Sono tre i farmaci su cui si sta lavorando per combattere contro il coronavirus.
ll Tocilizumab è commercializzato da Roche che qualche giorno fa ha annunciato di averlo «messo a disposizione per tutto il periodo dell’emergenza a tutte le regioni che ne facciano richiesta, fatte salve le scorte necessarie a consentire la continuità terapeutica ai pazienti affetti da patologie per cui il prodotto è autorizzato».
L’Aifa ha dato l’autorizzazione per la sperimentazione scientifica del farmaco per cui, come ha annunciato il professor Vincenzo Montesarchio, infettivologo dell’ospedale Cotugno di Napoli, “partiremo con priorità immediata in 10-15 giorni su 250 pazienti in Italia”
Tra le terapie in sperimentazione poi c’è anche la Clorochina, un farmaco antimalarico molto usato sin dal primo dopoguerra. Diversi studi hanno dimostrato che questa molecola ha anche un’attività antivirale, in particolare con i coronavirus. Anche questa molecola è stata sperimentata in Cina in 15 diverse sperimentazioni e, secondo i medici, ha farro sì che i pazienti (un centinaio) avessero un netto miglioramento della sintomatologia e nella riduzione del periodo di degenza.
Un terzo farmaco candidato a curare il Covid19 è il Remdesivir della Gilead: si tratta di uno dei pochi farmaci che ad oggi ha un’evidenza sperimentale di riuscita, visto che ha già avuto sperimentazioni di successo sul virus della Mers, cioè l’Ebola. L’Italia attualmente sta partecipando ai due studi di fase 3 per valutare l’efficacia del farmaco nei pazienti coronavirus.
(foto di repertorio)






