In merito l’organismo americano di controllo, Food and Drug Administration (FDA), ha evidenziato che alcuni medicinali, contenevano dosaggi troppo elevati, mentre altri, troppo bassi e anche se questo non comporta problemi per la salute delle consumatrici, come spiega l’azienda stessa, è preferibile, al momento, sospenderne l’uso e seguire un metodo contraccettivo non ormonale.
E’ possibile, infatti, che i farmaci non contengano la quantità di principi attivi e inerti necessaria a evitare una gravidanza.
Il portavoce della Pfeizer, in merito ad alcune dichiarazioni rilasciate su The Associated Press ha concluso dicendo che il problema è stato causato da alcuni guasti meccanici e visuali sul macchinario di confezionamento. Ma si rende noto che è stato ripristinato il corretto funzionamento del mezzo. Le pillole in questione, sono state prodotte dalla casa farmaceutica Pfizer, commercializzate dall’Akrimax Pharmaceuticals e distribuite in tutte le cliniche, farmacie e magazzini specializzati.
Giovanni D’Agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti”. comunica che un elenco dei prodotti ritirati dal mercato è consultabile sul sito www.pfizer.com.