“Siamo soddisfatti per il risultato ottenuto, la sentenza del Consiglio di Stato che obbliga le compagnie telefoniche ai rimborsi in denaro per la fatturazione a 28 giorni. Ma ora vigileremo sulla correttezza delle restituzioni”.
E’ l’avviso di Paolo Mattei, presidente di UGCONS, l’associazione di consumatori dell’UGL. “Ci arrivano molte segnalazioni su offerte sostitutive da parte delle compagnie telefoniche riguardanti giga e minuti in cambio di semplici messaggi automatici da inviare”.
“Attenzione – avverte Mattei – i soldi devono essere corrisposti diversamente, cioè come compensazioni delle future bollette”. “Intendiamo andare a fondo sulle procedure subdole portate avanti dalle compagnie, non lasceremo che sia raggirato un solo consumatore di fronte a un diritto sancito da una sentenza amministrativa”.
