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Lutto/ E’ morto Antonio Condurro, storico titolare della pizzeria ‘da Michele’ a Forcella

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Una giornata di lutto per le tradizioni napoletane. E’ morto Antonio Condurro, maestro pizzaiolo, decano dei ristoratori napoletani, ultimo dei 13 figli di Michele, fondatore dell’omonima pizzeria di Forcella, la più famosa al mondo.

Dopo aver dedicato tutta la sua vita alla pizzeria, assieme al fratello Salvatore, il primo dei 13 figli. Aveva fatto pizze anche per gli americani durante la Grande Guerra. Rimasto da solo, Antonio ha conservato la tradizione di famiglia servendo ai suoi clienti solo le pizze Margherita e Marinara.

La figlia Daniela e il nipote Alessandro curano il progetto di Michele in The World.

Televisione/ Sky Arte: martedì 28 dicembre quinta puntata de Il mio nome è Leggenda con Matilda De Angelis 

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L’11 agosto 1816 a Luxor, in Egitto, il gigantesco busto di Ramses II viene caricato su un’imbarcazione sul Nilo direttamente dall’Inghilterra. A dirigere i lavori è un italiano: Giovan Battista Belzoni. Sarà proprio quest’uomo di 38 anni e dal fisico statuario ad ispirare George Lucas per il suo Indiana Jones. E sarà lui il protagonista del quinto episodio de Il mio nome è Leggenda, la nuova produzione originale Sky Arte con Matilda De Angelis ideata e realizzata da Bottega Finzioni. La nuova puntata andrà in onda martedì 28 dicembre 2021 alle 21.15 su Sky Arte e sarà disponibile on demand e in streaming su NOW. Giovanni Battista Belzoni, padovano, sembra aver vissuto tante vite diverse. Alto più di due metri e dotato di un fisico da culturista, in passato ha dimostrato la sua forza in spettacoli circensi in giro per il mondo. Ma per spostare il busto di Ramses II, pesante più di 7 tonnellate, serve un’altra qualità: l’ingegno. Sfruttando le sue conoscenze di ingegneria idraulica, piuttosto che le sue scarse nozioni archeologiche, Belzoni riuscì a portare a compimento l’impresa, che segnò l’inizio di altre “imprese” archeologiche. Belzoni visse la sua straordinaria avventura in Egitto dal 1815 al 1819 tramite tre spedizioni in un periodo in cui impossessarsi di oggetti d’arte, sculture, statue dell’antica civiltà egizia rappresentava un’occasione di prestigio per gli Stati europei. Giovanni Belzoni si mise a viaggiare per il Paese scoprendo monumenti di grande valore, dedicandosi a scavi e a prospezioni archeologiche in zone anche poco note. Nel 1819 Belzoni fece ritorno in Inghilterra, avendo procurato al British Museum importanti monumenti egizi, grazie ai quali la modesta collezione egizia era diventata molto importante. Questa è la storia di un uomo burbero ma appassionato, dotato di grande forza ma anche di un multiforme ingegno.

 Saranno proprio queste qualità ad ispirare Indiana Jones, il personaggio protagonista di una delle saghe di maggior successo di George Lucas. La quinta puntata de Il mio nome è Leggenda vedrà la partecipazione del mass-mediologo Roberto Grandi e dell’antropologo Davide Domenici. Il mio nome è Leggenda è una produzione originale Sky Arte, ideata e realizzata da Bottega Finzioni. Un programma di Michele Cogo, Giuseppe Cassaro, Gianmarco Guazzo e Antonio Monti, scritto da Michele Cogo e dagli ex-allievi di Bottega Finzioni Gianmarco Guazzo, Alberta Lepri e Silvia Pelati, con la produzione esecutiva di Giuseppe Cassaro e la regia di Antonio Monti. Hanno partecipato in forma di partnership il Comune di Bologna e Bologna Welcome, mettendo a disposizione una delle location più suggestive della città: il Salone del Podestà a Palazzo Re Enzo.

“Giovanni Belzoni e i templi maledetti“ – testi di Michele Cogo e Gianmarco Guazzo.

 Nota dell’autore Gianmarco Guazzo:

Tra i tanti modi per raccontare le mille vite di Giovanni Battista Belzoni, le cui imprese hanno ispirato la creazione del personaggio di Indiana Jones, ho scelto quello di calarmi nel ruolo dello spettatore di un film d’avventura, per intraprendere assieme al protagonista una caccia al tesoro un po’ diversa da solito. Un viaggio alla scoperta di quello che ci definisce, che ci porta a lasciare il nostro segno nel mondo e diventare, come nel caso di Belzoni, una leggenda pronta a ispirare le generazioni future.

 UFFICIO STAMPA CULTURALIA DI NORMA WALTMANN

Lo studio/ In Italia l’occupazione dei laureati è sotto la media Ue

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L’Istat rileva che, in Italia, il tasso di occupazione resta inferiore alla media europea anche tra i laureati: 80,8% tra i 25 e i 64 anni contro 85,5% dell’Ue 27, tra i diplomati il tasso è a 70,5% contro 75,7%, il divario si amplia tra;  giovani generazioni, livelli di istruzione, chi è appena uscito dal percorso formativo, chi si trova nella fase di primo ingresso nel mercato del lavoro. Il tasso di occupazione dei 30-34enni laureati è al 78,3% contro l’86,5% della media Ue27 , dei 18-24enni che abbandonano precocemente gli studi è al 33,2%, contro il 49,3% che lasciano gli studi dopo il diploma, mentre,è al 23,3% la quota di Neet tra i giovani 15-29enni: il 62,5% è senza esperienze di lavoro. Nel 2020, il tasso di occupazione della popolazione laureata tra i 25 e i 64 anni registra una riduzione di 0,8 punti, attestandosi al 65,6%.

L’impatto del Covid-19 è stato più marcato per chi ha un basso livello di istruzione: il tasso di occupazione è sceso di; 1,1 punti per chi ha solo un titolo secondario inferiore, di 0,9 punti tra chi ha raggiunto il diploma e di 0,6 punti tra i laureati ,nel 2020,si registra una maggiore probabilità di essere occupati al crescere del titolo di studio conseguito. Coloro che hanno un titolo secondario superiore Il tasso di occupazione è 18,8 punti più alto rispetto a quello di chi ha un titolo secondario inferiore (70,5% e 51,7%) ,per chi ha un titolo terziario supera di 10,3 punti quello osservato per i diplomati (80,8% e 70,5%). Dal 2008 a oggi, il vantaggio occupazionale della laurea rispetto al diploma è cresciuto, mentre quello dei diplomati rispetto a coloro che hanno un titolo di studio più basso è diminuito; a ciò’ ha contribuito la dinamica dei diplomati che, rispetto agli altri, hanno registrato una perdita di posti di lavoro più forte durante la crisi iniziata nel 2008 con la successiva ripresa decisamente più debole.

Il tasso di occupazione dei laureati, residenti in Italia, è di  5 punti più basso di quello medio europeo (80,8% contro 85,5%): la differenza si riduce al crescere dell’età e si annulla nelle classi di età più mature, dai 50 anni in su. I Neet si attestano al 23,3%, che nel 2020, la percentuale di chi ne studia ne lavora dei 15-29enni cresce di +1,1 punti dopo il  calo registrato dal 2014, attestandosi al 23,3% (2 milioni e 100mila giovani). L’Italia continua a registrare la più alta quota di Neet nella Ue27, decisamente più elevata di quella osservata in Spagna (17,3%), Francia (14,0%) e Germania (8,6%). L’incidenza dei Neet tra chi ha un titolo di studio secondario inferiore (63%) risulta molto più elevata di quella calcolata tra chi ha un titolo secondario superiore (42,9%), la pandemia Covid-19 e le limitazioni a spostamenti e attività hanno portato a una riduzione della quota dei Neet alla ricerca attiva di lavoro, scesa al 32,8% (-4,0 punti).

L’inattività è massima tra le donne, con responsabilità familiari di cura e assistenza a bambini o adulti non autosufficienti o con basso titolo di studio, si riduce se le giovani donne possiedono un titolo di studio medio-alto. L’inattività è minima tra i Neet del Mezzogiorno, il 72,3% (58,0% nel Nord e 63,8% nel Centro) si dichiara interessato al lavoro (disoccupati o forze di lavoro potenziali), a indicare che in quest’area del paese le minori opportunità lavorative pesano di più sulla condizione di Neet. La quota di inattivi tra i giovani con al più un titolo secondario inferiore è pari al 41,4% mentre scende di oltre 10 punti tra i Neet con medio-alto livello di istruzione. Infine, la maggiore inattività dei Neet stranieri rispetto agli italiani deriva dalla forte differenza della componente femminile.

Il tasso di occupazione tra i 25 /64enni, laureate nelle aree umanistica e dei servizi, è pari al 75,2%, in quelle socio-economica e giuridica sale all’80,1%, 84,5% per gli ambiti scientifico e tecnologico, le cosiddette lauree Stem, e raggiunge il massimo valore per le lauree nell’area medico-sanitaria e farmaceutica 86,4%. Le differenze si accentuano per le donne,è particolarmente ampio nelle discipline socio-economiche e giuridiche e in quelle tecnico-scientifiche (Stem), con un tasso di occupazione che è 10 punti inferiore a quello maschile. La forte differenza di genere nel tasso di occupazione delle lauree Stem non deriva, solo dalla sotto rappresentazione femminile nelle aree disciplinari Stem a maggiore occupabilità’, come nel caso delle laureate Stem in informatica, ingegneria e architettura (pari a una su due contro ben quattro laureati Stem su cinque); un forte divario si osserva anche a parità’ di macro area Stem, “scienze e matematica” e “informatica, ingegneria e architettura”

Alfredo Magnifico

Cronaca nazionale/ Auto sbanda ed esce fuori strada, diciottenne perde la vita

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Una notizia terribile ed una giovane vita tragicamente spezzata.

Una ragazza di appena 18 anni è morta a Villorba, in provincia di Treviso, dopo un tragico incidente d’auto.

La vittima era a bordo di un’auto con altri tre giovani, e l’auto è uscita di strada, per motivi ancora da chiarire.

Sul posto i carabinieri, il Suem 118 e i vigili del fuoco, che l’hanno estratta dalle lamiere. Purtroppo non c’è stato nulla da fare ed è morta sul colpo.

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Cronaca nazionale/ Fedez e la Ferragni positivi al Covid

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E’ lunga la lista dei personaggi famosi che hanno contratto il coronavirus. Anche Chiara Ferragni e Fedez sono risultati positivi al Covid. L’annuncio sui social, precisando di essere asintomatici.

I bambini invece sono negativi al virus.

I Ferragnez, a causa delle condizioni di salute della figlia Vittoria, avevano deciso di rientrare prima a Milano per avere gli ospedali più vicini. Da ripetuti controlli è arrivata la notizia del contagio.

Cronaca nazionale/ Versa per errore la droga nell’acqua al posto della medicina: la figlia di 5 anni intossicata dalla cocaina

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Una notizia difficile anche da commentare, che lascia increduli e sotto shock. E’ accaduto a Ravenna dove una bambina di cinque anni ha accusato un grave malore legato ad un’intossicazione da una dose di cocaina del papà.

La droga sarebbe finita in un bicchiere d’acqua al posto di un farmaco, versato proprio dal papà per errore. La notizia riferita dalla stampa locale. Il padre ha parlato di errore per il quale non si dà pace.

A chiamare il 118, è stato lo stesso genitore preoccupato per le condizioni della bambina la quale è stata portata prima in pronto soccorso a Ravenna e da qui all’ospedale Sant’Orsola di Bologna per essere ricoverata alla terapia intensiva pediatrica.

I medici sono riusciti a stabilizzarla.

Foto di repertorio

Cronaca nazionale/ Ex-assessore regionale si suicida sparandosi un colpo di pistola

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Una tragedia sulle cui motivazioni si concentreranno le indagini di rito.

È morto a Torino un ex assessore regionale, una delle figure di spicco del mondo politico piemontese nell’area del centrodestra.

Secondo le prime informazioni, si tratterebbe di un suicidio; si sarebbe esploso un colpo di pistola alla testa.

Ai carabinieri, che stanno svolgendo accertamenti, l’arma risulta regolarmente denunciata.

foto di repertorio

Cronaca nazionale/ Anziana investita ed uccisa da un motociclista

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Tragedia purtroppo mortale in questi giorni che invece dovrebbero essere di festa.

Una donna di 75 anni è stata travolta e uccisa da un moto i mentre stava attraversando la strada sulle strisce pedonali a Milano.

A investire la donna è stato un ragazzo di 32 anni che viaggiava sulla sua moto

La donna è stata trasportata in gravi condizioni all’ospedale Humanitas dove è morta poco dopo per le lesioni riportate.

Foto di repertorio.

Cronaca nazionale/ Esplosione in una sede di Generali, grave in ospedale la presunta responsabile

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Il gesto, gravissimo, sarebbe di origine dolosa, per motivi che solo dopo le indagini di rito potranno essere chiariti.

Esplosione in un palazzo sede di uffici di proprietà di Generali a Milano. Il palazzo era deserto e l’esplosione è avvenuta in un locale tecnico. Lo scoppio è di origine dolosa e la presunta autrice del gesto è stata soccorsa e trasportata in codice rosso all’ospedale Niguarda di Milano.

L’edificio è senza danni strutturali. Secondo le prime ipotesi l’esplosione sarebbe stata provocata da vapori di benzina e sul posto sono state recuperate due taniche. 

Grecia/ terremoto ad Atene e al largo dell’isola di Creta

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Il Mediterraneo è teatro in questi giorni di varie scosse di terremoto. Dopo quella ad Ustica altri due fenomeni tellurici hanno interessato, nella giornata di ieri il mar Egeo e la Grecia.

Un terremoto di magnitudo 5.2 sulla scala Richter è stato registrato al largo della parte orientale dell’isola di Creta. Lo riferisce l’Osservatorio nazionale di Atene, secondo cui l’epicentro è stato a 71 km a est del comune di Sitia e a 48 km a sud-ovest dell’isola di Kasos, a una profondità di 8,9 km.

Un altro terremoto, di magnitudo 4, ha colpito inoltre alle 18.14 a ovest di Atene, riferisce lo stesso Istituto, precisando che in questo caso l’epicentro è stato individuato a una profondità di 16,4 chilometri.

Non si registranno danni rilevanti a cose e persone.