Gruppo Terminus

Una storia allucinante di violenza e sopraffazione. E’ successo a Bari. Avrebbe abusato dentro un’ambulanza di una studentessa universitaria approfittando della fatto che la ragazza si era sentita male per aver bevuto troppo ad una festa.

Fermato un paramedico volontario, ora agli arresti domiciliari per violenza sessuale aggravata.

La vicenda risale alla notte di Halloween, tra il 31 ottobre e il 1 novembre scorsi e sarebbe avvenuta all’esterno del Palaghiaccio di Bari, dove era stata organizzata la festa. 

Foto di repertorio

Bando di concorso pubblico, per soli esami, per la copertura di sei posti di “Operatore
socio sanitario” – a tempo pieno e indeterminato e di un posto di “Operatore Socio
Sanitario” a tempo indeterminato e part – time (33 ore) – inquadrati in categoria giuridica “B”, posizione economica di ingresso “1” come previsto dal CCNL del comparto
“Funzioni Locali” e CCNL precedenti (Regioni ed Autonomie Locali ancora in vigore),
tramite assunzioni di n. 6 (sei) Operatori Socio Sanitari con contratto di lavoro subordinato a tempo pieno e indeterminato e n. 1 (uno) a tempo indeterminato e part – time
(33 ore). La domande deve essere presentata entro il 7 febbraio 2022.

Requisiti di accesso
Al concorso possono partecipare tutti coloro che, alla data di scadenza del presente avviso,
sono in possesso dei seguenti requisiti:

-cittadinanza italiana; ai sensi del D.Lgs. 165/2001 e ss.mm.ii., i cittadini degli stati
membri dell’Unione Europea possono partecipare al concorso purché in possesso dei
requisiti previsti dal DPCM 07.02.1994 n. 174;

-godimento dei diritti civili e politici (anche negli Stati di appartenenza o di provenienza
per i candidati con cittadinanza diversa da quella italiana);

-possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti per i cittadini della Repubblica;

-età non inferiore ad anni 18 e non aver superato l’età prevista dalle vigenti disposizioni
di legge per il conseguimento della pensione di vecchiaia;

-godimento dei diritti politici e non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego o dichiarati decaduti dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione;

-assenza di condanne penali e di procedimenti penali in corso che impediscano, ai
sensi delle vigenti disposizioni di legge, la costituzione del rapporto di lavoro con la
Pubblica Amministrazione;

-possesso dell’idoneità fisica all’impiego ed assenza di infermità o imperfezioni che
possano influire sul rendimento in servizio (prima dell’assunzione l’IPAB sottoporrà a
visita medica il candidato ai sensi del decreto legislativo 81/2008 e s.m.i.);

-(per i soli concorrenti di sesso maschile): assolvimento degli obblighi di leva ed alle
disposizioni di legge sul reclutamento

-possesso dell’attestato di qualifica di “Operatore Socio Sanitario” conseguito secondo
quanto prescritto dalla Legge Regionale del Veneto n. 20/2001 o titolo equipollente. I titoli conseguiti presso regioni diverse dal Veneto devono essere accompagnati da idonea documentazione attestante l’equipollenza per l’esercizio della professione di “Operatore Socio Sanitario” nell’ambito della Regione Veneto.

-possesso della patente di guida categoria B.

Domanda di partecipazione
La domanda di partecipazione al concorso, redatta in carta semplice secondo lo schema
allegato (sub A), dovranno pervenire all’ufficio protocollo dell’IPAB “Comm. A. Michelazzo”,
sito in via Roma n. 69, 36040 – Sossano (Vicenza) entro e non oltre il 30esimo giorno dalla
pubblicazione dell’estratto del presente bando di concorso nella “Gazzetta Ufficiale – 4ª Serie
Speciale – Concorsi ed Esami”, con una delle seguenti modalità;

a mezzo servizio postale, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento;
 mediante presentazione a mani direttamente agli uffici amministrativi dell’Ente, durante il seguente orario: 9:00 – 12:00, dal lunedì al venerdì;
 mediante posta elettronica certificata (PEC) esclusivamente all’indirizzo [email protected] avendo cura di allegare tutta la documentazione in unico file con formato PDF; la casella di posta elettronica certificata del mittente deve essere personale

BANDO

Questa volta la tragedia è stata solo sfiorata ed un uomo ha avuto salva la vita grazie alla prontezza di riflessi ed all’altruismo del personale di un supermercato. E’ accaduto a Gallarate.

Un 65enne aveva appena finito di fare la spesa quando improvvisamente si è sentito male cadendo a terra privo di sensi mentre si stava avvicinando alla macchina nel parcheggio.

Senza pensarci su, in suo aiuto è corsa una cassiera che ha salvato la vita all’uomo, praticando una corretta manovra di rianimazione.

Subito sul posto è intervenuta anche un’ambulanza della Croce Rossa Italiana, così come un’automedica.

La notizia su Varese New.

foto di repertorio

Sono tante le storie di dolore legate all’epidemia da Covid.

Settant’anni passati insieme, tra matrimonio e fidanzamento. Fino all’ultimo. A stroncare due coniugi , lei 86 anni, lui 93, è stato il Covid. Se ne sono andati a distanza di 30 minuti l’uno dall’altra. Nessuno dei due aveva fatto il vaccino contro il Covid.

L’uomo aveva avuto riportato gravi ripercussioni a causa di un siero antinfluenzale.

La prima ad andarsene è stata la donna intorno alle 23.30, poco dopo il marito l’ha raggiunta.

Foto di repertorio

Un grave lutto per il cinema non solo nazionale, con la scomparsa di una grande attrice. È morta Monica Vitti. Aveva 90 anni. Lo scrive Walter Veltroni su Twitter. Nata Maria Luisa Ceciarelli a Roma, il 3 novembre del 1931, aveva compiuto da qualche mese 90 anni. Attrice icona del cinema italiano, era assente dalle scene dal 2001,quando fu ricevuta al Quirinale per i David di Donatello. Musa di Michelangelo Antonioni, regina della commedia all’italiana al fianco di Alberto Sordi. 

Ha dato vita a vita a personaggi rappresentativi anche da un punto di vista sociologico. Tra i suoi film spiccano: «Modesty Blaise» (1966); «Ti ho sposato per allegria» (1967); «La ragazza con la pistola» (1968); «Amore mio, aiutami» (1969); «Ninì Tirabusciò» (1970); «Polvere di stelle» (1973); «Tosca» (1973); «Teresa la ladra» (1973); «Io so che tu sai che io so» (1982); «Flirt» (1983); «Scandalo segreto» (1990,  poi tre grandi intrepretazioni d’autore in film impegnati: «La pacifista» di Miklós Jancsó (1971), «Il fantasma della libertà» di Luis Buñuel (1974) e «Il mistero di Oberwald» (1981) di Antonioni. 

Negli ultimi venti anni è stata nascosta dalla malattia, nell’oblio, ma resta il ricordo di una delle maggiori interpreti del cinema italiano.

Una notizia triste di disagio e morte. È morto carbonizzato nel furgone trasformato in abitazione. I vigili del fuoco sono arrivati in via Angelo Emo, a pochi passi dalla Cupola di San Pietro, per spegnere le fiamme dentro al veicolo, ma hanno trovato il cadavere di un uomo di 80 anni, originario di Rovigo, che viveva lì da tre anni. Il corpo dell’uomo giaceva in basso e mostrava evidenti segni di ustioni.

Il rogo, secondo i carabinieri del nucleo operativo della compagnia San Pietro, si sarebbe sviluppato da una stufetta.

Poche ore prima, in piazza dei Siculi a San Lorenzo, un cittadino del straniero (poi arrestato dalla polizia) aveva tentato di dare fuoco ad un clochard che stava dormendo.

Foto di repertorio

È un poliziotto 57enne, l’uomo fermato dai carabinieri per l’omicidio del figlio.

Secondo una prima ricostruzione, padre e figlio avrebbero avuto in piazza Progresso, a Raffadali, in provincia di Agrigento, un’accesa discussione al culmine della quale il poliziotto avrebbe estratto la pistola d’ordinanza sparando diversi colpi contro il 24enne, uccidendolo. Poi, il padre si sarebbe spostato su una panchina in attesa di un pullman di linea e dove è stato trovato e bloccato dai carabinieri.

Pare che le liti tra i due fossero all’ordine del giorno.

La notizia su Il Gazzettino

Foto di repertorio