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Cronaca nazionale/ Ex-assessore regionale si suicida sparandosi un colpo di pistola

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Una tragedia sulle cui motivazioni si concentreranno le indagini di rito.

È morto a Torino un ex assessore regionale, una delle figure di spicco del mondo politico piemontese nell’area del centrodestra.

Secondo le prime informazioni, si tratterebbe di un suicidio; si sarebbe esploso un colpo di pistola alla testa.

Ai carabinieri, che stanno svolgendo accertamenti, l’arma risulta regolarmente denunciata.

foto di repertorio

Cronaca nazionale/ Anziana investita ed uccisa da un motociclista

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Tragedia purtroppo mortale in questi giorni che invece dovrebbero essere di festa.

Una donna di 75 anni è stata travolta e uccisa da un moto i mentre stava attraversando la strada sulle strisce pedonali a Milano.

A investire la donna è stato un ragazzo di 32 anni che viaggiava sulla sua moto

La donna è stata trasportata in gravi condizioni all’ospedale Humanitas dove è morta poco dopo per le lesioni riportate.

Foto di repertorio.

Cronaca nazionale/ Esplosione in una sede di Generali, grave in ospedale la presunta responsabile

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Il gesto, gravissimo, sarebbe di origine dolosa, per motivi che solo dopo le indagini di rito potranno essere chiariti.

Esplosione in un palazzo sede di uffici di proprietà di Generali a Milano. Il palazzo era deserto e l’esplosione è avvenuta in un locale tecnico. Lo scoppio è di origine dolosa e la presunta autrice del gesto è stata soccorsa e trasportata in codice rosso all’ospedale Niguarda di Milano.

L’edificio è senza danni strutturali. Secondo le prime ipotesi l’esplosione sarebbe stata provocata da vapori di benzina e sul posto sono state recuperate due taniche. 

Grecia/ terremoto ad Atene e al largo dell’isola di Creta

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Il Mediterraneo è teatro in questi giorni di varie scosse di terremoto. Dopo quella ad Ustica altri due fenomeni tellurici hanno interessato, nella giornata di ieri il mar Egeo e la Grecia.

Un terremoto di magnitudo 5.2 sulla scala Richter è stato registrato al largo della parte orientale dell’isola di Creta. Lo riferisce l’Osservatorio nazionale di Atene, secondo cui l’epicentro è stato a 71 km a est del comune di Sitia e a 48 km a sud-ovest dell’isola di Kasos, a una profondità di 8,9 km.

Un altro terremoto, di magnitudo 4, ha colpito inoltre alle 18.14 a ovest di Atene, riferisce lo stesso Istituto, precisando che in questo caso l’epicentro è stato individuato a una profondità di 16,4 chilometri.

Non si registranno danni rilevanti a cose e persone.

Londra, una persona su 10 a ha avuto il Covid

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Nel Regno Unito il contagio resta molto alto. Una persona su 10 a Londra è stata infettata dal Covid-19, in particolare dalla nuova variante Omicron. Lo indicano le ultime proiezioni dell’Ufficio nazionale di statistica, secondo cui una media del 9,5% dei londinesi avrebbe contratto il coronavirus.

Centinaia di migliaia di persone hanno infatti trascorso la vigilia e il giorno di Natale in isolamento, chiuse in casa. Anche se gli stadi, a cominciare da quelli di Londra, erano pieni per il classico turno di campionato di Santo Stefano della Premier League.

Cronache nazionale/ La moglie è malata da tempo: lui la getta nel fiume e si costituisce

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Una storia che purtroppo si ripete nelle cronache locali. Una donna malata da tempo di Alzheimer in maniera avanzata. Ed è stato il marito, ex metalmeccanico di 74 anni, a costituirsi alla caserma dei carabinieri di Casalbordino e ad ammettere di averla gettata nel fiumiciattolo dal ponte della provinciale 216 verso Atessa.

L’uomo avrebbe confessato e indicato il luogo ai carabinieri. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario. 

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Coronavirus, raddoppia il tasso di positività e scende la curva dei decessi nelle 24 ore

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Raddoppia il contagio in un giorno, scende invece il numero dei deceduti nelle 24 ore. Covid in Italia: il bollettino odierno dice che sono 24.883 i casi di Covid individuati in Italia nelle ultime 24 ore., ieri i casi erano stati 54.762. Le vittime, secondo i dati del ministero della Salute, sono 81, mentre ieri erano state 144.

Sono soltanto 217.052 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, ieri erano stati 969.752.

Il tasso di positività, pertanto, sale all’11,5%, rispetto al 5,6% di ieri. Sono 1.089 (ieri erano 1.071) i pazienti in terapia intensiva in Italia.

Milano Cortina 2026: cultura e sport per tutte le regioni italiane

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La Fondazione Milano Cortina 2026, ospite della Regione Veneto presso il Palazzo Grandi Stazioni di Venezia, ha siglato questa mattina, durante la conferenza stampa di presentazione del Programma Culturale dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali del 2026, il Protocollo di Intesa con il Ministero della Cultura. Un documento che si pone l’obiettivo di promuovere, attraverso la cultura e la creatività, i valori dello sport, dell’Olimpismo e del Paralimpismo. Il Programma Culturale comprende una serie di iniziative che abbracciano la musica, il teatro, il cinema, la moda, il design, le realtà museali e una serie di proposte dai territori che riceveranno il patrocinio della Fondazione. Tra le varie attivazioni anche quella dedicata ai Musei per le Olimpiadi e Paralimpiadi: durante i Giochi infatti, il Ministero della Cultura promuoverà e favorirà l’accesso a itinerari e percorsi culturali individuati nei territori protagonisti nel 2026. All’evento sono intervenuti il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, il Presidente del CONI e della Fondazione Milano Cortina 2026, Giovanni Malagò e il CEO della Fondazione, Vincenzo Novari. Promuovere la cultura sportiva e dei territori è uno degli obiettivi centrali della Fondazione Milano Cortina 2026. Il Protocollo di Intesa rappresenta quindi una tappa fondamentale della Road to the Games. Sei progetti che vedranno nel ruolo di Direttore Artistico alcune delle figure più rappresentative del panorama culturale italiano. Giurie di esperti contribuiranno poi alla selezione degli elaborati da presentare al pubblico per la votazione dei vincitori.

  1. LA MUSICA ACCOMPAGNA I GIOCHI Il contest che eleggerà l’Inno di Milano Cortina 2026 si rivolge alle Bande, alle Corali e ai Conservatori d’Italia: a loro la sfida di comporre il brano che accompagnerà la Road to the Games. Il progetto è realizzato in collaborazione con il Ministero della Cultura e il Ministero dell’Università e della Ricerca. Sotto la direzione artistica del Maestro Peppe Vessicchio verranno individuati due brani, il vincitore sarà invece scelto dalla gente attraverso un meccanismo di voto come già avvenuto per l’emblema ufficiale. 2. MILANO CORTINA 2026 SHORT FILM CONTEST Milano Cortina 2026 Short Film Contest è il progetto, patrocinato dal Ministero della Cultura, dedicato ai cortometraggi. Giovani videomaker, registi e creativi italiani racconteranno il proprio rapporto con la montagna e lo sport. Ogni anno gli autori delle migliori proposte saranno protagonisti di alcune serate speciali che si terranno a Roma.
  2. 3. POSTER CONTEST Poster Contest è una sfida internazionale per la realizzazione della locandina ufficiale dei Giochi di Milano Cortina 2026, che si avvale del know how e del patrimonio del Museo Nazionale Salce di Treviso, museo statale unico nel suo genere dedicato alla grafica pubblicitaria. Attraverso una campagna social dedicata, 226 artisti – 126 italiani e 100 stranieri, uno per ogni paese partecipante – si sfideranno in un concorso per l’idea vincitrice. L’iniziativa partirà nel 2022 e sarà coronata nel 2024 da una mostra nella quale verranno esposte le opere migliori.
  3. 4. OPEN THEATERS Le compagnie teatrali sul palco per Open Theaters. L’obiettivo dell’iniziativa è rendere omaggio alla grande tradizione teatrale del nostro Paese attraverso la scrittura di una sceneggiatura originale incentrata sullo sport e i suoi valori. Le proposte selezionate saranno poi messe in scena, a cura della Fondazione, e diventeranno alcuni dei contenuti itineranti in vista dei Giochi.
  4. 5. PROGRAMMA HERITAGE Il Programma Heritage sarà l’iniziativa più ambiziosa e coinvolgente: la Fondazione Milano Cortina 2026, in collaborazione con i Territori e avvalendosi di una commissione di esperti e direttori artistici, patrocinerà i progetti più significativi nel campo dello sport, dei suoi valori e del suo racconto.
  5. 6. MUSEI PER LE OLIMPIADI e PARALIMPIADI Accesso libero o agevolato ai musei e i parchi archeologici situati nell’ambito delle manifestazioni Olimpiche e Paralimpiche, grazie al MiC che individuerà insieme alle Regioni e agli enti locali itinerari e percorsi culturali nei territori interessati dalle gare e in quelli limitrofi, coinvolgendo i siti Unesco e i luoghi della cultura presenti. Il MiC e la Fondazione, in collaborazione con Regioni, enti territoriali e istituti culturali e in sinergia con le imprese culturali e creative, coopereranno infine per implementare iniziative culturali capaci di promuovere, anche attraverso il digitale, il patrimonio culturale e il Made in Italy. Milano Cortina 2026 vuole così promuovere l’immenso patrimonio artistico-culturale del nostro Paese, facendosi interprete della cultura e dello stile che da sempre caratterizza l’Italia agli occhi del mondo.
  6. Luca Casassa Head Of Media Relations

Vino/Le eccellenze dell’enoturismo italiano

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Sono le eccellenze dell’enoturismo italiano e a metterle è “Cantine d’Italia” 2022, ultima edizione della “Guida per l’enoturista”, a cura di Go Wine: 820 cantine selezionate e 245 “Impronte d’Eccellenza”.
Sono 16, in tutto, le realtà che raggiungono il vertice delle “Tre Impronte Go Wine”, con la cantina San Felice del gruppo Allianz, in Chianti Classico, che si aggiunge, ancora dalla Toscana, a Badia a Coltibuono, Capezzana e Castello Vicchiomaggio, alle lombarde e franciacortine Bellavista e Ca’ del Bosco, alle piemontesi Ceretto, Fontanafredda e Malvirà, alle siciliane Donnafugata, Planeta e Florio, e ancora a Feudi di San Gregorio in Campania, Ferrari in Trentino, Lungarotti in Umbria e Masciarelli in Abruzzo.

Eccellenze sanitarie/ Intervento rivoluzionario del Centro NeMO e Ospedale Monaldi per un cuore artificiale

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A pochi giorni dal Natale, Daniele torna a casa tra i suoi cari con un cuore che ricomincia a battere con la forza necessaria ad un adolescente. Affetto da Distrofia Muscolare di Duchenne (DMD), patologia neuromuscolare degenerativa, e con una cardiomiopatia dilatativa ipocinetica, Daniele è stato sottoposto lo scorso 21 novembre ad un intervento cardiochirurgico, per l’impianto di un cuore artificiale permanente di terza generazione.

La storia di Daniele, 15 anni, è quella di un intervento rivoluzionario reso possibile da un incredibile lavoro di squadra, dove medici e operatori hanno saputo coordinarsi con professionalità e, vale la pena dirlo, con cuore, per dare futuro ad un giovane uomo che ha il sogno di diventare uno chef. Una sinergia tra il Centro Clinico NeMO Napoli, di cui Daniele è paziente, e la UOSD – Unità Operativa Semplice Dipartimentale – di Assistenza Meccanica al Circolo e dei Trapianti nei pazienti adolescenti dell’Ospedale Monaldi, con l’equipe guidata da Andrea Petraio e coadiuvata da Angelo Caiazzo e da Giuseppe Ponticelli, referente degli anestesisti di percorso.

La sinergia e il dialogo sono alla base del partenariato pubblico-privato sociale su cui si fonda il Centro Clinico NeMO – dichiara Maurizio di Mauro, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli – Grazie alla multidisciplinarietà e alla collaborazione tra struttura ospedaliera e centro clinico rispondiamo in modo specifico alle necessità di chi è affetto da malattie neuromuscolari e neurodegenerative

Dallo scorso maggio, l’équipe multidisciplinare di NeMO ha preso in carico Daniele avviando trattamenti farmacologici mirati ed intensivi. Tra questi, ottenuta l’approvazione del Comitato Etico, il Centro ha potuto somministrare anche un cosiddetto farmaco off-label per età pediatrica, cioè letteralmente senza etichetta perché non registrato attualmente in Italia per i pazienti pediatrici. Questo approccio multidisciplinare ha permesso di mantenere quanto più possibile stabile il quadro clinico di Daniele e delle sue funzioni neuromuscolari e respiratorie.

A poco più di un anno dall’avvio del Centro NeMO Napoli, l’esperienza di Daniele ci conferma che la strada intrapresa è quella giusta – prosegue Alberto Fontana, presidente dei Centri Clinici NeMO – E la capacità di continuare a lavorare insieme, ponendo la persona al centro di un progetto di cura condiviso, è più che mai determinante, anche alla luce degli sviluppi che la ricerca scientifica sta compiendo per la distrofia di Duchenne”.

All’avanzare della cardiomiopatia di Daniele, tuttavia, dopo una prima valutazione da parte dell’équipe di Giuseppe Pacileo, responsabile della UOSD Scompenso Cardiaco, è seguita una immediata concertazione con Giuseppe Limongelli, direttore del Centro Coordinamento regionale Malattie Rare della Campania e con Vincenzo Pota e Gerardo Nigro, rispettivamente direttore clinico e componente del Comitato Direttivo del Centro NeMO. L’esito ha trovato tutti gli specialisti concordi. Per aiutare il cuore gravemente malato a pompare il sangue agli organi, l’unica possibilità per Daniele diventa un delicatissimo intervento chirurgico con l’inserimento di un dispositivo di assistenza meccanica al circolo L-VAD (Ventricular Assist Device). Vista la giovane età del paziente, si decide per un device di terza generazione Heart Mate 3, un dispositivo che, a differenza di quelli tradizionali, permette maggiore affidabilità, sicurezza e garanzia di funzionamento per un tempo molto più lungo. Non solo, la tecnica di installazione ha considerato la quotidianità del ragazzo, legata al suo essere seduto su una sedia a rotelle, e per la quale è stata studiata la modalità più corretta e funzionale per evitare situazioni di difficoltà quali, per esempio, il decubito. Per Daniele, ciò significa una concreta aspettativa di futuro, con la migliore qualità di vita possibile.

Ad oggi è possibile dare una risposta anche a quei pazienti che venivano ritenuti non candidabili a terapia di supporto meccanico – dichiara Andrea Petraio, responsabile della UOSD Assistenza Meccanica al Circolo e dei Trapianti nei pazienti adolescenti – Grazie alla sinergia tra Centro NeMO e team multidisciplinare dedicato all’assistenza meccanica al circolo nei pazienti adolescenti, sono certo che il sorriso di questo ragazzo sarà il sorriso di tanti giovani pazienti e dei loro caregivers che potranno affrontare la malattia con una speranza in più. Il mio ringraziamento va altresì a tutto il team infermieristico, fondamentale nell’assistenza di tutto il percorso”.

Le Distrofie Muscolari, infatti, sono patologie neuromuscolari e degenerative, causate dalla mutazione di diversi geni che determinano la perdita di funzionalità, riduzione o assenza delle proteine necessarie alla stabilità muscolare. La DMD è la forma più grave delle distrofie, anche se, grazie ai progressi nelle cure cardiache e respiratorie, l’aspettativa di vita sta aumentando notevolmente.

Nei pazienti con distrofia muscolare, si assiste ad una lenta e progressiva perdita di tessuto muscolare e scheletrico, con una conseguente riduzione delle abilità motorie, respiratorie e cardiache – continua Vincenzo Pota, direttore clinico del Centro Clinico NeMO Napoli –Una delle conseguenze più importanti nella Distrofia di Duchenne, infatti, la forma più frequente tra le distrofie muscolari in età evolutiva, è il suo impatto sulle funzionalità del cuore. Ecco perché il lavoro di squadra con i colleghi dell’Ospedale Monaldi permette di porre attenzione ad ogni bisogno di cura dei nostri ragazzi”.

In Campania sono quasi 4 mila le persone che vivono con una malattia neuromuscolare, di cui circa 2mila con distrofie muscolari. Sono patologie ad alta complessità assistenziale che necessitano di modelli di presa in carico integrati, capaci di valutare tutti i bisogni clinici, funzionali e spirituali della persona. Un’attenzione essenziale che Regione Campania pone nel voler prendersi cura, oltre che curare.

Oggi Daniele, impegnato a conquistare le tappe della sua crescita, può continuare a contare su un programma mirato di presa in carico. E in questo viaggio, al suo fianco ci sono i volti dei suoi medici e degli operatori sanitari. Una équipe di professionisti altamente qualificata, donne e uomini dalla grande profondità umana, che hanno scelto di unirsi per offrire un futuro migliore a Daniele e al suo desiderio di diventare grande. Questa non è la favola di Natale, ma il segno di una speranza tangibile e che celebra il dono più prezioso: la vita.