Il cybercrime i n tutte le sue forme, ad iniziare dal furto informatico è uno dei maggior problemi collegati al sempre maggiore utilizzo delle tecnologie.
ThreatFabric, azienda olandese di cybersicurezza, lancia l’ennesimo allarme virus: c’è un nuovo malware informatico che attacca i telefoni Android, deriva da un virus già conosciuto ma è molto più pericoloso. Il malware in questione si chiama Hook, deriva da Ermac ed è un “RAT“, cioè un “Remote Access Trojan“.
Hook è l’evoluzione di Ermac, pericoloso trojan bancario in ascesa da mesi e sempre più diffuso. Basandosi sullo stesso codice, il creatore (o i creatori) di Ermac (DukEugene, probabilmente un collettivo di hacker e non una sola persona) ha sviluppato una variante ancor più pericolosa.
Hook può fare moltissime cose pericolose, come leggere tutti i dati dello smartphone, leggere, scrivere e usare in vario modo la lista dei contatti e l’archivio degli SMS, accedere alla posizione del telefono, rubare le credenziali degli account bancari, registrare tutto ciò che l’utente scrive con la tastiera e vede sullo schermo.
Usa inoltre una gran quantità di tecniche per nascondersi e non farsi trovare dagli antivirus e, soprattutto, ha una nuova caratteristica che lo rende estremamente utile ai cybercriminali: il file manager.






