Manovra Monti/ Pagamenti fino a 1000 euro

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Come già trattato in precedenza, la manovra finanziaria del governo Monti ha ulteriormente abbassato la soglia massima di pagamento in contanti di qualsiasi tipo di competenza, da € 2.500 euro a 1.000 euro. Infatti, al fine di rendere tracciabile ogni transazione finanziaria, la manovra prevede un pagamento attraverso carte di credito, bonifici, assegni o altra modalità di pagamento bancario o postale, per importi pari o superiori a 1.000 euro. Tuttavia, per tutte le transazioni effettuate dal 6 dicembre 2011 al 31 gennaio 2012 che non hanno rispettato o non rispetteranno tale nuovo adempimento non sono previste sanzioni amministrative.
Inoltre, sempre in relazione ai nuovi adempimenti di tracciabilità, al fine di favorire l’efficienza degli strumenti di pagamento, riducendo i costi relativi alla circolazione e alla gestione del circolante, entro tre mesi dalla data del 06/12/2011, entreranno a regime:
– I pagamenti effettuati dagli enti pubblici e dalle amministrazioni locali tramite sistemi telematici, riducendo al massimo anche i supporti cartacei;
– Tutti i soggetti che ricevono accrediti per importi superiori ad 1.000 euro avranno l’obbligo di far passare la transazione su conto correnti bancari o postali o su altri strumenti di pagamento elettronici prescelti;
– Le pensioni, gli stipendi ed altri compensi corrisposti dalla Pubblica Amministrazione o da altri enti locali saranno obbligatoriamente accreditati su conto correnti bancari o postali o attraverso altri strumenti elettronici per importi pari o superiori a 1.000 euro;
– Per incrementare i livelli di sicurezza fisica e tutelare coloro che percepiscono pensioni minime o altri compensi minimi, il decreto in oggetto non prevedrà alcun addebito di spese di bollo sui conto correnti di tali soggetti. Pertanto, alle banche, alle Poste Italiane ed altri istituti di credito sarà fatto divieto di addebitare qualsiasi costo;
– Infine, per quelle attività che dovranno attrezzarsi con strumenti elettronici di pagamento, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha già stabilito convenzioni con la società Cosib per installare apparecchiature di Pos a prezzi vantaggiosi.
In mancanza dei dovuti adempimenti entro i termini sopra citati, l’Agenzia delle Entrate effettuerà i dovuti controlli e provvederà al calcolo delle relative sanzioni.

Flavia Del Duca