Stabilità: ok della Commissione, ecco le novità

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E’ arrivato il via libera definitivo della Commissione Bilancio della Camera alla Legge di Stabilità. Il provvedimento approda in Aula di Montecitorio per ricevere la fiducia. In sintesi le maggiori novità apportate prevedono l’istituzione del fondo per la riduzione della pressione fiscale finanziato con i risparmi derivanti dalla spending review, un tetto di 300 mila euro al cumulo di pensione e reddito nella pubblica amministrazione. No invece a Tobin Tax.

Esaminiamo assieme le principali novità:

– slittamento dal 16 al 24 gennaio del pagamento della mini rata Imu;

– il fondo per la riduzione del cuneo sarà alimentato con i risparmi derivanti dalla spending review che non sono già stati impegnati nel conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica, dalle maggiori entrate derivanti dall’attività di contrasto all’evasione fiscale, dalle misure straordinarie di contrasto all’evasione;

– la rivalutazione al 95% delle pensioni tra i 1.500 e i 2.000 euro, un tetto di 300.000 euro al cumulo di pensione e reditto da lavoro nelle pubbliche amministrazioni;

– per il 2014 è stato istituito il bonus bebè, un fondo di 22 milioni di euro destinato ai nuovi nati;

– approvato anche l’emendamento che tutela altri 17.000 esodati, con un impegno di 950 milioni di euro tra il 2014 ed il 2020;

– via libera anche alla sanatoria delle cartelle di Equitalia che prevede il pagamento della sanzione senza interessi;

– eliminato il bollo fisso di 34,20 euro dal 2014 sul conto titoli;

– è stato ritirato l’emendamento sulla Tobin Tax, la tassa sulle transazioni finanziarie. La proposta di modifica puntava ad abbassare l’aliquota allo 0,01%, allargando la platea della tassa a tutti i titoli (esclusi quelli di Stato). Questione che, però, è semplicemente rinviata all’anno prossimo.

– per quanto riguarda la web tax, la proposta di modifica è stata riformulata, facendo di fatto sparire l’obbligo di partita Iva per le società che operano nel commercio elettronico mentre rimane per gli spazi pubblicitari e il diritto d’autore.

E ancora: la riforma delle concessioni del demanio marittimo da attuare entro maggio con una sanatoria per i contenziosi sui canoni, la tassazione al 12% della rivalutazione delle quote di Bankitalia, la possibilita’ di costruire nuovi stadi ma senza la realizzazione di complessi edilizi, la mobilitaà per il personale delle società controllate direttamente o indirettamente dalle pubbliche amministrazioni, l’esenzione Imu per i fabbricati rurali.