Inoltre, per celebrare l’arrivo sul mercato del Galaxy S5 con riconoscimento delle impronte digitali, PayPal e Samsung hanno raggiunto “un accordo con diverse marche,” offerta “biglietti” regalo e sconti fino al 20% sugli acquisti effettuati tramite dispositivi mobili.La sicurezza dell’identificazione attraverso il sistema delle impronte digitali è garantita in quanto PayPal fornisce un portafoglio nel “cloud” con cui le informazioni personali non vengono memorizzate sul dispositivo. L’insieme dei dati che lo “smartphone” condivide con PayPal sono ridotti ad una singola chiave crittografata che permette all’azienda di identificare l’utente senza dover memorizzare tutti i dati biometrici sui server. Può essere davvero l’”uovo di colombo”, spiega Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, in tema di sicurezza degli acquisti online, anche per l’unicità delle nostre impronte digitali, praticamente impossibili da replicare. Ciò proprio mentre negli ultimi mesi si è assistito ad una miriade di furti d’identità “digitali” da parte di hackers che hanno comportato più di una preoccupazione da parte di chi si occupa di sicurezza “online” per i rischi concreti connessi per consumatori ed utenti.