Il Gse analizza il mercato elettrico della Tunisia

0
499

Analisi regolatoria del mercato elettrico in Tunisia, analisi della normativa ambientale nazionale e i relativi impegni internazionali della Tunisia, valutazione dei requisiti tecnici di incentivo e certificazione d’origine in Italia, analisi delle condizioni normative italiane per il riconoscimento di una incentivazione nazionale. Sono questi i settori analizzati dal GSe – Gestore dei servizi elettrici nel corso di uno studio realizzato e finanziato all’interno della collaborazione con il nostro Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM). Tale lavoro si configura come una ricognizione sullo stato dell’arte della struttura istituzionale, regolamentare e legale della Tunisia, nonché dell’Italia, necessario all’effettiva applicazione dell’art. 9 della Direttiva 2009/28/CE, in relazione al progetto ELMED.

Il progetto ELMED è stato istituito con Protocollo d’intesa tra il MATTM, il Ministero Tunisino dell’Industria e della Tecnologia – Direzione Energia (DGE) e l’Agenzia Nazionale tunisina per la Conservazione dell’Energia (ANME) in data 24 novembre 2009.

Tale progetto si inserisce in una strategia più ampia del Governo italiano di fare ricorso, per il raggiungimento dell’obiettivo nazionale, anche a strumenti diversi dalla produzione nazionale di energia elettrica, in un’ottica di una crescente integrazione tra il mercato europeo e quello mediterraneo.

Infatti, nel documento previsionale presentato in sede comunitaria nel dicembre 2009, l’Italia fa specifico riferimento al progetto di interconnessione TERNA-STEG, esplicitando la volontà di realizzare un più ampio impegno di cooperazione ed interscambio nel settore elettrico. Impegno rafforzato nel Piano d’Azione Nazionale presentato a Bruxelles a luglio 2010 che, cautelativamente, fa prevedere al 2018 un’importazione dalla Tunisia di 0,6 TWh/anno di elettricità da fonti rinnovabili.