Constatata l’emergenza sono scattate subito le misure di isolamento del contagio. E’ accaduto a Roma dove 31 i casi accertati finora riconducibili al cluster, di cui 20 pazienti, 9 dipendenti e 2 persone esterne alla struttura, famigliari di operatori sanitari, sono stati accertati durante un’indagine epidemiologica svolta alla clinica San Raffaele, nella zona della Pisana, non lontano dalla sede del Consiglio regionale del Lazio. Sono in corso le operazioni di trasferimento, con 18 pazienti già spostati presso altri centri e 2 in attesa di trasferimento.
Un uomo affetto da parkinson e diabete deceduto è risultato positivo al tampone naso-faringeo. A renderlo noto l’assessorato alla Sanità della Regione Lazio.
L’istituto è stato immediatamente isolato.
Al San Raffaele, già due giorni fa, erano state bloccate tutte le accettazioni.
La clinica è stata presidiata da uomini della Polizia di Stato e dell’Esercito: è assolutamente vietato entrare o uscire senza l’autorizzazione dell’Asl di competenza, la Roma 3.
