L’imposta cresce al crescere della potenza – A partire da quest’anno, per le autovetture e per gli autoveicoli per il trasporto promiscuo di persone e cose è dovuta un’addizionale erariale della tassa automobilistica, pari a dieci euro per ogni chilowatt di potenza del veicolo superiore a duecentoventicinque chilowatt, da versare alle entrate del bilancio dello Stato. In caso di omesso o insufficiente versamento dell’addizionale si applica una sanzione pari al 30 per cento dell’importo non versato”.
Come si compila il modello F24 – Il modello “F24 Versamenti con elementi identificativi” si compone di due sezioni: “Contribuente” e “Erario ed altro”. Nell’ambito di quest’ultimo campo è utile ricordare che all’interno della sezione “elementi identificativi” va indicata la targa dell’autovettura/autoveicolo, mentre in quella relativa all’“anno di riferimento”, bisogna specificare l’anno di decorrenza della tassa automobilistica. Ad esempio, l’annualità riferita ad un bollo, validità dodici mesi, con scadenza aprile 2012 è il 2011, in quanto il pagamento della tassa automobilistica copre in tal caso il periodo a partire da maggio 2011.