(Adnkronos) – È Federica Zannoni, studentessa del corso di laurea in Ingegneria di Internet all’Università degli studi di Roma Tor Vergata, la vincitrice della sesta edizione di 'Amazon Women in Innovation', la borsa di studio promossa e finanziata da Amazon per aiutare le giovani studentesse di discipline Stem (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) a inserirsi nel settore dell’economia digitale, dell’innovazione e della tecnologia. La giovane meritevole – insieme alle vincitrici degli altri sei Atenei italiani coinvolti nell’iniziativa di Amazon – usufruirà di un finanziamento di 6.000 euro per l'anno accademico 2023/24, con possibilità di rinnovo nei successivi due anni, assieme all’opportunità di disporre di una mentor Amazon, una manager dell’azienda con cui confrontarsi per sviluppare competenze utili per il proprio futuro percorso professionale: dalle tecniche per creare un curriculum efficace, ai consigli per affrontare un colloquio di lavoro. Un sogno nel cassetto e un piano per realizzarlo, nata e cresciuta a Marino, comune di Roma, Federica Zannoni frequenta il corso di Ingegneria di Internet all’Università Tor Vergata, a Roma. Curiosa, spigliata e con la profondità di chi ha già dovuto affrontare molte sfide nella propria vita. “Ingegneria ha bisogno di tempo: tre anni per la triennale, due per la magistrale, questi limiti temporali spesso non sono standard applicabili a questa facoltà. Mi sono iscritta a questo corso di laurea nel 2019. Purtroppo alcuni motivi personali mi hanno costretta a ridefinire le mie priorità: mi sono assentata dall’università, ho messo in stand-by lo studio, per poi riacquisire la giusta lucidità e consapevolezza per capire che, sì, concludere questo percorso era la scelta più giusta. Un premio che dovevo a me stessa”, racconta. Se è vero il detto “ingegneri si nasce”, Federica forse ci è nata davvero, ereditando questa passione da suo padre, Solution Architect, posizione a cui anche lei ora ambisce: “Sono cresciuta affascinata dal suo lavoro, ma soprattutto, dalla passione che vedevo nei suoi occhi nel raccontarlo”. La stessa passione che vibra ora in Federica, e che la illumina quando racconta del primo computer fisso, smontato a poco più di 5 anni: “Ero estasiata. Era un pc da smaltire, l’ho smontato e dentro ci ho visto un mondo”, dice. E delle prime programmazioni in Html ai tempi di Tumblr a dodici anni e dell’analisi delle componenti del controller della Playstation. Nel raccontarsi, Federica la definisce “la curiosità di andare oltre”, la stessa che ora la porta a sognare un futuro in Finlandia, pensiero che la culla già da una decina di anni. A giustificare il sogno, una motivazione razionale: “In Finlandia – spiega – sono specializzati nel campo della rete mobile. E poi, com’è la Finlandia? Pensa al Trentino d’estate, ma meglio e tutto l’anno”. Il primo incontro di Federica con la borsa di studio Amazon Women in Innovation risale al 2019, quando a vincerla è stata una sua cara amica. Ora è lei ad averla ottenuta: un modo per chiudere il cerchio dopo anni non facili, un traguardo che dedica a sé stessa e a suo padre. La parità di genere è un tema su cui Federica riflette spesso, provando amarezza nel pensare che nel 2024 sia ancora argomento di discussione. “Ci penso spesso – sottolinea – e confrontandomi con il mio gruppo di amiche ho formulato un pensiero: scuola superiore e poi università nascono per formare e preparare gli studenti al mondo del lavoro. Negli ambiti scientifici tutti questi step hanno ancora una costante: da un punto di vista numerico il genere femminile è ancora a ranghi ridotti. Pensandola in prospettiva, una vita destinata a essere 'la sola', circondata da eventuali pregiudizi, a molte fa paura. Io non sono destabilizzata: ho visto mio padre in contesti lavorativi, la gentilezza e la disponibilità con cui si rapportava alle sue colleghe. Mi appello a questo: so che lungo il mio percorso potrò avere al mio fianco tanti colleghi come lui”. Dal 2018, allo scopo di supportare e incentivare le giovani studentesse universitarie appassionate di materie scientifiche, Amazon assegna la borsa di studio 'Amazon Women in Innovation'. Il progetto si inserisce nel programma Amazon nella Comunità come supporto alla crescita delle nuove generazioni nel mondo digitale, e oggi coinvolge sette Atenei italiani: assieme all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, l’Università degli studi di Cagliari, l’Università degli studi di Catania, il Politecnico di Milano, l’Università degli studi di Napoli Federico II, l'Università degli studi di Palermo, l’Università degli studi di Roma Tor Vergata e il Politecnico di Torino. Con le premiazioni annunciate oggi, dall’anno del suo lancio, l’iniziativa ha premiato finora 26 giovani meritevoli attraverso l’erogazione di altrettante borse di studio e di un percorso di mentorship con una manager di Amazon: incontri dedicati a sviluppare le competenze del futuro. —[email protected] (Web Info)
Vannacci resta vicepresidente dei Patrioti a Strasburgo
(Adnkronos) –
Roberto Vannacci, eurodeputato eletto nelle liste della Lega, risulta tuttora essere vicepresidente del gruppo dei Patrioti per l'Europa. Nella dichiarazione di costituzione dei gruppi politici allegata ai verbali della sessione plenaria di Strasburgo di venerdì scorso, 19 luglio, consultata dall'Adnkronos, il generale risulta essere tra i sette vicepresidenti del terzo gruppo dell'Aula, malgrado le perplessità espresse pubblicamente e ripetutamente da Jean-Paul Garraud, capodelegazione del Rassemblement National, prima delegazione del gruppo con trenta deputati. —internazionale/[email protected] (Web Info)
Mattarella compie 83 anni. Meloni: “Garante Costituzione e simbolo unità”
(Adnkronos) – Il capo dello Stato, Sergio Mattarella, compie oggi 83 anni. I primi auguri sono arrivati dai presidenti di Camera e Senato. ''Rivolgo i miei più sentiti auguri di buon compleanno al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella'', ha scritto sui social Ignazio La Russa, presidente del Senato, che aggiunge: ''Una guida essenziale e un riferimento fondamentale per i cittadini e per le Istituzioni della nostra Repubblica. A lui giunga la mia stima e riconoscenza". ''Desidero rivolgere al presidente della Repubblica -sottolinea il presidente dell'assemblea di Montecitorio, Lorenzo Fontana- i più sentiti auguri di buon compleanno, a nome della Camera dei deputati e mio personale, con le espressioni di profonda stima e riconoscenza''. Auguri anche dal presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che questa mattina ha telefonato al Presidente della Repubblica a nome suo personale e dell'intero governo. Meloni "ha rinnovato al presidente Mattarella i sentimenti di stima e riconoscenza che le Istituzioni e i cittadini riconoscono al Capo dello Stato, come garante della Costituzione e simbolo dell'Unità nazionale". —[email protected] (Web Info)
Israele, Netanyahu negli Usa: “Hamas sta cedendo”
(Adnkronos) –
''Hamas sta iniziando a cedere'' e si ''raggiungerà un accordo'' utile al ''futuro dello Stato di Israele''. Lo ha dichiarato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu spiegando che intende continuare l'operazione militare di Israele nella Striscia di Gaza per liberare gli ostaggi. "Sto facendo tutto ciò che è in mio potere per rispettare il necessario obiettivo umanitario e l'imperativo di restituire gli ostaggi e, allo stesso tempo, preservare l'esistenza dello Stato di Israele'', ha detto incontrando i familiari degli ostaggi durante una visita negli Stati Uniti, come citato dal suo ufficio. ''Non sono disposto in alcun modo a cedere sulla vittoria su Hamas. Se rinunciamo a questo, saremo in pericolo di fronte all'intero asse del male dell'Iran. Le decisioni che prendiamo sono fondamentali per il futuro dello Stato di Israele. Per quanto riguarda l'accordo per liberare gli ostaggi, le condizioni stanno diventando mature, senza dubbio. Questo è un buon segno e lo spirito del nemico sta iniziando a cedere", ha detto Netanyahu. "Credo che se saremo risoluti in questo, potremo raggiungere un accordo. Dico in anticipo che questo è un processo. Sfortunatamente, non avverrà tutto in una volta, ma ci saranno delle fasi", ha sottolineato.
Quattordici fazioni palestinesi, tra cui Hamas che governa la Striscia di Gaza e il partito Fatah, hanno firmato un accordo in Cina per mettere fine alle divisioni. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri cinese Wang Yi definendo ''storica'' la 'Dichiarazione di Pechino' con la quale le fazioni palestinesi hanno compiuto il primo passo di quello che dovrebbe essere un governo di unità nazionale al termine della guerra in corso nella Striscia di Gaza. Come riporta l'emittente Cctv, Hamas e Fatah hanno firmato un accordo per "porre fine alla divisione e rafforzare l'unità palestinese". Le divisioni tra le due fazioni sono diventate profonde dopo che Hamas ha vinto le elezioni nel 2006 e ha preso il controllo della Striscia di Gaza dopo una breve guerra civile in cui ha sconfitto le forze palestinesi fedeli al presidente dell'Anp Mahmoud Abbas. Gli sforzi compiuti dal 2007 dai paesi arabi, guidati dall'Egitto, non sono riusciti a porre fine alle dispute sulla condivisione del potere tra Hamas, che gestisce Gaza, e Fatah. E per discutere dei piani per la gestione di Gaza nel dopoguerra, Israele, Stati Uniti e Emirati Arabi Uniti hanno tenuto un incontro segreto giovedì ad Abu Dhabi. Lo scrive Axios citando due funzionari israeliani a condizione di anonimato. I colloqui sono stati ospitati dal ministro degli Esteri degli Emirati Abdullah Bin Zayed, come spiegano le fonti, e hanno visto la partecipazione del ministro israeliano per gli Affari strategici Ron Dermer e dell'inviato del presidente americano Joe Biden per il Medioriente Brett McGurk. Presenti anche due alti funzionari israeliani che sono stati coinvolti nella formulazione di piani per la gestione dell'enclave palestinese una volta che sarà conclusa la guerra in corso contro Hamas. Il giorno prima dell'incontro, scrive Axios, un alto funzionario degli Emirati Arabi Uniti aveva dichiarato che Abu Dhabi è pronta a inviare proprie truppe all'interno di una forza per mantenimento della pace nella Striscia di Gaza nel dopoguerra. Lana Nusseibeh, inviata speciale di bin Zayed, ha scritto un editoriale sul Financial Times in cui ha chiesto l'istituzione di una "missione internazionale temporanea" a Gaza "che risponda alla crisi umanitaria, stabilisca legge e ordine, ponga le basi per la governance e apra la strada alla riunificazione di Gaza e della Cisgiordania occupata sotto un'unica e legittima Autorità Palestinese". Gli Stati Uniti hanno avvertito più volte e in diversi contesti che il continuo rifiuto israeliano di promuovere un piano fattibile per la gestione postbellica di Gaza porterà a una guerra senza fine nell'enclave palestinese. Intanto "la situazione all’ospedale Nasser è catastrofica e l’afflusso di pazienti non si è fermato per tutto il giorno” , denuncia Ahmad Abu Warda, responsabile delle attività mediche di Msf all’ospedale Nasser di Khan Younis, dove ieri, dopo gli attacchi israeliani, sono arrivati oltre cento feriti. “Sono arrivate intere famiglie: morte o ferite. Abbiamo cercato di dare priorità a chi doveva andare in sala operatoria”, afferma. L’ospedale ha raggiunto la piena capacità: tutti i letti sono occupati e i pazienti sono stati spesso costretti a condividere i letti. I team di Msf riferiscono che l’ospedale ha chiesto alle persone di donare il sangue, poiché le scorte di sangue stanno finendo. “Arrivavano ambulanze ogni due minuti al pronto soccorso. Bambini, donne e molti anziani, e abbiamo visto almeno un paramedico tra i feriti” dice Pascale Coissard, coordinatrice dell'emergenza di Msf a Gaza. "Il 16 luglio scorso la rete globale di laboratori per la polio ha notificato all'Organizzazione mondiale della sanità e al ministero della Salute dell'autorità palestinese il rilevamento di 6" campioni positivi al "poliovirus derivato da vaccino circolante di tipo 2". Il patogeno è stato isolato "in campioni ambientali" prelevati a Deir al-Balah e in altri punti nella striscia di Gaza. "Riteniamo che vi sia un alto rischio di diffusione del poliovirus derivato da vaccino circolante di tipo 2 a Gaza. Questo non solo a causa del rilevamento" del virus, "ma a causa della situazione molto disastrosa dei servizi igienico-sanitari" e del "mancato funzionamento" di "servizi di assistenza sanitaria di base che forniscono vaccinazioni e altri servizi sanitari materno-infantili" per la popolazione di Gaza. E ciò comporta anche che il rischio di diffondere la malattia in tutta la Striscia di Gaza, e anche altrove" fuori da quest'area "a livello internazionale, è molto elevato". E' il quadro tracciato oggi dall'esperto Oms responsabile del team che si occupa di emergenze nei territori palestinesi occupati, Ayadil Saparbekov. L'esperto ha parlato in videocollegamento durante una conferenza stampa che si è tenuta oggi a Ginevra e ha spiegato che "c'è un sequenziamento genomico effettuato dai Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) e i risultati che riceviamo da Atlanta suggeriscono un collegamento genetico molto stretto tra i virus isolati nei campioni ambientali in questione e il virus che ha circolato in Egitto nel 2023. L'Oms e i suoi partner dell'iniziativa dedicata alla polio stanno conducendo un'indagine epidemiologica e una valutazione del rischio per identificare la potenziale fonte di questa importazione del virus. E sulla base dei risultati della valutazione, si consolideranno una serie di raccomandazioni tra cui la necessità di una campagna di vaccinazione di massa, nonché il tipo di vaccino da utilizzare e il tipo di vaccino in base alla fascia di età del popolazione che avrà bisogno di essere vaccinata". L'attività degli esperti continua per "garantire che l'indagine epidemiologica e la valutazione del rischio siano complete speriamo entro la fine di questa settimana in modo che entro domenica molto probabilmente avremo una raccomandazione congiunta su cosa fare". —internazionale/[email protected] (Web Info)
Travolge gregge, scende e viene ucciso da un’auto pirata a Nuoro
(Adnkronos) – Tragedia alle porte di Nuoro, lungo la statale 131 Dcn. Un 62enne di origine senegalese oggi 23 luglio è stato trovato morto vicino alla sua auto. L'uomo è stato investito dopo aver travolto un gregge. L’allarme è scattato poco prima di mezzanotte e le forze dell’ordine hanno trovato un’auto ferma all’altezza del chilometro 43,3 della statale 131Dcn, in territorio di Orani. A qualche metro di distanza è stato ritrovato il cadavere del conducente mentre sulla strada c’erano sette pecore morte. Secondo la ricostruzione di Polizia stradale e carabinieri il 62enne senegalese avrebbe avuto un incidente finendo contro il gregge. Una volta sceso dall’auto sarebbe stato a sua volta travolto da un altro mezzo. Il pirata della strada lo ha abbandonato lì, vicino alle pecore morte, facendo perdere le proprie tracce. —[email protected] (Web Info)
Etna, nube di cenere da cratere Voragine: aeroporto di Catania ferma tutti i voli
(Adnkronos) – Nuova intensa eruzione dell'Etna oggi. Una nube vulcanica, alta diversi chilometri, emerge dal cratere Voragine e cenere lavica 'piove' su Catania e in numerosi altri centri abitati della provincia. Disposta la chiusura dell'aeroporto e la sospensione di tutti i voli in arrivo e in partenza. L'attività stromboliana è ripresa con forza alle 04.08 della notte scorsa, con l'emissione di una spettacolare fontana di lava. L'attività eruttiva è ancora in corso, come testimoniano i valori molto alti del tremore dei condotti magmatici del sistema registrati dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Osservatorio etneo, di Catania. Secondo l’Ingv, la cenere si disperde in direzione Est-Sud-Est. Si osserva inoltre che è iniziato un trabocco lavico dall'orlo occidentale del cratere Bocca Nuova. Dal punto di vista sismico l'ampiezza media del tremore vulcanico è ulteriormente aumentata. Chiuso aeroporto La Sac, la società di gestione dell'aeroporto di Catania, comunica che a causa dell'attività eruttiva dell'Etna e contestuale emissione di cenere vulcanica in atmosfera, l'Unità di crisi ha disposto la chiusura dei settori B2 e B3 e, quindi, la sospensione di tutti i voli in arrivo e in partenza. Le operazioni riprenderanno ad avvenuta conclusione del fenomeno di ricaduta cenere e sua rimozione dalle infrastrutture di volo. La sospensione comporterà cancellazioni e/o dirottamenti su altri scali. —[email protected] (Web Info)
Mykonos, traghetto provoca onda anomala: bagnanti feriti – Video
(Adnkronos) – Un traghetto troppo vicino alla riva ha creato un'onda anomala sulla spiaggia di Agios Stefanos a Mykonos. L'acqua ha travolto i bagnanti ferendo due persone e spazzando via sedie a sdraio ed effetti personali delle persone in spiaggia. Lo riferisce su X il sito Vradini news secondo cui il capitano della nave Fast Ferries Andros è stato arrestato dalle autorità portuali una volta attraccato a Rafina. Il capitano "è passato più vicino e veloce che mai, per non perdere 5 minuti del suo itinerario", ha denunciato su Facebook Takis Papadakos postando il video dell'onda. —internazionale/[email protected] (Web Info)
RigeneRare, De Toma: “Partiti allineati sulla necessità di percorsi ben strutturati”
(Adnkronos) – "Dal momento che parlo spesso di modelli di strategia, voglio dire che credo che il decreto legge sulle materie prime critiche in corso di esame metta in primo piano proprio la strategia necessaria per far accadere tutto ciò di cui abbiamo sentito parlare oggi. Posso darvi il polso della situazione per quello che riguarda l'iter parlamentare del decreto, che inizierà questo giovedì alla Commissione per le votazioni degli emendamenti. Gli umori dei partiti politici sono abbastanza allineati, ognuno sente che su questo decreto c'è la necessità di creare le condizioni affinché i percorsi siano ben strutturati. Ritengo infatti che ci sia ormai sensibilità per il recupero dei materiali ed in particolare di questi materiali così importanti, necessari per la nostra nazione e per i settori dell'aerospazio, della farmaceutica e della chimica". Lo ha detto l’onorevole Massimiliano De Toma (Fdi) intervenendo alla Camera dei Deputati durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo Hub del Gruppo Iren ‘RigeneRare’, una piattaforma che si propone come punto di riferimento nazionale per lo sviluppo sostenibile della filiera del riciclo delle materie prime critiche. ‘RigeneRare’ mira all’implementazione di una strategia per garantire un approvvigionamento di tali materiali sicuro, diversificato, economicamente sostenibile e di lungo periodo. Ideato da Iren, l’Hub riunisce i principali attori del settore e promuove il dialogo con le istituzioni, dando un nuovo impulso allo sviluppo dell’economia circolare in Italia nonché al “Piano Mattei”. “Ovviamente bisogna distinguere quello che è il ruolo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica all'interno del decreto – puntualizza De Toma – perché ovviamente hanno competenze differenti. Di competenza del Ministero delle Imprese e del Made in Italy è ciò che attiene alle Regioni, la parte del fondo, quella della cabina di regia e, dunque, della strategia”. L’onorevole ha quindi ricordato anche la necessità di creare dei corsi di formazione specifici “perché sono anni che l'estrazione mineraria in Italia non viene trattata come è stato fatto in tanti decenni passati” spiega. Un altro dei temi importanti è la semplificazione, “tutte queste attività necessitano di semplificazione – aggiunge De Toma – e in questo ci viene in aiuto la geotermia. La geotermia è presente in vari emendamenti, perché quel tipo di estrazione da cavità sotterranee fa sì che nei siti possano essere allocate materie critiche, ricordo che in Italia ne abbiamo sedici su trentaquattro. Altro punto fondamentale è il trattamento dei rifiuti, attività in cui il nostro Paese è un’eccellenza. Vorrei porre l’attenzione sul recupero dei Raee e dunque di tutti i piccoli e grandi elettrodomestici che tutti abbiamo in casa. Come gruppo di Fratelli d'Italia abbiamo portato avanti anche la necessità di recupero, a partire dal 2025, dei pannelli fotovoltaici incentivati. Parliamo quindi di un percorso di riciclo necessario e strategico – precisa – in Italia abbiamo alcune delle aziende leader nel settore e grazie al recupero di questi materiali potremo creare le condizioni affinché il nostro dipendere dall'estero possa diminuire negli anni. “Penso quindi che il decreto abbia un'importanza strategica – conclude – e credo sia giusto che questo Governo abbia deciso di portare avanti questa tematica perché era da diverso tempo che non veniva trattata e ora su questo bisogna lavorare”. —[email protected] (Web Info)
Kamala Harris, nomination vicina: “Non vedo l’ora di accettarla”
(Adnkronos) –
Kamala Harris ha già il sostegno di un numero sufficiente di delegati per ottenere la nomination democratica alla Casa Bianca dopo il ritiro di Joe Biden. Lo riferiscono i media americani che, sulla base dei loro calcoli, attribuiscono alla vice presidente ben oltre i 1.976 delegati necessari. "Sono orgogliosa di essermi assicurata l'ampio sostegno necessario per diventare la candidata del nostro partito e, in quanto figlia della California, sono fiera che la delegazione del mio Stato abbia contribuito a portare la nostra campagna in alto. Non vedo l'ora di accettare formalmente la candidatura", ha dichiarato Harris in una nota. "Donald Trump – rilancia poi le accuse la vice presidente nella nota – vuole riportare il nostro Paese a un momento in cui molti di noi non avevano libertà piene ed eguali diritti. Io credo in un futuro che rafforzi la nostra democrazia, protegga la libertà riproduttiva e assicuri che ogni persona abbia l'opportunità non solo di cavarsela ma di andare avanti". Rivolgendosi allo staff della campagna elettorale presso la sede centrale del Delaware, Harris ha detto: "Io, insieme a voi, farò tutto ciò che è in mio potere per unire il nostro Partito democratico, per unire la nostra nazione e per vincere queste elezioni''. Harris ha poi ripercorso la sua carriera, ricordando allo staff della campagna elettorale che "come molti di voi sanno, prima di essere eletta vice presidente, prima di essere eletta senatrice degli Stati Uniti, sono stata Procuratore Generale della California e prima ancora ero un Pubblico Ministero in tribunale''. Ed è ''in quei ruoli che mi sono occupata'' di ''predatori che abusano delle donne, truffatori dei consumatori, imbroglioni che hanno infranto le regole per il proprio tornaconto. Quindi ascoltatemi quando dico che conosco che tipo è Donald Trump, un predatore'' che ''ha abusato delle donne''.
Kamala Harris "è la migliore", ha ribadito Joe Biden in una telefonata al quartier generale della campagna che nella notte la vice presidente ha visitato insieme al marito Doug Emhoff per salutare e ringraziare lo staff. Il presidente, che oggi rientra alla Casa Bianca, ha ripetuto che sostenere Harris "è la decisione giusta" e poi ha riaffermato il suo impegno per i prossimi sei mesi del suo mandato: "Sono determinato a fare il massimo possibile, in politica estera e in politica interna, a tenere bassi i costi per le famiglie, a continuare a parlare contro le armi, ad occuparmi dell'infanzia e degli anziani e del clima". Secondo quanto riferisce Abcnews, citando fonti della campagna elettorale, da quando Biden si è ritirato dalla corsa e ha dato il suo sostegno a Harris, due giorni fa, nelle casse della campagna elettorale sono entrati 100 milioni di dollari. —internazionale/[email protected] (Web Info)
Caldo senz’afa e con qualche acquazzone: torna l’estate ‘di una volta’
(Adnkronos) – Stop al caldo africano, torna l'estate mediterranea 'di una volta'. Nelle prossime ore diremo addio all'afa e picchi di caldo a 40-42°C anche se il caldo resterà (con punte di 35 gradi al Centro-Sud) ma le notti saranno meno ‘tropicali’ e non mancherà qualche acquazzone estivo a rinfrescare l'aria. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito iLMeteo.it, conferma che la tenaglia di caldo ed afa, opprimente degli ultimi 10 giorni su gran parte del Paese, sta lasciando per qualche giorno il nostro territorio. Al Nord le massime stenteranno a superare i 32°C, specie tra Piemonte e Lombardia. Nelle prossime ore, infatti, l’Anticiclone delle Azzorre dominerà lo scenario con correnti più occidentali (dall’Oceano Atlantico, casa delle Isole Azzorre) sostituendo il Cammello (nome in gergo dell’Anticiclone Africano) e il suo carico di masse d’aria umide da sud. In sintesi, nel pomeriggio raggiungeremo ancora i 35-36°C a Firenze e Roma ma il contenuto di umidità e l’afa saranno decisamente minori: dopo il passaggio temporalesco delle ultime 48 ore, il tempo resterà un po’ instabile sul Triveneto e su tutta la fascia appenninica del Centro-Sud, ma prevarrà comunque il sole. Tra mercoledì e giovedì, inoltre, è previsto un ulteriore leggero calo delle temperature con un tempo quasi piacevole, considerando che siamo nella fase climaticamente più calda dell’anno in Italia, siamo nel ‘Solleone’, periodo bollente dell'estate tra metà luglio e metà agosto durante il quale il Sole si trova nel segno zodiacale del Leone. Vivere in Italia un Solleone estivo con massime sui 33-34°C è quasi un’eccezione negli ultimi anni dominati dal Riscaldamento Globale. Ma sarà l’eccezione che conferma la regola: dal weekend torneremo subito a bollire con 38-40°C, anche a Firenze, Ferrara e Bolzano! Da sabato 27 luglio è previsto il ritorno dell’Anticiclone Africano e le temperature saliranno di 5-6 gradi velocemente, in modo repentino, fastidioso, canicolare, ricordandoci che ormai l’Estate italiana non è più quella gradevole dell’Anticiclone delle Azzorre, ma quella nordafricana del Cammello subtropicale. Godiamoci dunque qualche giorno di tregua prima di tornare a soffrire l’afa maghrebina. NEL DETTAGLIO
Martedì 23. Al Nord: soleggiato salvo rovesci su rilievi del Triveneto, della Lombardia e sugli Appennini. Al Centro: soleggiato salvo qualche pioggia a ridosso degli Appennini, specie in Toscana. Al Sud: soleggiato.
Mercoledì 24. Al Nord: isolati temporali in Trentino, sole altrove. Al Centro: qualche rovescio sui monti tra Lazio e Molise. Al Sud: rovesci isolati sugli Appennini.
Giovedì 25. Al Nord: soleggiato. Al Centro: soleggiato. Al Sud: torna il sole ovunque.
Tendenza: tempo via via più soleggiato e poi anche più caldo. —[email protected] (Web Info)











