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Cronaca nazionale/ Travolto da un’auto mentre era in bici, muore un ragazzo di 16 anni, arrestato il pirata della strada

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L'ospedale Vito Fazzi di Lecce.

Una tragedia immmane e una notizia dolorosissima.

Non ce l’ha fatta il ragazzo di 16 anni travolto in sella alla sua bicicletta e abbandonato per strada: il minore di Leverano, è morto nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce dove era stato ricoverato in condizioni disperate.

E stato investito da un’auto pirata, fuggita dopo l’investimento. 

L’automobilista è stato poi rintracciato e arrestato.

Lincidnte è avvanuto a a Leverano, paese del Salento tra Lecce e Porto Cesareo.

Foto di repertorio

Coronavirus, torna a salire la curva dei decessi nelle 24 ore

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Croronavirus in Italia: è sempre il numero dei deceduti il dato che preoccupa, perché da quel fronte non arrivano da tempo segnali di una situazione sotto controllo.

Sono 12.712 i nuovi casi di Covid 19 registrati oggi dal bollettino del Ministero della Salute su 313.536 tamponi, con un tasso di positività salito al 4,1% e 98 morti. Ieri i contagi erano stati 19.215 con 66 decessi, 501.815 tamponi e una positività del 3,8%.

Il totale dei ricoverati in ospedale per Covid 19 è di 7.807 pazienti (+ 281) e di questi, in terapia intensiva sono 856 ( +27).

Cronaca nazionale/ Ucciso durante una battuta di caccia: il colpo forse partito per errore dal fucile di un compagno

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FOTO DI REPERTORIO

Ennesima tragedia sul campo di caccia. Un 57enne è morto in un incidente di caccia a Valmala, in valle Varaita, nel cuneese, in Piemonte. È accaduto lungo le pendici del monte Bondone, una zona boschiva a oltre mille metri di altitudine, difficile da raggiungere anche per il personale medico del 118.

Da prime indiscrezioni l’uomo,57 anni, di professione muratore, sarebbe stato ferito e ucciso da un colpo di fucile esploso da un compagno di battuta.

Sono in corso gli accertamenti dei carabinieri.

foto di repertorio

Il fenomeno del momento/ Cosa possono imparare i marketer dal successo di Squid Game di Netflix

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Outbrain, una delle principali piattaforme di recommendation dell’open web, presenta un’analisi del fenomeno mediatico e sociale del momento: Squid Game.

Ogni successo artistico ha una certa qualità indefinibile, un senso di meraviglia o di attrazione magnetica, che è difficile da quantificare. La portata sbalorditiva di Squid Game non potrà mai essere completamente compresa, ma la prima evidenza è che la storia giusta raccontata nel modo giusto a un pubblico che è pronto per essa può raggiungere un livello per cui i marketer dovrebbero lottare. Nel caso esemplificativo di Squid Game, la serie drammatica distopica di produzione coreana prodotta e trasmessa in streaming da Netflix è divenuta in poco tempo un record non solo in termini di audience o di denaro (ha fatto quasi $1B…), ma anche in termini di mindshare del pubblico, che guida ogni successo.

Ci sono molte cose che i marketer possono imparare da Squid Game su come coinvolgere il pubblico e farlo innamorare del proprio brand o prodotto. Quali sono i takeaway che possono ispirare ogni campagna marketing? Eccoli:

1. Il design è importante (molto)

Gli esperti di marketing sanno che il colore guida diverse emozioni, e l’uso di diversi colori può avere un enorme impatto su una campagna. Squid Game lo rende ancora più chiaro. Uno degli aspetti impressionanti della serie è infatti il suo design visivo, che salta fuori e si attacca allo spettatore, una parte indelebile del carattere e dell’identità dello show. I creatori dello show hanno incorporato molti elementi che fanno riferimento all’arte familiare, come la tromba delle scale escheriana e le tute rosse di Money Heist. Questo è importante da notare, perché la familiarità è un modo potente per attrarre il pubblico. Crea un senso di comfort e di appartenenza, che sono la chiave per costruire la fiducia e aumentare l’affinità. La serie usa i colori in modo intelligente, come se provenissero da una tavolozza predefinita. Gli sfondi sono pastelli, che contrastano efficacemente con il rosso vivo delle uniformi dello staff e il verde dei giocatori. I colori rafforzano il senso di fondo della storia – ambientazioni infantili innocenti in toni pastello chiari, colori diabolici per lo staff, e la speranza e il rinnovamento del verde per i giocatori per i quali facciamo il tifo! Un altro elemento di design che merita una menzione sono i simboli semplici e puliti che rappresentano i giochi, e quelli sulle maschere delle guardie. Quando si tratta di creare loghi di marca, la semplicità è davvero importante. Fornisce allo spettatore una sorta di lavagna bianca su cui proiettare i propri sentimenti e percezioni, che è una grande parte della costruzione di un rapporto con un brand. Inoltre, è una buona lezione per ricordare ai marketer di semplificare il loro messaggio, solo rendendolo più facile da assimilare per i clienti.

2. Conosci il tuo pubblico – attraverso i dati

“Conosci il tuo pubblico” è la prima regola del marketing. E ha dimostrato di essere una ragione fondamentale per l’incredibile successo di Squid Game. Si dà il caso che la serie sia stata ripetutamente rifiutata dagli studi di produzione per quasi 10 anni. Nessuno voleva acquistarla, fino a Netflix. Netflix è un’impresa guidata dai dati. Ogni volta che un utente sceglie un programma da guardare, smette di guardarlo, clicca su “Mi piace” o cerca un titolo, Netflix sta raccogliendo dati sui suoi interessi e preferenze. Questo non solo guida le raccomandazioni per quel particolare utente; l’enorme bacino di dati globali degli utenti fornisce un quadro dell’umore e degli interessi del pubblico generale, e persino dell’umore culturale generale. Si tratta di una guida potente, basata sui dati, che aiuta Netflix a prendere decisioni intelligenti su quali contenuti investire e promuovere. Dieci anni fa, il mondo non era pronto per Squid Game. Due anni fa, Netflix ha usato i dati per prevedere che i tempi erano maturi, quindi ha corso il rischio che ha ripagato, alla grande. Questo dovrebbe ispirare i marketer di tutto il mondo a prestare molta attenzione ai propri dati, e usarli in modo intelligente nel futuro processo decisionale.

3. Il passaparola funziona, alla grande

Chiunque ha sicuramente sentito parlare molto di Squid Game. Non c’è modo di evitarlo. Questo è il potere del marketing del passaparola, e Squid Game l’ha raggiunto meglio di qualsiasi altro show nella storia. Nel settembre 2021, l’analisi della popolarità dei contenuti ha mostrato che Squid Game era “lo show più richiesto al mondo”, raccogliendo 79 volte più interesse nelle discussioni e ricerche online di qualsiasi altra serie. ‘Squid Game’ spuntava ovunque: dai post di LinkedIn e dalle notifiche dei feed, ai discorsi a tavola, alle conversazioni ascoltate per caso sull’autobus o sul treno. Si ritiene che il passaparola guidi non meno di 6 trilioni di dollari di spesa annuale in tutto il mondo. Essendo la natura umana quella che è, il passaparola è e sarà sempre la chiave per il successo nel marketing e nelle vendite. Squid Game è la prova del nove.

4. Essere diversi

Che si sia un brand, un’azienda o uno show televisivo, la cosa migliore che si possa fare è distinguersi. Netflix sta lavorando su questo, investendo sempre di più in serie fatte all’estero che sono molto diverse dal solito foraggio di Hollywood: Squid Game, Fauda, Money Heist, e la lista continua.

5. Diventare virali

Diventare virale non è necessariamente qualcosa che si può pianificare o prevedere. Anche Netflix potrebbe essere stata colta di sorpresa dal successo virale di Squid Game. Come ha detto un analista di strategia senior nel settore dello streaming, “Suppongo che i dirigenti [di Netflix] sapessero, a causa del talento che hanno usato, per via della regione in cui l’hanno rilasciato, che questo sarebbe stato un successo in Corea del Sud. Scommetterei molti soldi sul fatto che i dirigenti non avevano idea che sarebbe stato un successo globale“. Squid Game ha dimostrato di essere la quintessenza della “viralità” contemporanea. Dall’uscita dello show, c’è stato uno tsunami di TikTokers che hanno postato video di loro stessi mentre giocavano. Le menzioni di Squid Game sono esplose sui social network e su feed come Google Discover. Costante e continuo è stato l’aumento di visualizzazioni su YouTube del trailer dello show: Anche se non si può mai forzare la viralità, si può fare la propria parte per incoraggiarla, come ha fatto Netflix con notifiche push, raccomandazioni e, naturalmente, ricordando all’infinito al mondo che Squid Game è lo show più popolare mai trasmesso sulla piattaforma di streaming. Anche quando la serie scenderà dal primo posto (sta già accadendo del resto), sarà comunque ricordata per aver battuto i record e smosso il mondo. Questo è il tipo di “virus” che ogni marketer auspica.

6. Essere d’ispirazione

L’imitazione è la forma più sincera di adulazione, e nel marketing, se vieni ‘copiato’ allora sai di aver avuto successo. Il successo di Squid Game ha generato una serie di campagne di marketing ispirate dalla popolarità della serie. I brand si sono affrettati a coinvolgere il loro pubblico di riferimento con post sui social media, annunci e immagini che attingono a temi e immagini dello show. L’elemento chiave qui è il tempismo: i brand hanno dovuto muoversi velocemente per unirsi al carrozzone di Squid Game mentre era al suo picco. Fortunatamente, i simboli e le immagini dello show sono così caratteristici e semplici, che molti brand potevano facilmente mettere insieme una campagna a basso costo, progettata per attirare l’attenzione istantanea del pubblico con tempi di attenzione notoriamente bassi. Alcuni brand hanno deciso di andare più pesante dei semplici post sui social media. RHB, il quarto gruppo di servizi finanziari in Malesia, ha persino emesso una Carta Visa in edizione limitata con il design della carta Squid Game. Se vi siete persi il marketing che è intorno alla frenesia di Squid Game, tenetelo a mente per la prossima mania – agite in fretta e coinvolgete il pubblico con una campagna ispirata che capitalizzi i loro interessi proprio ora.

A proposito di Outbrain

Otbrain (Nasdaq: OB) è una piattaforma leader di recommendation nell’open web. La nostra tecnologia offre 10 miliardi di raccomandazioni giornaliere ai consumatori attraverso più di 7.000 properties online e collega gli inserzionisti a questo pubblico per far crescere il loro business. Fondata nel 2006, Outbrain ha sede a New York con uffici in 18 città in tutto il mondo. Maggiori informazioni su www.outbrain.com o seguici su Twitter, LinkedIn e Instagram.

Outbrain/ Antonella Bucci

IPA Campania : premiati 3 soci per i loro 60 anni di autentica amicizia e consegnate borse di studio agli studenti più meritevoli

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Chiunque in questi giorni fosse andato alla ricerca di una realtà ove l’amicizia (quella con la “A” maiuscola per intenderci) rappresentasse una conditio sine qua non non si possa sposare il proprio credo associativo, allora avrebbe dovuto far visita al gruppo della Delegazione Campania dell’International Police Association in occasione del pranzo sociale che quest’anno, dopo lo stop dettato dal covid dello scorso anno, ha ripreso il suo regolare appuntamento annuale. Quando sia profondo il sentimento di amicizia che lega tutti i sodali di questa importante associazione lo dimostra non solo il motto che la rappresenta ovverosia “servo per Amikeko” ( che in esperanto significa servire attraverso l’amicizia) ma anche e soprattutto la durata quasi perpetua caratterizzante questo importante ingrediente distintivo e che accompagna ciascun socio sin dal momento in cui entra a far parte di questa realtà e che, lo ricordiamo, conta nel mondo 400.000 iscritti ( seconda soltanto ai Boy Scout) rappresentanti tutte le forze di polizia presenti in 68 paesi nel mondo ( prima per numero di nazioni aderenti).

Non deve quindi meravigliare se, proprio in occasione del pranzo sociale tenuto da tutte le delegazioni regionali dell’IPA ( in questo caso parliamo della Campania), il riconoscimento del loro costante sentimento dell’amicizia viene cristallizzato da un’importante attestazione che culmina con il rilascio della medaglia d’oro e del diploma di fedeltà. Un riconoscimento che viene assegnato a chi con partecipazione ha condiviso per 60 anni l’ideale dell’IPA e servito con il costante appoggio e con la richiesta collaborazione le esigenze culturali dei rappresentanti delle forze di polizia nazionali ed internazionali.

Quest’anno, presso l’Hotel Vittoria di Pompei i premi sono stati consegnati direttamente dal neo presidente nazionale Nicolangelo Pezone e dal nuovo presidente della Delegazione Campania Luciana Tramontana a Ferdinando Pezzella e Giuseppe Tufano. Sono altresì state consegnate pergamene per il raggiungimento dei 50 anni al servizio dell’amicizia e borse di studio ed attestati di stima ai figli dei soci che si sono distinti a ciclo concluso e per il miglio punteggio nelle scuole medie, superiori e, ai soci che si sono laureati con il punteggio più alto.

Vino/ Scarseggiano le scorte del Chianti

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un vitigno del Chianti

Le scorte di Chianti potrebbero scarseggiare; quindi le prime proposte per sopperire al problema. Tra queste quella di nnticipare di due mesi l’immissione sul mercato dell’annata 2021, spostandola dal 1 marzo al 1 gennaio 2022.

I primi riscontri provenienti dalle cantine sociali parlano per la vendemmia 2021 di un calo dei conferimenti delle uve compreso fra il 30% e il 35%, a causa della gelata dello scorso aprile e della siccità dei mesi estivi, con un conseguente aumento delle quotazioni, fra i 90 e i 105 euro al quintale, contro i 55-70 euro del 2020.

Le giacenze previste per fine 2021 saranno al livello minimo dal 2005.

Cronaca nazionale/ Donna cinquantenne trovata morta in casa, ipotesi omicidio

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FOTO DI REPERTORIO

E’ giallo su un caso di presunto omicidio. Il cadavere di una donna di 50 anni, di origini romene, è stato scoperto nel primo pomeriggio dì oggi in una abitazione a Quartu Sant’Elena, nella città metropolitana di Cagliari. Sul corpo sono state riscontrate alcune ferite e tagli riconducibili a coltellate.

Sul posto stanno operando i carabinieri. A far scattare l’allarme è stata una parente che aveva provato a mettersi inutilmente in contatto con la 50enne.

Foto di repertorio

Cronaca nazionale/ Nascondeva la droga nel pollaio, arrestato dalla polizia

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FOTO DI REPERTORIO

Risultati brillanti dall’azione di controllo del territorio e prevenzione dei reati, messa in campo dalle forze dell’ordine. Due persone sono state arrestate a Mantova per spaccio di droga. I poliziotti della Squadra Mobile dopo dei controlli all’uscita di un’azienda e relativa perquisizione personale e domiciliare hanno trovato tre panetti di hashish per un totale di 300 grammi. Un 45enne è stato arrestato e lo stupefacente sequestrato.

Le indagini sono poi proseguite e hanno portato alla perquisizione di un altro presunto spacciatore: sono stati sequestrati 55 chili di hashish e 5,7 chili di marijuana.

La droga era nascosta in un pollaio, vicino all’abitazione dell’uomo.

Foto di repertorio

Cronaca nazionale/ positivo al Covid va in discoteca, denunciato dai carabinieri

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Sono purtroppo continue le inosservanze alle norme di sicurezza anti-Covid. Nella provincia di Latina è stata denunciata una persona che, sebbene risultata positiva al Covid-19, ha violato l’isolamento fiduciario per recarsi in una discoteca del capoluogo pontino.

È quanto emerso nel corso dei controlli messi a segno dai carabinieri Nas, supportati dai militari dell’Arma territoriale, nello scorso fine settimana, che su tutto il territorio nazionale ha comportato, tra le altre misure, la chiusura di 8 locali a causa delle rilevate “gravi inosservanze alla normativa anti-Covid nonché per la presenza di clienti oltre il limite massimo di capienza consentito”.

Cronaca nazionale/ Si schianta a 240 all’ora in pista con la Porsche, muore un imprenditore

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FOTO DI REPERTORIO

Una normale sessione di prova dell’auto in pista finisce in tragedia. Un imprenditore si è schiantato con la sua Porsche sulla pista dell’autodromo Angelo Bergamonti di San Martino del Lago, in provincia di Cremona. Tra le ipotesi degli inquirenti ci sono sia il malore che l’errore umano, o il guasto ai freni.

Il 61enne stava effettuando delle prove libere quando a un certo punto si è schiantato a 240 chilometri orari finendo contro il guard rail.

Nonostante il loro tempestivo intervento, gli operatori del 118 non hanno potuto far altro che costatarne il decesso.

I primi rilievi hanno dimostrato che non ci sono segni di frenata lungo il rettilineo.

Foto di repertorio