Cronaca nazionale/ Operazione ‘Margherita due’: pizzerie blasonate utilizzavano ingredienti scadenti, venduti come Dop e Igt

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FOTO DI REPERTORIO

Un caso che certamente non passerà inosservato, per il blasone dei locali interessati. I clienti che sedevano ai tavolini di locali blasonati e di tendenza, erano conviti che le pizze che mangiavano, fossero preparate con ingredienti genuini e di origine controllata. Nei menu di tredici famose pizzerie gourmet, infatti, veniva pubblicizzato l’utilizzo di ingredienti freschi, di prodotti Dop e Igp, mentre in realtà venivano serviti prodotti surgelati, scaduti e non iscritti nei registri di tutela dei marchi.
Per i carabinieri del nucleo tutela agroalimentare, era solo un escamotage per aumentare il prezzo delle pizze e abbattere la concorrenza di altri pizzaioli corretti.

I titolari dei locali a grande firma, che apparivano anche in circuiti televisivi e che sono stati denunciati, avevano i locali in tutta Italia, nei quartieri bene di Torino, Parma, Roma, Salerno Messina e Milano.

Durante il blitz, battezzato ‘Margherita due’, un ristoratore è stato denunciato per commercio di sostanze alimentari nocive perché somministrava alimenti scaduti e mal conservati pericolosi per la salute. Inoltre i carabinieri, durante i controlli hanno scoperto irregolarità sulla tracciabilità.

Foto di repertorio