Multa di 276.132 euro da pagare in solido per avere prima ostacolato e poi ritardato lo svolgimento della gara per il riaffidamento del servizio di distribuzione del gas naturale.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella riunione del 25 gennaio 2012, ha deliberato che le società Estra Reti Gas Srl e la sua controllante Estra SpA, hanno abusato della loro posizione dominante nel mercato della distribuzione del gas nel Comune di Prato, comminando loro una sanzione, in solido, di 276.132 euro.
Secondo l’Antitrust le società hanno prima rifiutato e poi ritardato la trasmissione al Comune di Prato di informazioni rilevanti ai fini della predisposizione di bandi di gara competitivi per il riaffidamento del servizio di distribuzione del gas e della partecipazione dei concorrenti alle gare stesse a parità di condizioni.
Dalla documentazione acquisita dagli uffici dell’Autorità, nel corso dell’istruttoria, emerge che Estra ed Estra Reti Gas hanno definito e adottato una articolata strategia dilatoria con l’obiettivo di evitare che il Comune di Prato potesse procedere all’indizione di una gara autonoma, prima che, in base al decreto di definizione degli ambiti, ai Comuni venisse inibita la possibilità di indire gare limitate al proprio perimetro concessorio.
In particolare la gran parte delle informazioni richieste dal Comune di Prato, la cui trasmissione è stata oggetto di rifiuto e ritardo da parte delle società, erano in parte immediatamente disponibili e in parte disponibili tramite una attività di elaborazione. Il ritardo nella trasmissione delle informazioni ha più volte comportato la proroga del termine per il ricevimento delle offerte (in origine fissato al 6 maggio 2011), tanto che la procedura di gara è ancora in corso.
Estra Reti Gas ha così potuto continuare a gestire, di fatto, il servizio di distribuzione del gas nel Comune di Prato ben oltre la scadenza della concessione fissata al 31 dicembre 2010 e continuerà a svolgerlo fino al riaffidamento del servizio in esito alla procedura di gara, determinando un ritardo nel trasferimento del servizio all’operatore più efficiente.