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Alzheimer, via libera negli Usa a nuova terapia

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(Adnkronos) –

 
Via libera ad una nuova terapia contro l'Alzheimer negli Stati Uniti. La Food and Drug Administration (Fda) degli Stati Uniti ha approvato donanemab (350 mg/20 mL iniezione una volta al mese per infusione endovenosa), trattamento di Eli Lilly and Company per gli adulti con malattia di Alzheimer sintomatica precoce (Ad), che include persone con decadimento cognitivo lieve e persone con stadio di demenza lieve dovuta ad Ad, con patologia amiloide confermata. Donanemab mensile – sottolinea l'azienda americana in una nota – è la prima e unica terapia mirata alle placche amiloidi con prove a sostegno dell'interruzione della terapia quando le placche amiloidi vengono rimosse. "Donanemab ha dimostrato risultati molto significativi nelle persone con malattia di Alzheimer sintomatica precoce, per le quali esiste un urgente bisogno di opzioni terapeutiche efficaci – afferma Elias Khalil, presidente e amministratore delegato Lilly Italy hub – Sappiamo che questi farmaci hanno il massimo beneficio potenziale quando le persone vengono trattate precocemente e stiamo collaborando intensamente con molti interlocutori per migliorare il rilevamento e la diagnosi di questa malattia. Siamo profondamente grati ai pazienti e ai loro cari per aver partecipato ai nostri studi clinici, e agli scienziati e collaboratori di Lilly che perseverano da decenni nella ricerca. Ogni anno sempre più persone sono a rischio di sviluppare questa malattia e siamo determinati a migliorare la loro vita".  L'amiloide è una proteina prodotta naturalmente dal corpo che può aggregarsi per creare placche amiloidi. L'eccessivo accumulo di placche amiloidi nel cervello può portare a problemi di memoria e di pensiero associati al morbo di Alzheimer. Donanemab – riferisce la nota – può aiutare l'organismo a rimuovere l'eccessivo accumulo di placche amiloidi e rallentare il declino che può diminuire la capacità delle persone di ricordare nuove informazioni, date importanti e appuntamenti, pianificare e organizzare, preparare i pasti, usare elettrodomestici, gestire le finanze e preservare l'autonomia. 
Il nuovo farmaco ha rallentato il declino cognitivo e funzionale fino al 35% rispetto al placebo a 18 mesi nello studio registrativo di fase 3 Trailblazer-Alz 2 e ha ridotto fino al 39% il rischio di progredire alla successiva fase clinica di malattia. Donanemab è la prima e unica terapia mirata alla placca amiloide che ha utilizzato un regime di trattamento di durata limitata basato sulla rimozione della placca amiloide. Quasi la metà dei partecipanti allo studio ha completato il ciclo di trattamento con donanemab in 12 mesi. Le infusioni una volta al mese, di 30 minuti, hanno ridotto le placche amiloidi in media dell'84% rispetto all'inizio dello studio. —[email protected] (Web Info)

Serie A, ecco le date ufficiali di campionato e Coppa Italia 2024-25

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(Adnkronos) – La Lega calcio di Serie A ha ufficializzato oggi le date della stagione 2024/24 del campionato e della Coppa Italia, mentre domani sarà svelato il calendario del campionato. L'inizio del campionato è previsto domenica 18 agosto. Turno infrasettimanale mercoledì 30 ottobre 2024. Soste per le nazionali: domenica 8 settembre 2024, domenica 13 ottobre 2024, domenica 17 novembre 2024, domenica 23 marzo 2025. Fine campionato domenica 25 maggio 2025. Coppa Italia. Turno Preliminare domenica 04/08/2024. Trentaduesimi domenica 11/08/2024. Sedicesimi mercoledì 25/09/2024. Ottavi di finale mercoledì 04/12/2024, mercoledì 18/12/2024. Quarti di finale mercoledì 05/02/2025, mercoledì 26/02/2025. Semifinali (andata) mercoledì 02/04/2025 Semifinali (ritorno) mercoledì 23/04/2025. Finale mercoledì 14/05/2025.  —[email protected] (Web Info)

Renato Zero vince su tutti: a 73 anni è suo il look estivo più stiloso

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(Adnkronos) – Mahmood e Ghali scansatevi: a 73 anni Renato Zero resta il più stiloso dei cantanti italiani. “Paparazzato” (si fa per dire) mentre chiacchiera per strada con un amico, nei pressi di piazza Venezia a Roma, il re dei sorcini indossava un look total black, dagli occhiali ai sandali in cuoio, con canottiera e pantaloncini “baggy” che non lo farebbero sfigurare in un gruppo di rapper della West Coast. Nel pieno del suo “Autoritratto tour”, il cantautore romano ha davanti a sé una manciata di date estive (a Santa Margherita di Pula, Cagliari) e un fitto programma autunnale, che riparte da Milano, passa per Torino, Livorno, Bologna, Mantova, Pesaro, Perugia, Eboli, Messina e si chiude a Roma il 10-11 novembre al Palazzo dello Sport. In realtà alla capitale aveva già offerto otto date lo scorso marzo: servono almeno dieci serate per soddisfare i suoi fan romani (molti ne seguono più di una), trascinati da grandi performance di voce, costumi e scenografie, duetti che diventano virali come quello con Elodie su “Cercami”. Sul palco e fuori dal palco, “Renatino” continua a dare una pista a tutti. —[email protected] (Web Info)

Nasce ‘Prompt Banking’ guidata da AI: benefici fino al 14% risultato operativo

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(Adnkronos) – Presentato oggi, in occasione della decima edizione dell’Accenture Banking Conference, il modello “Prompt Banking”, una nuova concezione di banca che integra l'intelligenza artificiale su larga scala. L’appuntamento annuale è stato trasmesso per la prima volta in diretta televisiva da Sky
, dando così anche al grande pubblico l’opportunità di ascoltare il dibattito tra Ceo e top manager delle principali istituzioni finanziarie, oltre a esperti del mondo bancario e tecnologico, che si sono confrontati sul futuro del settore insieme a Mauro Macchi, Presidente e Amministratore Delegato di Accenture Italia, prossimo Ceo Europa Medio Oriente e Africa della multinazionale, e Massimiliano Colangelo, Responsabile Financial Services di Accenture Italia.  Negli ultimi anni, il sistema bancario italiano si è trovato ad affrontare sfide significative a causa dei cambiamenti economici globali, non ultimo l’aumento dell’inflazione. Nel prossimo futuro, le banche dovranno trovare nuove fonti di ricavo e ridurre sistematicamente i costi strutturali per affrontare il calo dei margini di interesse e l'aumento dei rischi creditizi e delle rettifiche. In questo contesto, l'adozione rapida e diffusa – a tutti i livelli di business – dell'Intelligenza Artificiale, che può influenzare il 73% delle attività bancarie, rappresenta una soluzione cruciale per mantenere la competitività.  ''Il settore bancario -afferma Mauro Macchi, Presidente e Amministratore Delegato di Accenture Italia- è il motore della crescita economica in Italia e in Europa, la sua trasformazione digitale è quindi cruciale. L'Intelligenza Artificiale Generativa può rappresentare un propulsore significativo in grado di aumentare significativamente la produttività in vari settori. Nonostante i progressi, però, c'è ancora un potenziale inespresso: gli investimenti nella trasformazione digitale hanno catturato solo il 30% del valore potenziale. Accelerare l'adozione dell'AI potrebbe sbloccare il restante 70%, a patto che le decisioni della leadership siano rapide e incisive. Abbracciare l'AI in modo responsabile, ripensare il mix di investimenti a favore del nuovo e promuovere un cambiamento culturale centrato sulle persone sono elementi essenziali per sfruttarne appieno i benefici. In termini di vantaggio economico, questa tecnologia potrebbe generare, solo in Europa un valore economico aggiuntivo pari a 2,3 trilioni di euro nei prossimi 15 anni''. 
Massimiliano Colangelo, Responsabile Financial Services di Accenture Italia sottolinea che “Stiamo attraversando una trasformazione epocale. L’inflazione ha raggiunto livelli record nel biennio 2021-2023, portando le banche centrali ad aumentare i tassi di interesse e favorendo la crescita della redditività del sistema. Nel corso del biennio 2024-25 è attesa una normalizzazione del settore causata da un calo dei margini di interesse e da un rialzo dei costi operativi, riconducibili all’incidenza dell’inflazione. L’esigenza di realizzare importanti investimenti trasformativi e il progressivo esaurimento delle leve tradizionali di efficienza sono fattori che porteranno le banche a dover rivedere le proprie strategie per rimanere competitive. In questo contesto, l'integrazione dell'AI su larga scala rappresenta una risposta importante alle nuove sfide di mercato. Il “Prompt Banking” può infatti trasformare i processi interni e l'interazione con la clientela migliorando la capacità di coglierne i suoi bisogni, oltre che la produttività e la gestione dei rischi. In particolare, secondo i nostri studi, l'AI può incrementare la produttività complessiva tra il 20 e il 30%, generando impatti positivi sul Cost to Income fino a 3 punti percentuali e sul ROE fino a 2 punti percentuali''.  In particolare, in base alle simulazioni di Accenture sul mercato bancario italiano, i benefici attesi includono una crescita del 4,5% dei ricavi nei prossimi tre anni grazie all'iper-personalizzazione e alla definizione di un’esperienza cliente di livello superiore – capace di orchestrare i bisogni del cliente e gestirne la modalità di interazione con la banca – una riduzione del 3% dei costi operativi attraverso l'automazione delle attività a basso valore aggiunto e un'efficienza migliorata dei processi creditizi. Il modello della banca del futuro, presentato da Accenture come "Prompt Banking", punta a migliorare l'efficienza operativa, ridurre i costi e iper-personalizzare l'esperienza del cliente. Questo modello rappresenta un cambiamento su tutte le dimensioni della banca, dall’evoluzione dei canali tradizionali alla completa reingegnerizzazione dei processi interni.  Secondo Accenture, i processi Prompt Banking saranno gestiti da agenti basati sull’IA generativa, che interagiranno tra loro per offrire nuovi modelli di servizio, assistenza e generazione di lead. Democratizzazione delle competenze, nuovi strumenti di collaborazione e l’abilitazione di nuovi percorsi di carriera costituiranno i pilastri per la forza lavoro del futuro, che dovranno però essere integrati in una governance responsabile e contesti regolamentari strutturati per garantire un vantaggio competitivo sostenibile. 
All’Accenture Banking Conference 2024 sono intervenuti: Gabriella Greison, fisica, scrittrice, attrice teatrale, drammaturga, divulgatrice scientifica e giornalista, Stefano Barrese, Responsabile della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, Iacopo De Francisco, Amministratore Delegato Banca CF+, Paolo Martini CEO Azimut Holding, Walter Rizzi Deputy General Manager e Chief Product Customer Officer di Banca AideXa, Stefano Sperimborgo Responsabile Data AI di Accenture; Mariarosaria Taddeo, Professore Associato dell’Oxford Internet Institute all’Università di Oxford e Ethics Fellow presso l’Alan Turing Institute di Londra, Massimo Proverbio, Chief IT Digital and Innovation Officer di Intesa Sanpaolo, Mario Nobile, Direttore Generale di Agenzia per l’Italia Digitale e il Prefetto Milena Rizzi, Direttore del Servizio Regolazione dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale. —[email protected] (Web Info)

“Carceri scoppiate”, segretario sindacato Penitenziaria si incatena a ministero Giustizia

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(Adnkronos) – Con le catene davanti alla sede del ministero della Giustizia a Roma con un unico vessillo, la bandiera italiana: è la protesta messa in campo dal segretario generale del Sindacato di Polizia Penitenziaria (S.PP). Aldo Di Giacomo per riaccendere l’attenzione politico-istituzionale sull’emergenza carceri che ha toccato livelli mai registrati in passato. “Dopo il mio tour tra le carceri, iniziative di mobilitazione, decine di comunicati, incontri con i giornalisti e interviste ai media, ho scritto alla premier Meloni e al ministro Nordio – ha spiegato Di Giacomo – ma non possiamo più aspettare risposte formali perché in questo primo semestre dell’anno le carceri sono scoppiate e il rischio che in questa estate si possa superare la situazione delle carceri sudamericane è purtroppo più che reale'' ''Siamo a 51 suicidi di detenuti più 5 di personale penitenziario contro i 28 suicidi di detenuti dello stesso periodo dello scorso anno, ma ci sono altre 56 vittime per le quali sono ancora numerosi i casi di cause da accertare e per le quali non si può escludere nulla; le aggressioni al personale di Polizia penitenziaria sono state 951 contro 688, con le carceri campane al primo posto, seguite da quelle lombarde e laziali; le manifestazioni di protesta collettive 604 contro 440, i ferimenti 296 contro 264 e le colluttazioni 2.223 contro 2.055. Ancora: i detenuti sono aumentati di 14mila unità, con una media complessiva di circa 300 al mese – sono complessivamente 61.468, a fronte di 47.067 posti regolarmente disponibili, per un indice di sovraffollamento pari al 130,59% – e negli istituti per minori hanno raggiunto i 555 detenuti , di contro il personale è diminuito (per effetto dei pensionamenti) di 18mila unità, solo in piccolissima parte compensato da nuove assunzioni; il ritrovamento di stupefacenti e di telefonini segnano rispettivamente più 400% e più 600%.''  ''Sono numeri da 'bollettino di guerra' che da soli giustificano la mia protesta e la mia sollecitazione ad un sempre più urgente intervento del Governo e del Parlamento. È una situazione intollerabile che ci angoscia profondamente con il pensiero rivolto alle famiglie dei nostri colleghi ai quali non sono concesse ferie e che anzi sono attesi da straordinari con orari di servizio prolungati sino a 12 ore. Il personale penitenziario non ce la fa più e non può ancora aspettare un piano straordinario che affronti le emergenze continue. Non siamo pronti a fronteggiare l’estate “caldissima” e, da servitori dello Stato, siamo stanchi di pagare con il rischio di incolumità personale il pezzo più alto di responsabilità che non ci appartengono. Sono deciso a protrarre la mia protesta che ha assunto aspetti forti perché non c’è più tempo, nonostante leggiamo sui giornali di provvedimenti e decreti che sarebbero pronti, ma puntualmente vengono rinviati”. —[email protected] (Web Info)

Euro 2024, Demiral sotto inchiesta: esultanza come i ‘lupi grigi’

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Merih Demiral sotto inchiesta per l'esultanza. Il difensore della Turchia, autore della doppietta che nei quarti di finale di Euro 2024 ha steso l'Austria per 2-1, è sotto indagine della Uefa per il gesto con cui ieri ha esultato. Demiral ha festeggiato con un gesto che inequivocabilmente richiama il movimento turco di estrema destra dei Lupi Grigi, rappresentato politicamente attraverso il Partito del Movimento Nazionalista (MHP). Il gesto è stato condannato dal ministro degli Interni tedesco Nancy Faeser e da gruppi per i diritti umani, che hanno chiesto un'indagine della Uefa.  La Uefa ha dichiarato che sta esaminando un potenziale "comportamento inappropriato" da parte di Demiral e che "ulteriori informazioni in merito saranno rese disponibili a tempo debito". Eventuali sanzioni potrebbero compromettere la partecipazione del giocatore ai quarti di finale di sabato contro l'Olanda. Demiral ha giustificato gesto con la volontà di ribadire la sua "identità turca". "Ho visto anche persone allo stadio compiere il gesto. Siamo tutti turchi, sono molto orgoglioso di essere turco ed è proprio questo il significato del gesto. Volevo solo dimostrare quanto sono felice e orgoglioso", ha detto. Faeser ha espresso indignazione su X, affermando che "i simboli degli estremisti di destra turchi non hanno posto nei nostri stadi. Usare gli Europei di calcio come piattaforma per il razzismo è del tutto inaccettabile. "Le nostre autorità di sicurezza tengono d'occhio gli estremisti di destra turchi in Germania. I 'lupi grigi' sono sotto osservazione da parte dell'Ufficio federale per la protezione della Costituzione". Rischia sanzioni anche l'Austria. La polizia tedesca ha avviato un'indagine per sospetti cori razzisti da parte dei tifosi austriaci prima della partita di ieri-. In una trasmissione televisiva svizzera si sono sentiti dei tifosi cantare "Fuori gli stranieri!" e "Germany for Germans" nel centro di Lipsia sulle note della canzone di successo "L'Amour Toujours" di Gigi D'Agostino. La canzone spesso accompagna le partite dell'Austria. La federazione austriaca aveva inizialmente chiesto che il brano venisse proposto negli stadi per celebrare eventuali vittorie, ma ha fatto marcia indietro dopo gli episodi con condotte razziste.  —[email protected] (Web Info)

Elezioni Francia, Attal: “Dopo il ballottaggio sarà al potere o l’estrema destra o il Parlamento”

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(Adnkronos) – Dopo il ballottaggio delle elezioni legislative di domenica, il potere in Francia sarà "o nelle mani di un governo di estrema destra" o "del Parlamento". Lo ha dichiarato il primo ministro francese Gabriel Attal intervistato da France Inter. "Lotto per il secondo scenario" senza evocare una "coalizione", ha detto Attal. "Oggi c’è un blocco in grado di avere la maggioranza assoluta nell’Assemblea nazionale, è l’estrema destra. Né La France Insoumise, né il Nouveau Front Populaire, né i nostri candidati sono in grado di formare da soli la maggioranza assoluta nell’Assemblea Nazionale", ha ammesso il premier. "Alla fine di questo secondo turno il potere sarà nelle mani di un governo di estrema destra, oppure il potere sarà in Parlamento. Sto lottando per questo secondo scenario", ha spiegato Attal. "E mi batto affinché in questo secondo scenario i candidati della coalizione presidenziale siano sufficientemente presenti in questa Assemblea nazionale", ha spiegato. —internazionale/[email protected] (Web Info)

Ita-Lufthansa, via libera Ue alle nozze con condizioni

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(Adnkronos) – La Commissione Europea ha dato via libera, con condizioni, all'operazione che porterà gradualmente Ita sotto il controllo di Lufthansa. Lo annuncia l'esecutivo Ue, in una nota avara di dettagli. Contrariamente a quanto accade di solito per casi simili, non sono disponibili le Q&A. "Oggi chiudiamo una storica annosa vicenda", il commento del ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti. "E' stato un percorso travagliato e difficile" ma "è un grande successo italiano, tedesco ed europeo", aggiunge. "La vicenda degli aiuti di Stato si riferisce ad Alitalia. Ita nasce per mettere fine agli aiuti di stato e questo è un altro grande risultato, perché Ita e Lufthansa non avranno più bisogno di aiuti di stato, non avranno più problemi di questo tipo che si riferiscono al passato". I rimedi offerti, conferma l'esecutivo Ue, riguardano anzitutto le rotte a corto raggio da Roma e Milano e "alcuni aeroporti dell'Europa Centrale". Come anticipato, Lufthansa e il Mef renderanno disponibili a due compagnie aeree concorrenti gli asset necessari ad avviare collegamenti non-stop su queste rotte. Sulle rotte a lungo raggio che destano preoccupazioni per la concorrenza, cioè quelle verso il Nordamerica, la compagnia prenderà accordi con i concorrenti per consentire loro di offrire voli alternativi sulle medesime rotte, per esempio tramite accordi di linea o scambi. Per Milano Linate, verranno trasferiti degli slot a un concorrente, in quantità tale da consentirgli di formare una base nello scalo e di operare voli diretti verso l'Europa Centrale.  Il comunicato contiene almeno un passaggio singolare. Nella valutazione dei rimedi riguardanti le rotte a lungo raggio, si spiega che la Commissione "ha tenuto conto del fatto che il Mef manterrà una partecipazione di controllo in Ita dopo l'operazione e continuerà ad avere incentivi affinché Ita competa contro i partner della joint venture di Lufthansa in Nord America, almeno fino a quando Ita non sarà integrata nella joint venture". Secondo la Commissione, dunque, il Mef avrebbe interesse a che Ita, di cui Lufthansa diverrà nel tempo azionista di controllo, facesse concorrenza ai partner del suo azionista di riferimento, destinato ad assumere il controllo della compagnia.  "L'Italia sarà meglio connessa"; il "mercato italiano è il più importante, dopo Usa", sottolinea conferenza stampa al Mef il ceo di Lufthansa Carsten Spohr durante che, ad una domanda sul brand Alitalia risponde: "Per ora il focus è far tornare Ita alla profittabilità. Ne parleremo in futuro".  Dal canto suo il presidente di Ita Antonino Turicchi evidenzia come "i remedies non sono un elemento che ostacola crescita, né la possibilità di essere profittevole e non viene compromessa il piano di sviluppo”. “Le rotte in sovrapposizione non rappresentano neanche l’1% del fatturato e quando ci siamo confrontati sul lungo raggio non si è mai messa in discussione la capacità di crescita” dell’azienda, spiega.   Questa settimana l'Italia è diventata oggetto di attenzione dei mercati finanziari'', prima con Tim e oggi con Lufthansa''. ''Oggi chiudiamo positivamente una storica e annosa vicenda, quella del vettore nazionale e poi Ita''. ''La soluzione positiva con Lufthansa ci conforta e ci consente di sviluppare il traffico aereo da e per l'Italia''. ''Roma diventerà l'hub di riferimento per Usa e Africa''. Ed è stato un ''percorso travagliato e difficile'' ma ''coronato dal successo, grande successo italiano, tedesco ed europeo'', afferma il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, sottolineando come "la vicenda degli aiuti di Stato si riferisce ad Alitalia. Ita nasce per mettere fine agli aiuti di stato e questo è un altro grande risultato, perché Ita e Lufthansa non avranno più bisogno di aiuti di stato, non avranno più problemi di questo tipo che si riferiscono al passato”. “Da contribuente italiano la cosa che più mi aggrada è che lo Stato e gli italiani non metteranno miliardi per coprire le perdite di Ita”.    —[email protected] (Web Info)

Impiegato cade in deposito Atac a Roma, gravissimo

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(Adnkronos) – Un impiegato è caduto in un ponte a fossa per manutenzione mezzi nel deposito Atac di via di Tor Vergata, a Roma. L'uomo ha sbattuto la testa e ha perso conoscenza ed è stato trasportato in codice rosso al Policlinico Tor Vergata, dove è stato ricoverato in gravissime condizioni e in pericolo di vita. La fossa aveva un'altezza di 1,60 metri e una larghezza di un metro. L'area è stata delimitata. Sul posto i Carabinieri della Stazione di Tor Vergata e della Compagnia di Frascati. Sono in corso i rilievi. —[email protected] (Web Info)

Sanità, Salutequità: “Da decreto liste attesa misure utili ma servono correttivi”

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(Adnkronos) – Misure necessarie e urgenti nel decreto anti-liste d'attesa, come la Piattaforma nazionale, l'Organismo di verifica e controllo sull'assistenza sanitaria, il rafforzamento del sistema di prenotazione delle prestazioni attraverso il Cup – Centro unico di prenotazione regionale, e anche quelle in materia di personale. Ma il rischio è di non poter riuscire, senza alcuni correttivi fondamentali, ad assicurare concretamente quel cambio di passo atteso dai cittadini. E' quanto richiesto da Tonino Aceti, presidente di Salutequità, laboratorio per l'analisi, l'innovazione e il cambiamento delle politiche sanitarie e sociali, che ieri in audizione in Commissione Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale del Senato ha illustrato punto per punto le luci e le ombre del decreto 73/2024 (e del suo disegno di legge di conversione), a partire dal comma 10 dell'art.3 del Dl, sul come rendere effettivamente esigibile il diritto del cittadino ad ottenere la prestazione di cui ha bisogno in caso di mancato rispetto dei tempi massimi previsti dalla normativa di riferimento. "Il comma 10 dell'art. 3 – ha spiegato Aceti – rappresenta una delle parti più delicate e al contempo più importanti dell'intero provvedimento, poiché sancisce in capo alle direzioni generali aziendali la responsabilità di garantire, in caso di superamento dei tempi massimi di attesa, l'erogazione delle prestazioni al cittadino, nonché l'attività di vigilanza e di esercizio dell'azione disciplinare e di responsabilità erariale nei confronti dei soggetti ai quali sia imputabile la mancata erogazione della prestazione nei confronti dell’assistito". Un "principio che condividiamo pienamente – ha aggiunto – previsto già in altri provvedimenti, ma che rischia, senza l'introduzione di correttivi, di rimanere ancora una volta sulla carta e di non rappresentare una soluzione concreta alle difficoltà di accesso alle cure da parte dei cittadini. Proprio per questo chiediamo che sia previsto un tempo specifico, compreso tra le 24 e le 48 ore dalla telefonata del cittadino al Cup, entro il quale le direzioni generali aziendali devono garantire l'individuazione della data dell'appuntamento nel rispetto delle tempistiche dei codici di priorità attribuiti dalla prescrizione medica, ricontattando automaticamente il cittadino tramite lo stesso Cup (o altro ufficio) e all'interno di un ambito di garanzia che risponda sempre ai principi di raggiungibilità e prossimità". Ancora "troppo spesso – ha osservato Aceti – è il cittadino ad essere costretto a rincorrere gli uffici di Asl e Aziende ospedaliere per tentare di ottenere la prestazione sanitaria con telefonate e attraverso l'invio di moduli e contro moduli e/o a percorrere anche oltre 100 chilometri con la macchina o i mezzi pubblici per raggiungere il luogo della prestazione sanitaria. Una situazione che questo decreto deve far cessare subito, se si vuole veramente contrastare il fenomeno della rinuncia alle cure e non obbligare i cittadini a ricorrere al privato. Chiediamo inoltre che questa tutela non valga solo per il 2024, ma sia un diritto per tutti gli anni a venire. Infatti, le coperture economiche individuate dal decreto si riferiscono al solo 2024 e presentano diverse criticità, a partire dal fatto che le risorse potrebbero, in parte o totalmente, già essere state impegnate da alcune Regioni".  La prima misura da adottare, come ha illustrato il presidente di Salutequità, è l'istituzione della Piattaforma nazionale delle liste di attesa. "Non si può governare un fenomeno che non si conosce e non si misura, e noi oggi un dato veramente attendibile sulle liste di attesa non lo abbiamo". La seconda è l'istituzione dell'Organismo di verifica e controllo sull'assistenza sanitaria, che rafforza il monitoraggio e controllo del livello centrale, soprattutto dopo l'approvazione della legge sull'autonomia differenziata che attribuisce alle Regioni ulteriori spazi di manovra autonoma. "L'organismo permetterà ai cittadini di poter segnalare in modo diretto e in tempo reale, situazioni di mancato rispetto dei diritti". Bene, secondo Salutequità, la previsione del rafforzamento del sistema di prenotazione delle prestazioni attraverso il Cup regionale, che riguarda sia le strutture pubbliche che quelle private accreditate che si devono adeguare al nuovo decreto legge, pena la perdita dell'accreditamento con il Servizio sanitario regionale. Positive le misure in cui si prevede che le risorse per il recupero delle liste attesa da parte delle Regioni non possano essere utilizzate per finalità differenti, come pure le diverse misure in materia di personale sanitario. Tra le criticità fatte notare da Aceti, la Piattaforma nazionale "non prevede esplicitamente il monitoraggio del rispetto dei tempi massimi di attesa", in quanto si parla solo di "modulazione dei tempi di attesa in relazione alle classi di priorità". Inoltre il flusso dovrebbe fornire informazioni anche su liste di galleggiamento (attualmente non specificate), corretta erogazione dell'attività intramoenia (dimensione non specificata), garanzia di agende dedicate ai Pdta e loro rispetto (dimensione anch'essa non specificata). Rispetto all'attività di audit accordata all'Agenas dal comma 6 dello stesso art. 1, non viene espressamente prevista la definizione di un conseguente-eventuale Piano di potenziamento del Lea critico da parte delle Regioni (istituto previsto dal Patto per la salute 2019-2021), né previsto alcun meccanismo di commissariamento in caso di immobilismo/inadempienza regionale.  Tra le misure per ottimizzare la programmazione sanitaria regionale, "l'adozione e il rispetto dei Pdta si riferisce solo ad alcune patologie, lasciando fuori ad esempio le malattie rare, come pure al momento non c'è alcun riferimento alla definizione di reti di patologia, all'incremento e al monitoraggio del livello di sull’aderenza alle terapie, nonché al rafforzamento dell'Assistenza domiciliare integrata (Adi)". Nel capitolo criticità, poi, le coperture economiche. "Per l'Organismo di verifica e controllo sull'assistenza sanitaria si prevede di provvedere ai maggiori oneri previsti per il 2024, a valere di una riduzione delle risorse previste in bilancio e destinate a transazioni da stipulare con soggetti danneggiati da trasfusione con sangue o emoderivati infetti". E "nessuna risorsa aggiuntiva – ha aggiunto Aceti – anche per quanto riguarda l'articolo sul potenziamento dell’offerta assistenziale".  Per quanto riguarda il personale – fa notare Salutequità – se da un lato un primo superamento del tetto di spesa per le assunzioni è positivo, dall'altro si deve fare i conti con la carenza di operatori e con la scarsità delle relative coperture.  "Aumentare il tetto di spesa senza prevedere un incremento di finanziamento al Ssn – ha affermato Aceti – implica una necessaria compensazione su altri capitoli di spesa per l'assistenza e quindi per l'erogazione dei Lea già in netto peggioramento nel 2022 (ultimo anno disponibile) anche secondo la Corte dei conti". Inoltre, "nessuna misura per correggere da subito la grave stortura del Nuovo sistema di garanzia dei Lea, che attualmente può contare solo su un indicatore core in materia di liste di attesa (la cui modalità di calcolo è molto discutibile) e su nessun indicatore core relativo alla garanzia dei Pdta".  Infine, Aceti ricorda come il decretolegge "rinvii ad una moltitudine di ulteriori decreti, sulla cui tempestiva adozione sarà molto importante vigilare, pena l’inefficacia di tutto il provvedimento". —[email protected] (Web Info)