‘Caso-migranti’ nuove dichiarazioni. Sui richiedenti asilo prende posizione il ministro degli Esteri, Di Maio.
“Per me la soluzione è che non possiamo aspettare due anni per capire se uno può stare qui o no. Domani mattina firmerò un decreto che ci permetterà in quattro mesi di capire se possono stare qui e possono essere rimpatriati».
Il titolare della Farnesina ha poi precisato: «Il decreto non va a ledere nessun diritto umano, ma è legato a procedure farraginose. Prima si perdeva tempo e poi la comunità internazionale ci diceva “non potete avviare meccanismi di rimpatrio se prima non è finita la procedura che deve dire se una persona è perseguitata o no”. A volte questo meccanismo è durato tre anni».






