Home Blog Page 1271

Cronaca nazionale/ Era scomparso il 2 gennaio, il corpo trovato in un pozzo

0
FOTO DI REPERTORIO

Le ricerche purtroppo non hanno dato l’esito sperato. Giallo sulla morte del 51enne scomparso il 2 gennaio scorso a Uras, nell’Oristanese e trovato senza vita in un pozzo nelle campagne del paese.

L’uomo è stato trovato con i piedi e una mano legati con del filo di ferro a cui era collegato un blocco di cemento.  L’ipotesi che si sta facendo avanti è quella del gesto volontario, ma gli inquirenti non voglio escludere nulla e procederanno con gli accertamenti medico legali.

Dopo la sua scomparsa era scattate immediatamente le ricerche che avevano impegnato carabinieri, Forestale, volontari e vigili del fuoco.

La notizia riportata da ‘Ansa

foto di repertorio

Cronaca nazionale/ Esce con la moto da cross fuori strada, ragazzo 16enne perde la vita

0
FOTO DI REPERTORIO

Dolore in Friuli: gravissimo incidente stradale ed una giovane vita terribilmente spezzata. Ha perso il controllo della sua moto da cross finendo fuori strada: ragazzino di 16 anni muore nello schianto. La tragedia si è consumata a Castions di Strada in Friuli.

Il giovane era in sella  lungo la via Treppo, nella strada che attraversa l’abitato di Morsano di Strada.

Le sue condizioni sono subito apparse gravi. Attivato l’elicottero che si è alzato in volo da Campoformido, l’automedica e l’ambulanza.

Sul posto l’equipe dei soccorritori ha cercato per oltre un ora di stabilizzare il 16enne. Purtroppo ogni tentativo di strappare alla morte il giovane non è servito.

Indagano i carabinieri.

Foto di repertorio

Cronaca nazionale/ Due auto fuori strada, cinque persone in gravissime condizioni

0
FOTO DI REPERTORIO

Un incidente terribile e apprensione per le sorti di cinque persone.

Due auto fuori strada, dopo il tremendo  schianto: è accaduto, sulla A1 tra San Zenone e Melegnano nel Milanese. Il bilancio dei feriti è gravissimo: i componenti di un’intera famiglia –  padre 52enne, madre 50enne e figlia di 18 anni  sono in fin di vita e gravissime anche le condizioni di due persone che viaggiavano sull’altra vettura, due cittadini tedeschi di 24 e 32 anni.

Sul posto i vigili del fuoco

foto di repertorio

Cronaca nazionale/ Schiacciato da un mezzo pesante mentre cerca di cambiare una gomma, muore operaio 40enne

0
FOTO DI REPERTORIO

Ancora un decesso asua di unincidente sul lavoro, che si aggiunge ad un elenco tristemente lungo.

E’ accaduto a Frosinone dove è morto un operaio di circa 40 anni, residente a Supino. L’uomo, dalle prime informazioni, sarebbe rimasto schiacciato da un mezzo pesante. Probabilmente era impegnato nella sostituzione di una gomma. Sul posto lavorano gli agenti della polizia stradale. L

a dinamica è in fase di accertamento.

Foto di repertorio

Coronavirus/ Situazione stabile nelle 24 ore, sempre molto alto il numero dei deceduti

0

Può essere definita stazionaria la situazione della curva del contagio da Covid Italia, leggendo il bollettino di oggi , con i dati ufficiali dal Ministero della Salute.

Nelle ultime 24 ore in Italia si sono registrati 180.426 nuovi casi a fronte di 1.217.830 tamponi effettuati (venerdì i contagi erano stati 186.253 con 1.132.309 test).

Il tasso di positività si attesta al 14,8%, in calo rispetto al 16,4% del giorno precedente. i I morti sono 308 (ieri erano stati 360), che portano il totale dei decessi dall’inizio della pandemia a 140.856. Guarite 120.609 persone.

Guardia Costiera/ Al museo delle Navi romane presentato il libro “Sotto le stelle del Giglio – il naufragio della Costa Concordia” di Salvatore De Mola

0

Aperto al pubblico solo da pochi mesi, il museo delle navi Romane di Fiumicino, sito all’interno del parco Archeologico di Ostia Antica, ha ospitato, nella giornata di oggi, la presentazione del libro “Sotto le stelle del Giglio”, scritto da Salvatore De Mola. Nella sua opera l’autore, scrittore e sceneggiatore – premiato nel 2017 con un David di Donatello – a dieci anni dal naufragio della nave Costa Concordia ripercorre, in chiave romanzata, gli avvenimenti di quella notte. L’occasione ha rappresentato un momento importante per ricordare le vittime del naufragio. L’incontro, preceduto dai saluti di benvenuto del Direttore del Museo, dott. Alessandro D’Alessio, è stato moderato dal giornalista RAI Filippo Gaudenzi, con la partecipazione dell’autore e alla presenza del Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone.

“Sotto le stelle del Giglio” fa parte della collana letteraria “Storie di mare”, che in poco meno di due anni può contare già sei titoli all’attivo, pubblicata dalle edizioni All Around di Roma in collaborazione con il Comando Generale della Guardia costiera. L’obiettivo della collana è quello di “investire su un percorso culturale con progettualità definite di comunicazione – ha ribadito sul palco il Capitano di Vascello Cosimo Nicastro, Capo ufficio Comunicazione della Guardia Costiera e Direttore della collana, rivolgendosi in particolare agli alunni dell’Istituto Nautico M.Colonna di Roma, presenti all’incontro – volte a preservare la memoria del nostro mare e a riconoscere il valore di chi lo ha protetto, di chi lo vive e lo promuove in ogni suo aspetto, storico, culturale, scientifico, economico”. Il giornalista Gaudenzi, anche lui testimone dei fatti di quella notte e che nel libro ne riporta un personale racconto, ha poi chiamato sul palco lo scrittore Salvatore De Mola e l’attore Cesare Bocci, che ha prestato la sua voce per recitare alcuni suggestivi passaggi dell’opera.

In seguito Gaudenzi ha invitato sul palco alcuni dei protagonisti del libro: Giorgia Capozzella, Mirko Cugini e Marco Savastano, all’epoca rispettivamente Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di  Porto Santo Stefano, Comandante dell’Ufficio Locale Marittimo dell’isola del Giglio e aerosoccorritore in forza alla base aeromobili della Guardia Costiera di Sarzana. Il Comandante Nicastro ha ricordato l’Ammiraglio Ilarione Dell’Anna, anche lui tra i protagonisti del romanzo, che non ha potuto presenziare all’evento, all’epoca a capo della Direzione Marittima della Toscana e Comandante del porto di Livorno. A conclusione, invitato sul palco, l’Ammiraglio Carlone ha ricordato che la storia della nave Costa Concordia è una vicenda – come si legge nella sua prefazione al libro – che ha messo alla prova il dispositivo di emergenza del Paese, misurandone le capacità operative e quelle decisionali, facendone emergere competenze, professionalità e umanità. Tra queste, ma non solo, quelle di donne e uomini della Guardia Costiera, da sempre in prima linea nel portare soccorso a chi va per mare. All’evento erano presenti anche il Capo del III Reparto Piani e Operazioni, Contrammiraglio Giuseppe Aulicino, il Direttore Marittimo del Lazio, Capitano di Vascello Filippo Marini, il Comandante della Capitaneria di porto di Fiumicino, Capitano di Vascello Giuseppe Strano e il Capo del Centro Nazionale Operativo della Guardia Costiera Capitano di Vascello Gianluca D’Agostino.

Commercialisti/ La Commissione Europea emetterà 50 miliardi di euro di obbligazioni a lungo termine entro Giugno 2022 per finanziare la ripresa

0

Nei giorni scorsi, la Commissione europea e l’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale hanno varato il nuovo Fondo per le PMI, che mette a disposizione delle piccole e medie imprese con sede nell’Unione europea dei voucher che serviranno a sostenerle nella tutela dei propri diritti di proprietà intellettuale, nella ripresa dalla pandemia e nelle transizioni verde e digitale per il prossimo triennio. 

Sempre a sostegno delle PMI, nell’ambito del quadro delle norme UE in materia di aiuti di Stato, la Commissione ha anche approvato un regime di buoni per un valore complessivo di 610 milioni di euro, per favorire l’accesso delle piccole e medie imprese ai servizi a banda larga ad alta velocità, che consentendo connessioni Internet efficaci rendono possibile la fruizione di servizi e offerte online, limitando nel contempo le distorsioni della concorrenza. 

In ambito fiscale, l’informativa segnala due importanti iniziative della Commissione europea. La prima volta a contrastare l’uso improprio di società di comodo a fini fiscali e a garantire che le società che esercitano un’attività economica minima o nulla non possano beneficiare di agevolazioni fiscali e non pesino quindi sui contribuenti. La seconda consiste nella proposta di direttiva che garantisce un’aliquota fiscale effettiva minima per le attività mondiali dei grandi gruppi multinazionali. La proposta rispecchia l’accordo internazionale, concordato tra 137 paesi e stabilisce le modalità di applicazione dei principi dell’aliquota fiscale effettiva del 15% nell’Unione europea, comprende inoltre un insieme comune di norme sul calcolo di tale aliquota, affinché sia applicata con correttezza e coerenza in tutta la UE. 

Infine, gli ultimi dati pubblicati dalla Banca mondiale mostrano un’economia globale in netta frenata, soprattutto a causa dei timori legati al Covid e alle nuove varianti che gettano più di un’ombra sulla ripresa dell’attività economica. La crescente inflazione, l’aumento del debito e delle disuguaglianze di reddito potrebbero minacciare il rilancio soprattutto nelle economie emergenti e in via di sviluppo, i cui margini di bilancio non consentirebbero l’eventuale erogazione di nuovi sostegni laddove il perdurare della crisi pandemica lo rendesse necessario. 

Sanità/ FSI-USAE: “Nel contratto sanità nuovo muro per frenare l’avanzata di infermieri, professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e prevenzione e un tetto per schiacciarle verso il basso”

0

Il Segretario Generale della Fsi-Usae, Adamo Bonazzi, nel corso dell’incontro con i quadri dell’organizzazione è intervenuto spiegando i termini della proposta che Cgil, Cisl, Uil, Fials, Nursind e Nursing Up stanno trattando in Aran per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro ed evidenziano come la stessa sia l’ennesimo raggiro nei confronti degli infermieri e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione.  La proposta base infatti ad oggi prevede, in sintesi, un sistema di classificazione professionale con il superamento delle attuali categorie con la creazione di 5 aree: Area degli Operatori Ausiliari (in cui affluirebbe il personale appartenente alle attuali ctg. A e B), Area degli Operatori (ctg. B livello economico BS), Area degli Assistenti (ctg. C), Area dei professionisti della salute e dei funzionari (ctg. D, comprensiva del livello economico DS) e, soprattutto, un’Area del personale di elevata Qualificazione (che sarebbe vuota nella fase iniziale). 

La proposta prevedrebbe poi il raggruppamento dei profili professionali appartenenti alle 5 aree in 3 ambiti professionali: Sanitario, Socio sanitario e infine Amministrativo, tecnico e professionale. Le progressioni economiche all’interno delle aree avverrebbero attraverso una procedura selettiva con una attribuzione di differenziali economici di professionalità da intendersi come incrementi stabili, con priorità di progressione per il personale che abbia maturato: 10 anni di esperienza professionale senza aver mai conseguito progressioni economiche 25 anni di esperienza professionale e che abbia conseguito fino a due progressioni economiche.  E infine un sistema di incarichi articolati in tre tipologie: Incarichi di posizione; Incarichi di funzione organizzativa; Incarichi di funzione professionale; che sarebbero graduati in base alla complessità (complessità base, complessità media, complessità elevata).

“Come Fsi-Usae diciamo subito che prendiamo le distanze da quella proposta e che bocciamo subito un contratto in cui non c’è nient’altro che un nuovo muro per frenare l’avanzata degli infermieri e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione e un tetto per schiacciarle verso il basso” dichiara Adamo Bonazzi, Segretario Generale Fsi-Usae che continua “La nostra federazione si è espressa con chiarezza sulla questione, Noi rivendichiamo aumenti che portino la base stipendiale di queste professioni ad almeno duemila euro netti mensili e vogliamo che l’indennità di funzione e di specializzazione siano aggiuntive. Noi chiediamo l’inquadramento nella dirigenza e la libera professione senza vincoli.”

Ufficio stampa FSI-USAE

Cronaca nazionale/ Entra con l’estintore per spegnere l’incendio e muore

0

Una tragedia detta forse anche da un intervento avventato e senza considerare il rischio. E’ accaduto a Feltre nel bellunese: i vigili del fuoco sono intervenuti, per un incendio nella baracca annessa ad un’abitazione e adibita a deposito attrezzi a Farra di Feltre, provocato forse dal surriscaldamento del tubo di una vecchia stufa. 

Deceduto un 52enne, che si era precipitato dentro con l’estintore nel tentativo di spegnere le fiamme e salvare il materiale, morto probabilmente per l’alta concentrazione di monossido di carbonio. 

I vigili del fuoco sono arrivati da Belluno con il supporto dei volontari del Basso Feltrino.

l’ausilio di un’autopompa, due autobotti, il carro aria e dieci operatori.

 Sono in corso le operazioni di bonifica.

La vittima era parente dell’anziano falegname proprietario della casa e del deposito che voleva entrare, ma è stato trattenuto dalla badante.

Salute/ Ritirato peperoncino macinato per rischio chimico

0

C’è una nuova allerta alimentare sul sito del Ministero della Salute: ritirati dal commercio alcuni lotti del Peperoncino macinato di Shapur a causa di un rischio chimico. La denominazione di vendita esatta del prodotto interessato dal richiamo è ‘Peperoncino macinato’ a marchio Shapur; il nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato è Compagnia Italiana Shapur Snc.

Il marchio di identificazione dello stabilimento o del produttore è Shapur, mentre il nome del produttore è Compagnia Italiana Shapur Snc, quella con sede dello stabilimento in via Rossaro 2 a Treviglio , in provincia di Bergamo. Il prodotto è venduto in vasetti da 25 grammi e 30 grammi, in busta da 500 e da 1000 grammi, nel barattolo da 400 grammi e nel sacco da 25 kg.
I numeri dei lotti di produzione coinvolti nel richiamo sono:
S21005-20/N, quello con data di scadenza o termine minimo di conservazione di febbraio 2023
S21005-41/N, quello con data di scadenza o termine minimo di conservazione di marzo 2023
Chi ha acquistato elle confezione relative ai lotti sopra indicati dovrà riportarli presso il punto vendita di acquisto.

foto di repertorio