Una tragedia che adesso ha trovato un presunto responsabile, che è stato arrestato. Un violento schiaffo, la caduta a terra e poi il buio. Così nel 2020 un operaio di 62 anni finì in ospedale dove, dopo un anno di coma, è morto due mesi fa. Per questa vicenda è stato arrestato un 28 enne, pugile amatoriale, per l’accusa di omicidio preterintenzionale.
In base a quanto accertato dagli inquirenti, l’operaio venne aggredito poco distante dalla sua abitazione, in zona la Rustica, quadrante nord-est della Capitale.
Fu trovato all’esterno della propria abitazione riverso in terra, le condizioni apparvero subito gravissime. Ricoverato in ospedale per una grave emorragia è rimasto in coma per 12 mesi, fino al giorno del decesso.
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