Tale ripartizione dell’abitazione andrà ad incidere, dunque, anche sul versamento dell’Irpef che non dovrà essere effettuata a fronte del pagamento dell’Imu sugli immobili non locati questo perché, sborsando la tassa, non si genera reddito.
Nel caso delle locazioni parziali, il proprietario dovrà versare l’imposta municipale unica solo qualora la rivalutazione del 5% della rendita catastale superi l’importo del canone di fitto annuale. In caso contrario, ovvero quando le entrate del fitto siano maggiori del valore dell’immobile si dovranno pagare entrambe le tasse.
In questo modo restano ferme tutte le disposizioni vigenti in tema di Imu finché non verrà approvata la riforma prevista per quest’estate.
C.M.