I contagiati ‘reali’ da coronavirus in Italia sarebbero 100mila, di cui 70mila non identificati: il dato allarmante è della fondazione Gimbe.
“Gravità e tasso di letalità sono ampiamente sovrastimati”, proprio sulla scorta di questi dati. l’informazione in un’intervista pubblicata da IlSole24Ore dove si ricorda che solo “il distanziamento sociale può evitare il disastro sanitario al Sud” e che i tassi di letalità in Lombardia ed Emilia Romagna, prossimi al 10%, documentano un sovraccarico degli ospedali». È quanto rileva
“La sottostima del numero totale dei contagiati – spiega il presidente Gimbe, Nino Cartabellotta – se da un lato può attenuare le preoccupazioni sulla gravità della COVID-19, dall’altro non deve in alcun modo fare abbassare la guardia”.
L’intervistato dice anche che in ogni caso l’Italia è ormai sulla strada giusta e gli altri Paesi UE e gli Stati Uniti non devono perdere altro tempo per introdurre misure di prevenzione.
