Il Decreto non fornisce altre indicazioni sulle modalità proprio della formazione stessa. Ciò che invece è dato sapere è che il beneficio è accessibile per contratti sia a tempo indeterminato (per una durata massima di 12 mesi) che determinato (per un massimo di 6 mesi), per contratti di somministrazione e part-time (per quest’ultimi il contributo viene calcolato in proporzione alle ore di lavoro) e a soci di cooperative che stabiliscano anche un “ulteriore e distinto rapporto di lavoro in forma subordinata”.
La domanda dovrà essere inoltrata all’Inps esclusivamente in via telematica e non oltre il 19 giugno e l’accettazione avverrà in modalità cronologica. Accettazione che però potrà avvenire solo se l’assunzione è già stata fatta. Un dettaglio non di poco se si considera che non solo l’incentivo di soli 190 euro mensili è a stento sufficiente per coprire la quota dipendente che l’azienda è obbligata a versare all’Inps volta per volta, con un’incidenza sui costi del personale pari a zero, ma anche che se mai la richiesta non fosse accettata, ci si troverebbe con una assunzione piena senza sgravi.
In ogni caso si dovranno aspettare i prossimi 30 giorni a seguito dei quali il Decreto entrerà ufficialmente in vogore e saranno forniti ulteriori dettagli sulle procedure da seguire.
C.M.