Cronaca nazionale/ Utilizzavano tamponi non regolamentari e inserivano i dati nel sistema dell’Asl: denunciati un infermiere e un macellaio

0
239
FOTO DI REPERTORIO

Una struttura organizzata all’utilizzo di tamponi ‘falsi’: tre persone denunciate dai carabinieri e 900 tamponi sequestrati a Trento. I carabinieri di Bolzano e i Nas hanno accertato nel corso di un’ispezione in un centro tamponi che un infermiere eseguiva il prelievo di campioni biologici utilizzando un tipo di tampone per la rilevazione del Sars Cov-2 non compreso tra quelli riconosciuti dalla Commissione Europea per il rilascio delle certificazioni verdi «green-pass».

 L’inserimento dei risultati dell’esame diagnostico veniva quindi inserito da un collaboratore «di professione macellaio» nel sistema informatico dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige. L’infermiere, un 47enne romano, e il macellaio, 44enne bolzanino, sono stati quindi denunciati a piede libero ipotizzando a loro carico il reato di falso in atto pubblico continuato in concorso.

Insieme a loro dovrà rispondere della segnalazione dei carabinieri anche il titolare della struttura dove venivano eseguiti i tamponi, un imprenditore 62enne della bassa atesina.

foto di repertorio