E’ uno dei problemi più gravi che si trova ad affrontare la società civile americana, quello dell’utilizzo sconsiderato delle armi e delle stragi di poveri civili senza colpe.
Strage al campeggio: si è salvato solo un bambino di nove danni dalla furia omicida che ha spinto un 23enne a uccidere tre membri della stessa famiglia – madre, padre e figlia di sei anni – mentre si trovavano in tenda.
La tragedia si è consumata il mese scorso in un parco nello Iowa, ma solo ora sono stati resi noti i risultati delle autopsie sui corpi delle vittime.
Il figlio di 9 anni, che era con la sua famiglia in campeggio, è sopravvissuto all’attacco senza riportare lesioni, ma gli investigatori non hanno chiarito se fosse nella tenda quando è avvenuto l’aggressione.
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