Un reato gravissimo soprattutto perché perpetrato nel periodo del coronavirus. Una dirigente sanitaria dell’ ospedale di Saronno, in provincia di Varese, è stata scoperta mentre sottraeva il materiale necessario a intubare i pazienti per rivenderlo insieme a un imprenditore suo complice, dividendo i profitti. In piena emergenza Covid, proprio quando i reparti della sua struttura erano in carenza di forniture.
Si tratta di una farmacista ed è stata arrestata stamattina insieme un imprenditore di Barlassina (Monza Brianza), con cui secondo le indagini aveva una relazione. L’inchiesta è coordinata dal gip di Busto Arsizio.
Per entrambi gli arrestati il reato contestato è peculato in concorso, l’uomo dovrà rispondere anche di autoriciclaggio.
I Carabinieri di Varese e la Guardia di Finanza di Saronno hanno cominciato a indagare lo scorso novembre, su segnalazione proprio dell’azienda sanitaria che aveva rilevato una serie di ordinativi anomali .






