Decisione rafforzata dalle parole di Gianfranco Fini in aula. L’articolo 1, ha dichiarato il presidente della Camera, “rivela un contenuto deliberativo autonomo e sostanziale”, quindi la sua bocciatura “comporta la reiezione dell’intero provvedimento”. Il timing della giornata di oggi prevede un Consiglio dei Ministri alle 9 che affronterà la legge di stabilita’ 2012 ma non l’atteso decreto-sviluppo, rimandato a data da destinarsi. Alle 11 il presidente del Consiglio comincera’ a leggere le comunicazioni, nell’aula presidiata solo dalla maggioranza.