema italiano offerto dal Premio Zavattini. Al termine, la stessa Giuria sceglierà tre progetti vincitori che, oltre a poter utilizzare liberamente il materiale filmico dell’AAMOD, dell’Istituto Luce Cinecittà, di Home Movies, dell’Archivio delle Memorie Migranti e degli altri archivi partner, riceveranno servizi gratuiti di supporto per la realizzazione dei cortometraggi e il riconoscimento di 2000 euro per ciascun progetto realizzato.

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

Milano/ Drink gratis alle prosperose, monta la polemica contro la proposta di un barista

0

La notizia ha fatto il giro dei media, sollevando un vespaio di polemiche. La trovata voleva essere divertente e provocatoria, ma si è ritorta contro il proprietario di un locale a Milano.
Su un cartello in bella vista all’interno si leggono le condizioni per ottenere alcolici gratis: tra queste mostrare il seno, dare baci al barista. Più si è prosperose, più sono i chupiti offerti.
Ma sui social le accuse di sessismo sono state così tante da costringere il gestore a chiudere la pagina Facebook.